Crossover
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Autore: axellina87    31/12/2006    5 recensioni
Ecco cosa potrebbe accadere se i personaggi di tutte le mie serie preferite si incontrassero nella casa del grande fratello... é scritto sotto forma di sceneggiatura (fino al decimo capitolo) ed è frutto della mia insonnia...
Genere: Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Libri, Telefilm
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Grande Fratello

 

 

 

 

 

 

 

 

chi ben comincia... è a metà dell'opera

 

 

Il mattino seguente, all’alba, i primi raggi del Sole colpirono il bellissimo e curato giardino della famosa Casa del Grande Fratello, illuminando l’acqua della piscina, le aiuole colorate, le cime degli alberelli, e il viso di Angel, che ignaro di tutto continuava tranquillamente a dormire stravaccato sulla sdraio. Ben presto però, un piccolo filo di fumo fuoriuscì dal colletto della giacca e con un sibilo, anche i capelli minacciarono di bruciarsi rapidamente. Angel si rigirò infastidito, poi aprì gli occhi, notando come la sua giacca stesse prendendo fuoco… - Oh porca…!-

Si alzò di scatto, il suo primo pensiero fu di gettarsi nella piscina, poi fortunatamente capì subito che si sarebbe trovato ancora esposto e facendo finalmente funzionare il cervello (o quasi…) sfondò la porta di vetro e si precipitò in casa, dritto in bagno. Correndo, calpestò inavvertitamente tutti e tre i poveri maghi che dormivano sui cuscini. –ARAGOG è QUI!!!- urlò Ron, che stava ancora sognando.

In risposta, Frodo spalancò la porta del Confessionale dove aveva passato la notte. –ARAGORN!? SAAAAAAAAAAAAAAM!- e si recò in fretta e furia in una delle camere da letto. Nella fretta però sbagliò porta e a causa del buio che regnava sovrano in quella stanza, strattonò la prima persona che trovò. –SAAAAAAAAM! DOBBIAMO SCAPPARE! ARAGORN è QUI!! CI HA TROVATI! SAAAAAAAAAAM!-

La povera Hermione, strappata dal sonno così brutalmente, non ci pensò neanche a prendere la bacchetta e tenendo fede alle sue origini babbane mollò all’Hobbit un potente ceffone che lo fece sbattere contro il  muro e poi rimbalzare come una palla. Frodo cadde svenuto. Come scosso da un campanello d’allarme, Sam nell’altra stanza si destò. –Padrone!?-

Alzandosi però incespicò finendo sul letto di Spike, che prontamente lo afferrò per il colletto sollevandolo di un metro da terra. –Questa me la paghi!-

-Mi- mi- mi- mi perdoni, signore!!- implorò Samvise, terrorizzato.

 E sulle note di “Estate” dei Negramaro, messa dal GF, gli abitanti della Casa furono costretti ad alzarsi.

-Davvero azzeccata come canzone, siamo quasi in inverno dopotutto- commentò Harry, infilandosi gli occhiali.

 

Dopo un po’, tutti si riunirono a tavola per la colazione a base di latte, pancarré, Nutella, caffé, cereali e merendine e biscotti di ogni tipo. –Colazione all’italiana…- mormorò Piper.

-Beh, che cosa ci dovrei fare?- domandò Draco in tono offeso.

-Puoi starci a guardare mentre mangiamo- rispose Buffy, spalmando la cioccolata con cura.

-Dove sono gli Elfi domestici? Perché non mi hanno fatto trovare tutto pronto? Perché dovrei essere io a preparami la colazione?- continuò il giovane Malfoy, abituato a tutt’altro.

-Ringrazia il cielo che ho portato tutto io in tavola- ribatté Piper –E non ti ci abituare-

Offeso e strabiliato oltre ogni limite, Draco cominciò a servirsi da solo. Dopo qualche minuto di silenzio in cui erano tutti troppo occupati a mangiare, egli prese di nuovo la parola. –E poi, che diamine avevi da urlare, Weasley!? Ti sembra il modo!?-

-Io ho urlato?- chiese Ron.

-Sì, hai urlato che un certo Eragon era qui, mi hai fatto prendere un colpo!-

-Veramente quello è un altro- osservò Paige.

-Va beh, questi nomi sono tutti uguali!-

-Poi ci si è messo quell’Hobbit a sbraitare come un alienato!- aggiunse Hermione. –A proposito, Sam, credo che sia ancora svenuto di là-

Sam annuì, continuando a mangiare con gusto, poi accorgendosi degli sguardi di tutti, smise di masticare. –Oh beh.. sì, adesso vado…- e andò da Frodo, non prima di essersi portato dietro quanti più biscotti potessero contenere le sue piccole mani.

-E adesso che si fa?- domandò Ron, solo una volta certo che sulla tavola non ci fosse più niente da mangiare.

-Mentre le donne sparecchiano, noi potremmo andare a farci un bagno in piscina- propose Ranma, in perfetto stile “uomo della giungla”.

