‘puoi uscire un attimo? Devo parlarti’scrissi e inviai. Dopo qualche secondo sentii un cellulare suonare. Era la suoneria di Zayn. Perfetto, era già fuori. Camminai nella direzione da dove era venuto il suono per poi fermarmi di colpo. Ecco allora che alla delusione e alla confusione che avevo provato tutta la giornata, si aggiunse la rabbia. Rabbia pazzesca. Perché Zayn era lì che baciava Megan e le passava le mani dappertutto. Erano proprio avvinghiati.  Brutto stronzo. Nonostante fossi incazzata nera, non riuscii a muovermi a quella vista. Passò qualche secondo, poi girai i tacchi e mi allontanai senza sapere dove stessi andando. Perché doveva finire sempre così? Ma infondo era pur sempre Zayn Malik, certe cose da lui bisognava aspettarsele. In quel momento sentii la rabbia crescere, rabbia verso Zayn, verso Megan ma soprattutto verso me stessa, perché ancora una volta nonostante le promesse che mi ero fatta, avevo sprecato il mio tempo e sofferto per un tipo come Will. E, ora potevo anche dirlo perché ne avevo avuta la certezza, per un tipo come Zayn. Alla fine di tutto Will aveva avuto ragione. Finii chi sa come in bagno dove mi chiusi e mi misi seduta sul marmo vicino il lavandino passando poi la mano sulla guancia per asciugare l’unica lacrima che non ero riuscita a trattenere. Dovevo essere forte, una volta a casa avrei potuto urlare a squarciagola come volevo. Rimasi qualche minuto a guardare il vuoto. Forse sarei dovuta avvicinarmi e tirarmi via Zayn, staccarlo da quell’ocaccia di Megan.  Ma infondo lei non gli stava puntando una pistola sulla testa e gli stava ordinando di baciarlo e passargli le mani sul cul.. fanculo! Lui voleva fare tutto quello. E magari adesso erano in qualche stanzino che si strusciavano addosso.. okay. Okay. Cercai di assumere una faccia ‘normale’ poi spalancai la porta del bagno ed uscii. Come cazzo mi ero ridotta così? Come mi ero ridotta a soffrire per quel fottutissimo Zayn Malik?