Entrò in soggiorno infuriata, salì le scale e si chiuse in camera sbattendo la porta.

Trunks era ancora seduto al tavolo del soggiorno, scioccato da quello che era successo pochi secondi prima, quando aveva visto sua sorella correre in camera sua ad una velocità inaudita, raggiunta probabilmente per effetto del sangue sayan che gli scorreva nelle vene.
Spaventato raggiunse la sua camera al piano di sopra e bussò alla porta ma questa era chiusa a chiave.
-Bra, che diavolo è successo?!?! Dov’è Pan?!?!-

-NON SONO AFFARI TUOI!!! LASCIAMI IN PACE!!!-

-CHE VUOL DIRE NON SONO AFFARI MIEI?!?! SE MIA SORELLA TORNA A CASA SBATTENDO OGNI PORTA E PAN SCOMPARE SONO AFFARI MIEI ECCOME!!! CHE COSA è SUCCESSO?!?!-

-E DI CHI CREDI SIA LA COLPA SE ABBIAMO LITIGATO?!?! È TUA OVVIAMENTE!!! È tua, che non riesci ad avere un minimo di carattere per prenderti ciò che vuoi e stai lì fermo ad aspettare che la felicità ti piombi tra le braccia senza compiere alcuno sforzo. Non è così che funziona, Trunks. Se vuoi Pan, devi fare di tutto per averla, fregandotene di ciò che pensano i tuoi o i suoi genitori, fregandotene della tua buona reputazione e delle difficoltà che dovrai affrontare. Se la ami davvero devi dirglielo-

Quelle parole lo avevano lasciato a bocca aperta. Sua sorella, quella ragazza spensierata che sembrava vivere tra le nuvole senza neanche una preoccupazione per la testa, che sembrava non conoscere affatto la parola amore, gli aveva appena dato una lezione.
Calmatosi le chiese: -Bra, dov’è ora Pan?-

Alcuni secondi di silenzio.

-Non so dove sia andata. È scesa dalla macchina ed è volata via-

Intanto Bulma e Vegeta avevano raggiunto Trunks.
-Cos’è questo chiasso?-

-Nulla. Non preoccupatevi-

…

Trunks si voltò verso i genitori.
-Io esco-            

-Cosa?! Trunks sono le 10.30, dove devi andare a quest’ora?-

La porta della camera si aprì e ne uscì Bra. I suoi occhi, puntati in quelli del fratello, sembravano volerlo rimproverare.
-Vedi di non combinare altri casini. Sono stanca di rincollare i cocci-

Sul volto di Trunks comparve un sorriso e, stampando un bacio sulla fronte della sorella, disse:-Te lo prometto-
Aprì la finestra del corridoio e con un balzo spiccò il volo.

Bulma e Vegeta guardarono Bra, ora sorridente.
-Possiamo sapere cosa sta succedendo in questa casa oppure noi genitori dobbiamo rimanerne all’oscuro?-

Portando le mani dietro la testa, con i gomiti alzati verso il soffitto, la ragazza rispose spudoratamente:-La seconda! Piuttosto, stasera avevo intenzione di andare in un pub, ma dato che sono tornata a casa, adesso ho fame. Che c’è da mangiare?-

Il padre sorrise pensando che sua figlia, in fondo, gli somigliava davvero tanto.