Spike lo osservò sospettoso. –Non credo ti convenga parlare,sai…-

Ranma lo guardò interrogativo, poi si rese conto di avere sembianze femminili… assunte quando era andato a lavarsi la faccia poco prima.

Velocemente, perché nessuno aveva voglia di mettersi a pulire, infilarono tutto nella lavastoviglie e andarono a prepararsi. –Prepararsi per cosa? Mica dobbiamo uscire…- borbottò Ranma, incastrando anche l’ultimo piatto insieme agli altri (c’erano anche quelli della sera prima, visto che durante la colazione non ne avevano fatto grande uso). –E tu che vuoi?!- sbraitò all’indirizzo di P-chan. –Spero che ti sia divertito stanotte, puzzi proprio come un maiale vero!-

Buffy si affacciò dalla porta con aria perplessa. –Ma che fai? Parli con lui?-

-Eh? No, no…- e uscì dalla cucina, chiudendo la lavastoviglie, senza accorgersi di averci intrappolato dentro il povero P-chan…

 

Sdraiati al Sole a prendere la tintarella e immersi nell’acqua calda della piscina o ancora meglio nell’idromassaggio, la vita nella Casa non sembrava affatto male. Non potevano dire la stessa cosa i Vampiri, costretti a rimanere chiusi dentro, per evitare di evaporare. –Davvero divertente passare la giornata con te!- disse ironico Spike, tamburellando le dita sul bracciolo del divano.

-Non credere che a me faccia piacere- replicò Angel –Stanotte ci dormirò io nel letto- aggiunse, ripensando all’episodio di quella mattina. Lui, Angelus, che era stato il terrore di mezzo mondo per secoli, aveva rischiato di morire perché si era addormentato al sole…

-Non pensare a prenderti il mio, sarebbe fatica sprecata-

-Lo vedremo-

Spike ci pensò su, in fondo non avevano niente da fare, si sarebbero annoiati comunque per tutta la mattina… -Giochiamocelo a carte-

Angel lo guardò inarcando le sopracciglia. –Patetico…-

 

Harry se ne stava seduto sul bordo della piscina con le gambe nell’acqua, immerso nei propri pensieri. –Ehi, Potter! Hai paura di bagnarti i capelli?- lo derise Draco, spruzzandolo.

-Fatti gli affari tuoi, Malfoy!-

-Dai, Harry, buttati!- lo incitò Ron, prima di accorgersi che Draco si stava pericolosamente avvicinando troppo a Hermione. –Ehi!-  urlò nuotando verso di loro.

Harry sospirò, poi decise di alzarsi. Da lontano, vide una struttura che la sera prima non aveva notato. –Ah, c’è anche la sauna- Annuì tra sé e sé, pensando che la cosa si poteva fare; vide che il dispositivo per regolare la temperatura si trovava anche all’esterno, così cominciò a girare la manopola.

-Ehi, Harry!- lo chiamò Piper.

-Sì?-

-Vieni qui un attimo, dobbiamo parlare-

-Uff… d’accordo,arrivo!-

Raggiunse il resto del gruppo, intenti in chissà quale discussione, senza badare a quale temperatura aveva portato la sauna…

All’interno, due Sayan dormivano tranquillamente. Goku ronfava con un rivolo di bava alla bocca e stava quasi per cadere dalla panca, Vegeta se ne stava con le spalle alla parete,le gambe distese, le braccia incrociate e l’espressione corrucciata, esattamente come quando si era addormentato, non si era mosso di un millimetro. Ben presto, il calore aumentò notevolmente e i due cominciarono a sudare. Il primo a svegliarsi fu Vegeta, già irritato di prima mattina. –Speravo fosse solo un incubo…- borbottò, riferendosi naturalmente all’avventura in cui era capitato. Sospirando, si accorse di essere sudato fradicio. –Ma che diavolo…Càarot!-

Goku non diede segni di averlo udito.

- Càarot!- chiamò il principe più forte. –Pazzesco!- Si alzò e con un pugno lo fece cadere definitivamente a terra.

- Groan.. sì, Chi-chi, mi alzo…-

-Insomma, la pianti di fare il pagliaccio?- sbraitò Vegeta, che ogni volta si vergognava per l’onore dei Sayan che quel traditore uccideva a colpi violentissimi ogni volta che apriva bocca.

-Ehi, ciao Vegeta! Che ci fai qui?- lo salutò Goku, sdraiato sulla schiena.

