Hide and Seek

Strati di polvere si mescolavano e aleggiavano nell’aria alla luce di una finestra.

L’odore persistente di chiuso e di abbandono del luogo, gli penetrava forte nelle narici.

La stanza era piccola, un tempo accogliente, ma ora, era buia e sporca.

Dopo tutti quegli anni, era tornato in quel luogo e ancora quella mattina, si chiedeva il motivo di quel gesto.

Cosa sperava di ottenere affondando nei ricordi!?

Con occhi malinconici, in piedi accanto alla porta, osservava il piccolo spazio…la sua vecchia casa.

Poche cose erano rimaste: un letto, una macchina da cucire, qualche giocattolo rotto e vecchi libri.

La cucina era inagibile.

Non c’era rimasto quasi nulla se non qualche anta mal messa. Mosse un passo in avanti schiacciando con gli stivali il logoro tappeto.

Con un gesto, si chinò e raccolse una bambola di pezza, consumata dal tempo e dal clima.

La osservò a lungo, mettendosi a sedere sul letto e alzando una nuvola di polvere.

La piccola e rotta finestra, faceva ricadere la luce proprio sul suo volto ormai temprato dagli anni.

Ancora non capiva come era stato possibile raggiungere quel declino.

Era un crimine cercare di ottenere un lavoro migliore?

Con la mente, tornò a molti anni prima…

Era un ragazzo di appena 25 anni. Come tutti, si era innamorato di una donna bella, solare e che al solo vederla sorridere, sentiva che il mondo era perfetto. Si chiamava Nami e adorava i suoi capelli rossi come le striature del sole all’orizzonte.

Si erano sposati e felici, erano andati a vivere in quel piccolo appartamento, un posto modesto ma per una coppia agli inizi, andava bene.

Mesi dopo, Nami scoprì di essere in attesa e la cosa, spinse entrambi a dare il massimo.

Ricordò di come, con difficoltà, era riuscito a farsi assumere per un secondo lavoro la sera. Era stancante e sfibrante, ma serviva e la felicità era ad un palmo da terra.

Mesi dopo, venne al mondo Silk e sembrava che ogni cosa, fosse perfetta.

Un paio d’anni passarono e i problemi di denaro aumentarono.

Zoro dovette ricorrere a farne addirittura tre di lavori.

Mattina, pomeriggio, sera…

Il tempo a disposizione per sua figlia e Nami, era minimo e come se non bastasse, avevano venduto la macchina…

Ogni sera, tornava a casa in treno, schiacciato tra la folla e gli orari del treno pesanti.

Un giorno mentre rincasava, aveva trovato per caso una macchina da cucire…comprese che anche Nami aveva ripreso a lavorare in segreto per poter raggranellare qualcosa…

Sembrava impossibile e insostenibile ma mesi dopo, Zoro ottenne una grossa promozione di rilevo.

La sua famiglia si allontanava sempre di più.

Una sera, calda e afosa, tornò a casa e la trovò vuota…

Nami e Silk erano sparite al loro posto, c’era una lettera poggiata sul bancone di cucina.

Non era rimasto niente di loro se non pochissime cose…

Nami aveva scritto che non riusciva più a sostenere quella situazione, quella vita se così la si voleva chiamare ed era tornata da sua madre.

-Che ci fai qui?-Una voce lo fece riemergere da quei ricordi. Sollevò il capo e fissò la figura di donna che si stagliava davanti alla porta. La riconobbe immediatamente e si alzò in piedi.

-Niente-Rispose poggiando il giocattolo sul letto. Con le mani in tasca, si avviò all’uscita. Non la fissò…

La sentì trattenere il fiato per quella vicinanza. Chiuse gli occhi e varcò la soglia.

-Zoro- Lo chiamò, girandosi verso di lui. I capelli rosso fuoco che lunghi, seguivano il suo corpo sinuoso.

Quanti anni erano passati? Nemmeno più ricordava il volto di sua figlia…

Nuovamente, la ignorò e in silenzio, scese le scale per tornare alla monotona vita di tutti i giorni.

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Fiction da leggere assieme alla musica: Hide and Seek- Imogen Heap

http://www.youtube.com/watch?v=UYIAfiVGluk

Allora, cosa c'è da dire? In primis grazie a tutti quelli che mi hanno seguito qua su EFP.

Questa sarà l'ultima shot e fiction che inserirò, almeno quest'anno. Eh, si.

Diciamo che storie concluse da mettere oltre a questa, non me ne vengono altre in mente da inserire. Troppe long-fic iniziate e ancora non concluse. Quando le terminerò, magari il prossimo anno, le inserirò di nuovo.

Torno quindi sul mio portfolio pacifico e calmo dove continuerò a scrivere e aggiornare (si spera).

Ovviamente, terminerò di mettere la fiction “time to die” in quanto mancano (con l'aggiornamento di oggi) 2 capitoli soli.

Grazie quindi per le recensioni lasciate, i pareri, le critiche e i consigli. Grazie per avermi seguito e inserito me, oh scrittrice pessima e ignorante tra gli autori preferiti!

Grazie per la pazienza e Sayonara da Rolo.

Se a qualcuno viene in mente di seguirmi, lascio le briciole.

-Midori Mikan: Il forum di Nami e Zoro da me gestito e pieno di immagini, doujinshi e fan fiction degli utenti sognatori come me.

-Rolo's House portfolio: Il mio spazio dove sono pubblicate tutte le invenzioni e le fan art.

-Rolo chan Facebook:Il mio profilo dove aggiorno tutte le fanfiction che scrivo e le bischerate che posto. ^^ http://www.facebook.com/rolo.chan

Grazie a tutti!