Battaglia-Dentro la base
Mi avvicino all'entrata, sento il clangore delle spade in lontananza, stanno combattendo tutti... Credo...
Apro cautamente la porta, un odore di vecchio e putrido mi assale facendomi tappare istintivamente il naso.
Attraverso la piccola apertura della porta e mi infilo dentro.
È buio.
Dannatamente buio.
Non riesco a capire se ci sia qualcuno, non sento nessun rumore tranne il mio respiro.
Abbasso la mano, i miei occhi iniziano ad abituarsi all'oscurità.
La stanza è enorme, a forma di pentagono.
Cinque pilastri reggono la struttura e, in fondo, c'è un trono con qualcosa sopra.
E se fosse...
Sguaino la katana, continuo a non sentire rumori e la figura rimane immobile.
Mi avvicino con circospezione.
Sembra stoffa. Mi avvicino ancora di più.
Sono vestiti!
E... ossa!
Sono più o meno a metà della stanza, inizio a correre verso il seggio.
Salgo i gradini posti sotto di esso.
È, o meglio era, una persona.
Sfioro il teschio e la mascella cade a terra con un ticchettio.
Brrr!
Ritraggo la mano, da quanto tempo è così?
Prendo ad esaminare i vestiti, non trovo niente di strano.
A parte uno strappo sulla maglia all'altezza del petto, attorno al buco c'è del sangue incrostato.
Dall'odore e la polvere accumulatasi in questo posto sembra che nessuno ci abbia messo piede per tre anni!
Tre anni...?
« Nalini! »
Mi volto con la katana in pugno.
« Rin! Che ci fai qui? Già finito? »
Chiedo sorpresa, gli do un'occhiata veloce. Sembra stare bene.
Ha il fiatone, qualche graffio e la mano destra un po' sbruciacchiata ma sta bene.
« Sì, cioè no! In realtà... »
« Nalini! Rin! »
Amaimon è in piedi accanto alla porta.
Ha una mano poggiata su un fianco e ansima leggermente.
« Anche tu hai finito? »
Chiedo sorpresa.
« Sì, cioè no! In realtà... »
Alzo una mano stoppandolo.
« Va bene che siete amici, ma sire le stesse cose no! Chiaro? Cos'è successo? »
Domando a nessuno in particolare.
E Nessuno risponde...
Zittati!
« È SVANITO NELL'ARIA! »
Rispondono all'unisono.
Alzo un sopracciglio.
« Svanito? Tutti e due sono svaniti? »
Chiedo scettica.
Non può essere, mi stanno prendendo per il culo!
« Tutti e tre. »
Interviene una voce fin troppo conosciuta.
Grimmi.
« Anche Ulqui-coso? »
Chiedo sgranando gli occhi.
« Se è così allora tra poco dovrebbe anche arrivare I... »
Prima che Rin possa finire la frase l'imputato entra nella stanza.
Ricoperto completamente di sangue.
« Ikuto! »
Grida Rin correndogli incontro.
« Stai bene? Che ti è successo? »
« Dov'è Amu? »
Li interrompe Amaimon con noncuranza.
Ikuto abbassa lo sguardo.
« È morta. »
Annuncia... sorridendo.
Angolo manca poco
Mylla: :(
Grimmjow: Cos'è quell'espressione triste adesso?
Mylla: Buahhhhhh!!!!!
Grimmjow: O.O
Nalini: Mancano pochi capitoli alla fine della storia...
Grimmjow: *ghigna* Finalmente!
Mylla: *Mylla-choppa Grimmjow continuando a piangere* Sie...te SNIF catt... ivi!!! Buahhhhhhhh!!!!!!!
Tutti: -.-"
Mylla: ...
Grimmjow: Come si fa a non essere felici? Questa tortura sta per finire!
Mylla: Per te no... *sguardo malefico*
Grimmjow: ... O.O
Mylla: Muahahahah!
Rin: Perché per lui no?
Mylla: Sto scrivendo qualcosina (anche se mi sono un po' bloccata) su di lui e deve continuare a venire qui! Muahahah!
Grimmjow: Era meglio lavorare per Aizen!
Mylla: COSA?!?!?!?!? *Mylla-choppa Grimmjow*
Nalini: Sta sanguinando...
Mylla: Tanto non ho tappeti, il pavimento si lava tranquillamente...
Nalini: Non intendevo quello... vabbè, lasciamo perdere! =.=
Rin: Alla prossima!!
*lago di sangue*