-Come sarebbe?!-

-Ti sei finalmente deciso a venire a trovarmi a casa! Sono contento!-

Vegeta ringhiò arrabbiatissimo. Afferrò Goku per le spalle e lo mise in piedi, quindi gli urlò in faccia con tutto il fiato che aveva in corpo: -IDIOOOOOTAAAAAAAAAAA!-

I capelli di Goku divennero in tutto e per tutto identici a quelli del principe per lo spostamento d’aria. –Ah già… siamo qui- disse poi, con la sua solita aria stralunata. –Ma dove precisamente qui?!-

-Ci siamo addormentati nella sauna, non ti ricordi, babbeo?-

-Sauna? E che cosa sarebbe?- domandò Goku, il quale pur essendo sempre vissuto sulla Terra, conosceva ancora poco le usanze. Già aveva fatto un gran passo avanti imparando a riconoscere le automobili…

-Insomma, Càarot, possibile che tu sia così ignorante!? Non lo vedi da te? La sauna è il luogo in cui ci troviamo, in cui si regola la temperatura elettronicamente in modo che faccia molto molto caldo, proprio come adesso… e che la stanza possa così riempirsi di vapore soffocante.. proprio come… adesso, ma CHI DIAMINE HA MESSO IN FUNZIONE QUESTO AFFARE!?-

Goku cominciò a soffiarsi con la mano. –Vegeta, sarò anche ignorante, ma mi sembra un’invenzione abbastanza inutile… insomma, perché uno dovrebbe chiudersi in una specie di forno crematorio?-

-Prenditela con gli sciocchi abitanti di questo pianeta che continui a proteggere!- sbraitò Vegeta –Credo sia arrivato il momento di sterminarli tutti, come avevo intenzione di fare sin dal primo momento!-

-Sì, sì, ma adesso usciamo, che sto prendendo fuoco…-

Sbuffando, il Sayan afferrò saldamente la maniglia e la staccò completamente dalla porta. La guardò attentamente, chiusa nella sua mano, e poi disse a Vegeta: -Non funziona, Vegeta-

-Come sarebbe non..- Il principe ammutolì guardando inorridito il suo eterno rivale con la maniglia della porta in mano. –CHE COSA HAI FATTO, RAZZA DI IMPEDITO!?-

-IO? Ti ho detto che non funziona!-

-Possibile che dopo tutti questi anni ancora non sappia controllare la tua forza!?- urlò Vegeta togliendo la maniglia a Goku e dandogliela in testa.

-AHIA!-

-Adesso dobbiamo buttare giù la porta per uscire-

-E che ci vuole? Basta che ci muoviamo, perché sto soffocando!-

-Ok, diamoci una mossa-

I due Sayan presero la rincorsa. –Al tre- ordinò Vegeta. –Uno… due… tre!-

Insieme diedero una spallata alla porta, che cedette senza problemi e mentre Goku esclamava: -Meno male!- insieme alla porta anche tutto il resto della parete cedette e l’intera struttura cadde come un castello di carte, sotto gli sguardi attoniti di tutti.

Vegeta si schiarì la voce con un colpo di tosse e poi si avviò in Casa con disinvoltura, come se niente fosse successo; Goku scrollò le spalle, poi si rivolse ai suoi coinquilini: -Buongiorno! Che c’è per colazione?-

 

Il Grande Fratello li informò che avrebbe detratto le spese delle riparazioni dal sostanzioso montepremi finale, cosa che mandò in bestia la maggior parte dei concorrenti. –Non è giusto che ci andiamo di mezzo per colpa loro!- si lamentò Draco a gran voce… una volta assicuratosi che Vegeta fosse in bagno e non potesse sentirlo.

-Malfoy, tu sei l’unico che non deve parlare, con tutti i soldi che hai- disse Ron.

-Ah già, dimenticavo che tu conti su questa vittoria per comprarti una casa-

-IO CE L’HO una casa!-

Draco rise malignamente.

-Comunque dovete stare più attenti- disse Piper a Goku, che si stava tranquillamente abbuffando di cereali al cioccolato. –Anche il vetro rotto lo dobbiamo pagare noi-

-Quale vetro?-

-Quello!- Piper indicò la porta che conduceva al giardino, che ormai non esisteva più.

-Non siamo stati noi- disse Goku con sincerità.

-E allora chi è stato? Ho già interrogato tutti…-

-Tranne quei due e Black Mamba…- le ricordò Phoebe.

Buffy si offrì volontaria per andare a parlare con i due Vampiri. –Chi di voi due è stato a combinare questo macello!?- gridò facendoli sobbalzare. Spike si bruciò con la sigaretta.

-Accidenti, Cacciatrice! Ti sembra il modo!? Non vedi che siamo impegnati!-

-Tocca a te!- lo esortò Angel, reggendo le carte con difficoltà.

Buffy non si fece minimamente intimidire. –Voglio sapere chi è stato a distruggere il vetro, ADESSO! Spike!-

-Perché credi sia stato io?!-

-E allora chi è stato?-

-Può essere stato Anima Candida, qui…-

Angel balbettò qualcosa, imbarazzato. –Fuori.. Sole.. Fuoco.. Scappare…-

Buffy lo fissò con espressione indecifrabile, poi andò via scuotendo la testa.

-Bella prova!- si complimentò Spike. –E ho anche chiuso-

-Ah, al diavolo!-

 

Marissa continuava a stare al sole, con i suoi occhiali scuri, godendosi la musica del GF. In quel momento le note di “Ero contentissimo” di Tiziano Ferro risuonavano in tutta la loro tristezza… Summer accanto a lei sbuffò. –E che palle… Una canzone un po’ più allegra no?... Coop, perché non facciamo qualcosa?-

-Sto già facendo qualcosa-

-A parte stare al sole e bere succo di frutta… a proposito, me ne dai un sorso?-

-No, aspet..-

Ma Summer si era già impossessata del bicchiere, e una volta assaggiatone il contenuto, fece una smorfia, come se avesse voluto vomitarlo tutto. –Ma che schifo!! Coop, hai corretto il succo di frutta!!-

-Sì e allora? Sono molto stressata- fu la risposta asciutta.

-Sì, certo, chi sta peggio di te… forse i bambini del Terzo Mondo, o gli operai che si spaccano il culo tutto il giorno nelle fabbriche, o una madre che deve badare ai figli e al suo lavoro… magari fossi come loro, staresti molto meglio- disse Summer senza nascondere il sarcasmo.

Marissa si aggiustò gli occhiali da sole sul naso, senza degnarla di uno sguardo. –Sì, infatti-

-Ma datti una svegliata, Marissa! Non hai niente che ti manca o che ti possa stressare, perché non ti metti a fare qualcosa al posto di be…-

-Al posto di cosa?- chiese Ryan che era arrivato in quel momento.

Summer boccheggiò per un attimo, se avesse saputo che Marissa aveva già bevuto a quell’ora del mattino sarebbero stati guai. –Di be… di BEFFEGGIARMI!-

-Beffeggiarti!?- ripeté il ragazzo, incredulo.

-Sì, non fa che prendermi in giro! Ma… ehi, ho un’idea, perché non vi mettete a provare il musical? Sì, è un’ottima idea! Dai, Coop alzati!-

Con la gentilezza tipica del suo carattere, Summer fece alzare Marissa dalla sdraio, facendo inavvertitamente cadere il suo bicchiere e portandoli entrambi dentro casa.

 

 

Qualche minuto dopo tutti i partecipanti al musicalGrease’ erano riuniti in salotto. Ryan teneva il copione in mano senza leggerlo, Marissa teneva lo sguardo fisso fuori, dove poco prima si stava ubriacando, Spike fumava appoggiato al muro, solo Piper sfogliava gli appunti con attenzione. Akane invece se ne stava seduta ed era apparentemente turbata.

-Che hai?- chiese Ranma, cercando di non far trapelare qualsiasi tipo di reale interessamento.

-Sono preoccupata.. E’ da stamattina che non vedo P-chan- rispose la ragazza tristemente.

-Magari se ne è andato-

-O magari ti prendo a calci!- ribatté Akane. –Come se ne andrebbe da qua, non sa nemmeno dove siamo!-

-Su questo hai ragione, ha il senso dell’orientamento di una bussola rotta-

Dopo un po’, Piper chiuse il suo copione e si scostò i lunghi capelli castani dal viso. –Bene, allora avete capito tutti?-

-Che cosa dovremmo capire?- domandò Spike. Buffy gli passò accanto e gli levò la sigaretta da bocca. –EHI!!-

-Non l’hai sentito il Grande Fratello? Non si fuma dentro casa-

-Io non posso uscire fuori!-

-Cavoli tuoi-

-Allora, cominciamo a provare- disse Piper dandosi arie da grande regista. –Direi che possiamo cominciare dalla scena in cui Danny e Sandy raccontano ai rispettivi amici della loro avventura estiva-

Nessuno fece una piega.

-Ehi, mi sentite?- fece Piper, che aveva già perso la pazienza. –Datevi una mossa al posto di restare immobili come dei morti ambulanti-

Spike tossì.

-Tu sei escluso… Dai, ragazzi, non capite!? Dobbiamo vincere!-

-Ma perché?- si intromise Ranma –Che cosa ci guadagniamo?-

Piper zittì per un attimo, poi gli fece cenno di avvicinarsi. –Anche tu!- aggiunse rivolta a Spike. Si misero tutti in cerchio e una volta certa del fatto che non ci fossero orecchie indiscrete, Piper bisbigliò: -Ho saputo una cosa top-secret… Il vincitore del musical avrà un premio!-

-Un premio in denaro??- chiese Buffy, già esaltata all’idea.

-No, no… Avrà a disposizione una suite fantastica per un giorno intero!-

Il commento fu unmmm’ interessato e generale. Nelle loro menti, i ragazzi stavano già cominciando a immaginare il tutto…

“Potrei portarci Buffy, lì sì che passeremo una notte di fuoco…”

“Mamma mia, Spike ha una faccia… Non voglio immaginare cosa sta pensando!!

 “Forse stando un po’ insieme a Marissa riuscirò a farla tornare normale.. no, penso che mi ci vorrebbe più di un giorno… Però ci posso provare…”

“Ci saranno sicuramente molti alcolici…”

 “E se andassimo io e Ranma!? Oh mio Dio, sono diventata tutta rossa… Accidenti!!

“E se andassimo io e Akane!? Oh, ma che vado a pensare!? E poi ci sarebbe quello stupido di Ryoga a romperci le scatole.. oh, ma che sto dicendo!? Rompere le scatole a chi!?

Se andassi io, Leo potrebbe materializzarsi direttamente all’interno della suite…”

Dopo un attimo di silenzio, tutti si guardarono in faccia e esclamarono in coro: -Naturalmente la cosa più importante è pensare per la squadra!-

-La squadra prima di tutto-

-Bene, cominciamo allora- disse Piper –Ryan, tu mettiti qui, insieme a Spike e Ranma. Marissa invece starà da questa parte insieme a me, Buffy e Akane-

Andò allo stereo e premette il tasto Play per far partire la musica.

Immediatamente si verificò il primo grande problema: Ryan era tante cose nella sua vita, ma di certo non un cantante. –Ma che ci posso fare?- esclamò alle proteste di Piper.

-Potresti cominciare a tirare fuori la voce per esempio!-

-Ho un’idea- si intromise Spike –Farò io la parte del protagonista, modestamente sono di sicuro il più intonato del gruppo.-

-Se è così io voglio fare Sandy!- disse Buffy.

-Nemmeno per sogno, i ruoli rimangono questi e non si discute. Ryan, fatti forza!-

Akane intanto era andata a prendere una scatola di cartone che il GF aveva lasciato per loro nel magazzino. –Ehi, qui ci sono i costumi-

-Grandioso, lo stile Anni ’60 era proprio quello che ci mancava…- commentò Marissa osservando una gonna verde molto ampia.

Piper si infilò una fascia larga fra i capelli. –Dai, cominciamo!-

-Era estate fuori città…- Il giubbetto di pelle nero donava molto a Ryan, ma di certo non lo aiutava a cantare meglio. Ranma si coprì le orecchie, inorridito.

-Era estate un attimo fa…- D’altro canto la voce di Marissa era pervasa da un prevedibile entusiasmo, e questo problema non era da meno. Buffy spalancò gli occhi di fronte alla giovane di O.C. che barcollava ubriaca.

-E c’era lei, pazza di meeeeeee!!-

-OH SIGNORE!- gridò Piper correndo a premere STOP. –E’ un incubo!-

 

*

 

In cucina intanto Goku e Vegeta stavano mangiando voracemente tutto quello che capitava sotto mano, come degli squali. Se ne stavano in piedi, aprivano tutti i mobili e facevano fuori ogni elemento commestibile. Goku inghiottì anche un barattolo di bicarbonato. Seth Cohen li osservò per qualche istante sulla soglia prima di trovare il coraggio di entrare. –Ehm, se volete ci sono le ciambelle con la marmellata- propose, preoccupato.

-Mght!-

Seth inarcò le sopracciglia in un’espressione scettica, allora Goku finì di masticare e ripeté: -Dove?-

-Lì, su quel ripiano-

Indicò una mensola, ma Vegeta ne prese un vassoio vuoto, se non per alcune briciole. –Vuoi dire: “C’erano le ciambelle”. Le abbiamo appena finite-

-Ah, ma sì, certo, che stupido… Solo che… Forse vi siete dimenticati del fatto che il cibo dovrebbe essere razionato, perché il GF non ce ne darà quanto ne vogliamo, insomma, le spese dei viveri poi verranno detratte dal nostro montepremi se esageriamo, e se continuiamo così direi che alla fine dovremmo pagare noi qualcosa al di fuori di quello che…-

I Sayan lo fissavano senza battere ciglio, Goku si infilava biscotti in bocca a ripetizione, senza fermarsi, Vegeta mangiava una mela con il suo solito cipiglio minaccioso. Seth allora decise di lasciar perdere: -Ma forse preferite continuare per la vostra strada, in fondo potreste aver ragione voi e il vostro modo di fare potrebbe rivelarsi vincente alla lunga, perciò…-

Ancora lo fissavano…

-Eheh… Continuate pure… e buon appetito…- Fece per uscire dalla cucina, ma poi tornò indietro: -Giusto per curiosità, noi avremmo intenzione di cominciare le prove del musical, perciò…-

Goku non accennava a togliergli gli occhi di dosso, sembrava stesse guardando un animale buffo che faceva strane acrobazie; Vegeta non si era mosso, l’unica cosa diversa era che masticava più lentamente.

-Se vorreste… insomma, ma solo se vi va, dopotutto siete solo i protagonisti, quindi… non è che…-

-Stammi bene a sentire, rachitico terrestre dal colorito cadaverico- esordì Vegeta sbattendo la mela sul tavolo così forte che quella si frantumò e la maggior parte dei pezzi schizzò addosso al povero Seth, che non si mosse di un millimetro. –Se per caso, e dico PER CASO, ti stai azzardando a chiedermi di prendere parte alle vostre assurde sceneggiate da circo, ti avverto che non risponderò più delle mie azioni e nella foga potresti restarci secco!-

Seth deglutì.

-Anzi, togli pure il condizionale!- aggiunse il principe.

Seth indicò l’uscita con le mani e si affrettò a raggiungerla, ma Goku lo fermò. –Aspetta, veniamo anche noi a provare-

Un impercettibile movimento dell’occhio destro di Vegeta: segno inconfondibile che si verifica quando Goku commette qualche malefatta…

-No, davvero, se non volete non importa- balbettò Cohen, già abbastanza spaventato.

-Veniamo, ti dico, siamo i protagonisti!-

Il pugno di Vegeta si strinse pericolosamente.

-Io non voglio responsabilità, se ha detto che…-

-Ma insomma, di che hai paura, Vegeta non è cattivo, lo fa solo per scena!-

Un ruggito esplose nella casa.

Veloce come un fulmine, Vegeta con un solo balzo fu addosso all’eterno rivale e lo inchiodò al muro tenendolo per la maglia. –Càarot! Stai davvero passando il limite! Te lo dirò solo una volta: io non parteciperò a questa commedia!-

-Infatti non c’è nessuna commedia, si tratta di un musical- disse Goku per niente intimorito, si vede che era una cosa a cui era abituato.

Vegeta sferrò un destro micidiale, ma Goku spostò la testa di lato e il pugno perforò il muro. Dall’altro lato della parete, Frodo venne colpito e perse i sensi.

-Dai, Vegeta, sarà come salvare la Terra da un cattivo- disse Goku.

-E questo dovrebbe farmi cambiare idea!? IO sono il cattivo che vuole distruggere la Terra!!-

-Ma !- esclamò Summer.

-Interessante, come nei grandi fumetti, due fratelli nemici…- mormorò Seth, ma ricevette una botta in testa dal principe.

-Ho già detto cento volte che io non sono imparentato con questo babbeo di infimo livello nemmeno alla lontana!- ringhiò. –E adesso vedete di togliervi dalle palle perché mi avete stufato, non so se mi sono spiegato! Ho deciso che vi eliminerò tutti e comincerò con te, piccolo sudicio traditore del tuo san…-

DRRRIN!

-Ma che cos’è?- chiese Goku.

Summer si avviò verso la porta. –E’ il campanello, no?-

Aprì e si trovò davanti un ragazzo dai capelli scuri e gli occhi blu, e l’aria un po’ spaesata. Summer arrossì un pochino.

-Eh… salve, questa è la casa del Grande Fratello?- domandò il ragazzo. Indossava un’uniforme azzurra molto elegante.

-Sì, prego, accomodati pure!-

Seth li raggiunse, notando subito lo sguardo che la Sua ragazza riservava al nuovo arrivato. –Ma che fai, non possiamo far entrare gli estranei, è contro le regole del gioco!-

-No, io sono stato invitato dall’autrice. Serviva un altro personaggio per un ruolo di un musical e ha chiamato me-

-Quindi sei qui temporaneamente…- disse Summer, visibilmente delusa.

-Sì. Mi chiamo Ginta. Ginta Suo-

-Ginta Mio!- esclamò Summer.

Seth e gli altri la guardarono sconvolti e poi si presero a testate nel muro per riprendersi dall’angoscia che aveva causato quella freddura. Il povero Frodo, che si era appena ripreso, ne fu costretto da Sam. – E’ per il vostro bene, signore!-

-Molto piacere, Ginta. Io sono Seth Cohen, e questa è Summer, la MIA RAGAZZA-

-Piacere-

-Non so se hai capito bene, io sono il SUO FIDANZATO-

-Sì, sì. Ho capito-

-Cioè… STIAMO INSIEME-

-Il concetto è chiaro-

-Beh, forse è meglio che lo ripeta, anche per…-

Una gomitata di Summer lo zittì. –Cohen! Quando la finirai di fare il pagliaccio credo che Marissa uscirà dalla depressione!-

-Così mi uccidi… e mi levi le speranze!!-

-E dimmi, Ginta…- Summer si rivolse al ragazzo cambiando il tono di voce da così a così. –A quale musical parteciperai?-

-Uhm… mi sembra che fosse… “The blues brothers”-

-MA è FANTASTICO!-

-Allora te ne puoi anche tornare a casa, moccioso, perché QUESTO musical non avrà mai luogo!- disse Vegeta in un tono che non ammetteva repliche.

-Ma l’autrice mi aveva detto che…-

-Allora non capisci!?- Vegeta aumentò il volume… -VATTENE! VIA! FUORI! ARIA!-

-Sono d’accordo con lui- annuì Seth.

Vegeta lo fulminò con lo sguardo. –Ne vuoi ancora, rachitico!?-

-Nono…-

Visto che Vegeta stava costringendo il povero Ginta a indietreggiare fino alla porta, Goku pensò bene di intromettersi. –Vegeta, finiscila, se è qui c’è un motivo!-

-Non me ne frega un cavolo, gli ho detto che deve andarsene e se ne andrà!-

-Ok! Allora facciamo così: visto che Ginta è qui per il musical e tu non lo vuoi fare… prenderà il tuo posto!- propose Goku, sapendo bene dove andare a parare.

Vegeta rimase per un attimo interdetto. –Che significa?-

-Che siamo tutti contenti, tu te ne starai in pace e noi faremo il musical!-

Gli occhi del principe si strinsero riducendosi a due fessure, alla fine disse: -Quella sottospecie di ritardato con il cognome assurdo dovrebbe prendere il mio posto!? Il MIO POSTO!? Ne va del mio onore!-

Goku alzò gli occhi al cielo.

-Il protagonista sono io e nessun altro! Càarot, non ti azzardare mai più a cercare di estromettermi, mi sono spiegato!?-

-Sissignore…-

 

*

 

Il clima nella camera da letto non era dei più allegri. Ron guardava ora Malfoy ora Hermione come se avesse voluto ucciderli dopo una lenta tortura,  Angel sedeva imbronciato con le braccia incrociate al petto in un angolo, Harry contemplava con aria afflitta i costumi che era andato a prendere nel magazzino. “Su, ho fatto di peggio…” cercò di farsi coraggio pensando alla finale del Torneo Tremaghi, ma chissà perché di fronte a quella maschera da orologio con tanto di lancette, quella sera al cimitero adesso gli sembrava un piacevole incontro con quel burlone di Lord Voldemort, in cui avevano allegramente giocato a nascondino fra le lapidi e fatto un bello spettacolo con le bacchette. “Questo farebbe rabbrividire anche Colui-che-non-deve-essere-nominato in persona…” pensò rimettendo nella scatola il costume da pendolo che avrebbe dovuto indossare. Poi guardò rapidamente gli altri: un Vampiro che non era nemmeno capace di uccidere, un impedito a Quidditch, un futuro Mangiamorte che neanche Voldemort vorrà al suo seguito, una secchiona incallita… e uno gnomo con il vizio di svenire. Era lui l’eroe, doveva prendere la situazione in mano. –Forza, ragazzi, un po’ di coraggio!... Dov’è Black Mamba?-

Nessuna risposta.

-Va bene, tanto non fa niente, possiamo cominciare anche senza di lei… Dunque, Hermione, credo che la scena iniziale sia tua-

-Sì!... Aspetta, perché non diamo un nome a questo gruppo?-

-Granger, possibile che le idee balorde vengano in mente tutte a te!?- brontolò Malfoy.

Ron annuì istintivamente, poi si schiarì la voce: -Malfoy, sei un cafone!-

-Oh, mi scusi, signorina Ronnina, se ho disturbato in qualche modo le vostre delicate orecchie, la prego di perdonarmi!- lo canzonò Draco.

Ron arrossì, ma Harry riprese il controllo. –Dai, Hermione, hai imparato la prima canzone?-

-Sì, certo, è molto semplice, e poi si parla anche francese, e tu sai che io sono stata in Francia in vacanza, ho visitato molte città, Parigi naturalmente, ma anche Digione e…-

-GRANGER!- ringhiò Malfoy.

-Va bene, va bene!... Tutto qui, è un bel paesino, ogni dì qui non cambia mai… E’ così che la gente vive con semplicitààààà!-

-BONJOUR!-

Harry rimase fermo con le braccia aperte come nel gesto di aprire una finestra e un sorriso ebete stampato in faccia. Malfoy lo fissò con crescente disprezzo. –Poi non venitemi a chiedere perché voglio aiutare il Signore Oscuro a eliminarlo…-

-Ma insomma, non posso fare tutto da solo!- protestò Harry aggiustandosi gli occhiali sul naso, imbarazzato.

-Ma questo non è compito nostro, ci vogliono le comparse- disse Angel.

-E dove le prendiamo, me lo dici!?-

In quel momento, la porta si spalancò ed entrò un vero e proprio esercito di esseri più piccoli persino di Frodo. –Oompa Loompa doompadee doo I've got another puzzle for you
Oompa Loompa doompadah dee If you are wise you'll listen to me
- I piccoli folletti erano vestiti tutti uguali e avevano un viso leggermente arcigno… saltarono sui letti e si esibirono in una coreografia a dir poco perfetta. Tutti applaudirono, soprattutto Angel, che però si ricompose agli sguardi allibiti che tutti gli rivolsero.

Uno degli Oopma Loompa si avvicinò a Harry e cominciò a fare strani gesti con le mani. –Ma… ma io non capisco niente! Che cosa stanno cercando di dirmi?-

-Pfiu! Bel Prescelto! Non sa nemmeno capire il linguaggio muto!- si lamentò Ron.

-Perché non ci provi tu!?-

Il giovane Weasley abbassò il capo per guardare da vicino il folletto e poi disse: -Dunque, siamo qui per dirvi che c’è stato… un errore… La Bestia dovrà essere interpretata da.. Ronald Weasley! Sono io!- 

L’ Oompa Loompa saltò e gli diede uno schiaffo.

-Non credo che tu abbia ragione, sai…-

-Siamo qui per aiutarvi nel musical. L’autrice ha chiesto a Willy Wonka di farci venire qui per un breve periodo di tempo e lui ha accettato. Faremo noi le comparse e vi daremo una mano nelle coreografie-

Tutti si voltarono verso quella voce, ovvero verso Black Mamba, che con un inchino salutò l’Oompa Loompa e sorrise.

Harry e Ron si scambiarono uno sguardo stupefatto, mentre Draco non approvava per niente che gli Oompa Loompa gli si avvicinassero troppo. –Ehi, allontanatevi… Vi ho detto ALLONTANATEVI! Maledetti… Scommetto che l’autrice è andata a spassarsela alla fabbrica di cioccolato!-

Un Oompa Loompa annuì energicamente.

-Lo sapevo…-

 

 

NdGil. Ehi, sono tornata! Scusate se ci ho messo un po’, ma ultimamente ho troppo da fare, l’università, le prove intercorso, un minimo di vita sociale e naturalmente non poteva mancare il computer che fa le bizze… l’abbiamo formattato già due volte e non è ancora finita… Il tempo per scrivere è poco, ma visto che è l’ultimo dell’anno ieri notte sono rimasta alzata fino a tardi e ho finito il capitolo, quindi se c’è qualche ca**ata colossale (tipo la battuta di Summer, anch’io stavo per fare come Seth…) è dovuta all’orario ^^ Passiamo ai ringraziamenti, quante recensioni! Thanks di cuore!

Moony Potter, mi fa piacere che ti faccia tanto ridere, ma non preoccuparti, anche se non sono nella casa i nostri calciatori preferiti compariranno ancora nei prossimi capitoli.

Darkness, ho seguito i vostri consigli, perciò ho continuato a scrivere in questo modo anche perché anche a me piace di più… forse prima l’effetto risata era più immediato, ma è meglio così… Eh, Spike ancora non conosce Vegeta, non so ancora cosa combineranno queste due teste calde… Per Legolas, abbi fede, prima o poi lo inserirò in questo cast di pazzi, per il momento è arrivato Ginta, non so se ti piace, a me sìììì da morire!

Eternal Life, grazie, grazie! Goku e Vegeta sono i miei preferiti, penso si sia capito ^^ E il mio adorato Sam si prenderà qualche rivincita nella mia ff, come è giusto che sia per quello che Frodo gli ha fatto passare nel capolavoro di Tolkien!

Sophizia, thanks, Frodo è proprio una pastafrolla… (Adesso mi linceranno i suoi fan) Fammi sapere che te ne pare di questo nuovo chap ^_-

Gan_HOPE326, O___O addirittura Mel Brooks!! Grazie davvero, ma non so se li merito questi complimenti… Però li accetto volentieri ^^ (:D thanks!!) Aspetto altre tue recensioni e grazie per gli auguri, anche se ormai devo farli io a te per l’anno nuovo J

Dark Feder, come per Darkness… pazienta ancora un po’ e il caro Gollum ci delizierà con qualcuno dei suoi soliloqui da schizofrenico… Chissà che qualcuno non gli trovi la cura

Hey J, non manchi mai! Sì, 19 anni, sto invecchiando, mi facevi più piccola, eh? Don’t worry, anche chi mi vede non mi dà più di 15 anni… (maledetti) Comunque, grazie per i complimenti e non ti preoccupare, anche tu scrivi molto bene, te l’ho scritto anche nella recensione! Per quanto riguarda Jhonny Depp, sì, io lo amo alla follia, credo che sia il più affascinante del pianeta e anche l’attore migliore del suo tempo, è uno scandalo che non abbia mai ricevuto nemmeno un Oscar! Sto divagando, meglio lasciare perdere

Elecam28, cara ^^ grazie mille, sono lusingata e sono contenta che ti piacciano quasi tutte le serie che ho inserito, del resto sono così belle! Per lo slash, non vorrei deluderti, ma non credo che ce ne sarà, anche perché vorrei mantenere quanto più possibile i caratteri originali, solo esagerarli per prenderli in giro. Per i musical ne vedremo delle belle nei prossimi chap, non so se già nel prossimo, ancora devo pensarci. Ah, tu sei un’altra fan di Legolas ^^ l’elfo più acclamato del mondo, anch’io lo adoro… beh, allora vedo di sbrigarmi!

Alyson89 (e amica) che bello, mi fa piacere che la mia ff sia un piacevole diversivo per voi! Però, dai, disegno grafico sa di interessante (il disegno è un’altra delle mie passioni!). Ah, per Rossana, non vi preoccupate, non l’ho dimenticata, ci sarà nella prossima “prima serata” con grande gioia (si fa per dire) di Holly!

Eleblack, neanch’io seguivo molto il GF, tranne la prima edizione, ma con questi concorrenti… per non parlare dei presentatori ^^ Black Mamba… non la conosce nessuno???? Ma questo è molto strano… comunque quando sarà il suo momento penso che ne capirete un po’ di più, come ho già detto è un personaggio molto misterioso che nasconde molti segreti… -__-

E infine, naturalmente, Grumpy, questo è il primo capitolo che pubblico senza la sua supervisione, speriamo bene ^^

E adesso, io e i concorrenti del GF vi auguriamo un felicissimo anno nuovo, sperando che leggendo questa piccola ff possiate cominciare il 2007 con il sorriso sulle labbra, perché questa è la cosa più importante! AUGURI DA TUTTI!!!!

(Vegeta si è astenuto…)

 

 

 

 

   
 
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