Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: Iwantasmile    14/06/2012    31 recensioni
"Il Signore mette al mondo per noi un'anima gemella. Certe volte in uno sconosciuto, certe volte in un amico.. altre volte in persone molto vicine.. ad esempio un fratello."
Sorrisi.
Ero innamorata di mio fratello.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 2

Quando giunsi di fronte l’infermeria, sentii delle voci provenire dall’interno di essa, così aprii leggermente la porta e mi appostai.
Sentii una voce femminile, a me familiare, provenire dall’interno..
“Ti amo..”fu l’unica frase che percepii forte e chiaro.
Mi alzai per controllare chi fosse, e li vidi chiaramente.
Justin, seduto sul sudicio lettino dell'infermeria e Tamara di fronte a lui con le mani poggiate sul petto.
Non ero l’unica che oggi aveva ricevuto una dichiarazione a quanto mi parse di capire...anche Justin.
Ecco di chi Tamara era innamorata, allora. L’unica tonta a non averlo capito ero io.
Ma Justin era mio fratello, non avrei mai potuto minimamente immaginare di perderlo per un’altra ragazza.
Lui rappresentava la mia unica ricchezza.. perderlo mi avrebbe uccisa.
Non potei sentire altro, non potei ascoltare le parole uscire dalle labbra di Justin.. Se lui avesse detto di amarla a sua volta, sicuramente quel vuoto d’aria che aleggiava nel mio stomaco si sarebbe trasformato in nausea.
Mi alzai velocemente e mi diressi a passo svelto verso l’uscitalasciando cadere per terra la felpa che Justin mi aveva dato poco prima.
Per mia sfortuna, data la velocità con cui mi alzai, non mi resi conto che la maniglia della porta si fosse infilata nella tasca della mia camicia.. così iniziando a correre essa si strappò, e rimasi con parte della biancheria scoperta.
Mi guardai intorno qualche istante, e ripresi a correre.
Sentii delle voci alle mie spalle, ma ormai le mie gambe si stavano alternando a velocità troppo alta perché io potessi fermarmi.
Mi ritrovai fuori dalla scuola, poi in strada.. e dopo qualche minuto di fronte casa.
Era stata una corsa contro me stessa questa,contro le mie sicurezze rivelatesi illusioni.
Suonai il campanello, e vidi mia madre spuntare dall’ingresso.
“Tesoro, già qui? E Justin dov’è?” Mi chiese dandomi un bacio sulla testa mentre mi costrinsi a nascondere la camicia strappata con la giacca che avevo velocemente recuperato dallo zaino prima di arrivare di fronte casa.
Presi aria, la corsa mi aveva stremata.
“Starà per arrivare..” Risposi, dopo di che entrai in casa frettolosamente e salii in camera mia.
La mia famiglia non navigava nell’oro, infatti casa nostra era molto piccola, ed io e Justin dovevamo condividere la stanza.
Avevamo un letto a castello,dove teoricamente io avrei dovuto dormire sopra.. ma siccome salire la scaletta era oltremodo scomodo, ci salivo solo la notte e durante la giornata usavo il letto di Justin.
Quel giorno però non mi andava di stendermi nel suo letto, così salii la scaletta con fatica dopo di che mi stesi sul mio letto.
Chiusi gli occhi e cercai di immaginare la scena che ci sarebbe stata l’indomani a scuola. Come mi sarei dovuta comportare con Tamara? Non ero una capace di ignorare questo genere di cose.
A dire la verità, il mio comportamento sarebbe cambiato a seconda della risposta che Justin aveva dato quel giorno a Tamara..
Se si sarebbero messi insieme non avrei potuto far altro che accettare la situazione.. se invece fosse stato il contrario, mi sarei ritrovata di fronte ad una grande prova.. Infatti quella non sarebbe stata la prima dichiarazione che Justin avrebbe ricevuto d’ora in avanti..La sua era una bellezza particolare.. capelli chiarissimi, occhi color del miele e un viso meraviglioso, con lineamenti morbidi e virili allo stesso tempo.
Pensando alla bellezza mi rendo conto di quanto io e Justin fossimo diversi.
I miei capelli erano neri e gli occhi verdi.. mamma diceva che ero identica ad una sua nonna, dalla quale avevo ereditato anche il carattere introverso.
Il flusso dei miei pensieri, viene interrotto dal rumore della porta di casa che sentii sbattere prepotentemente. 
Poi dei passi si alternarono velocemente nel corridoio.. sicuramente Justin aveva trovato la felpa di fronte l’infermeria.
Nello stesso istante in cui sentii girare la maniglia della porta della nostra stanza, chiusi gli occhi e finsi di dormire.
Avvertii i suoi passi all’interno della stanza, e nella mia mente riuscii ricostruire i suoi movimenti.
Il cuore iniziò a battere forte quando lo sentii avvicinarsi al letto..
Perché questo comportamento? Perché ero scappata? Forse per la paura di vedermi portare via mio fratello?
Lo sentii salire la scaletta, e sedersi sul mio letto.
Il suo peso mi fece percepire la pressione che esercitava sulla parte inferiore del letto.
Continuai a fingere di dormire, e passò qualche istante in cui non riuscii a capire perché Justin se ne stesse  seduto, in silenzio, e allora iniziai a chiedermi perche non mi avesse ancora svegliata.
Finalmente la sua mano si posò sulla mia.
“Jude..” lo sentii sussurrare.
Lasciai che dalle sue labbra uscisse una seconda volta il mio nome prima di aprire gli occhi.
“Jude..” Mi mossi lentamente, e lo guardai.
“Cosa c’è Justin?” Dissi alzandomi al suo livello, e spostando i capelli tutti su una parte del collo.
Il suo sguardo cadde dai miei occhi al mio collo, dove si soffermò per qualche istante .. giusto il tempo per farmi preoccupare.
Notò forse l’imbarazzo del momento e ritornò a guardarmi in viso..
“Jude non so cosa hai potuto sentire in infermeria.. Ma giuro..” Non lo lasciai finire.
“Justin, ti giuro, io.. io non so perché quando ho visto Tamara dichiararsi ho avuto paura che tu potessi abbandonarmi per stare con lei..” Dissi abbassando lo sguardo.
Oltre che mio fratello, Justin era sempre stato il mio migliore amico.. ecco perché mi sentii così sicura nel dirgli cosa avevo provato.
Sorrise, e mi sentii così infantile ed impotente di fronte a lui..
Poi mi prese il viso con un gesto gentile e fissò i suoi occhi nei miei.
“Jude, sei la mia gemellina, non potrei mai sostituirti con nessuno, chiaro?”
Annuii, ma non gli bastò.
“Chiaro Jude?”
“Si.” Risposi sorridendo a mia volta.
Era così, mio fratello non mi avrebbe mai sostituita con nessun’altro.. e non mi avrebbe mai mentito.
Si girò di spalle per scendere dal letto.. e in quel momento sentii un impulso che mi impose di allungare il braccio e fermarlo.
“Justin aspetta..” Restai sorpresa quanto lui.
Si voltò e mi guardò.
“Non andare giù.. resta qui con me.” Gli dissi senza comprendere il motivo del mio gesto.
Mi guardò sorpreso, e nel suo volto vidi estendersi un’espressione che fino ad oggi non avevo mai visto.
“Nello stesso letto dici?”Disse cercando una risposta nei miei occhi. Come se stesse sperando di ottenere il mio permesso.
Annuii.
Lo volevo accanto a me, era il mio gemellino e nessuno avrebbe mai potuto separarmi da lui.. questo malinteso mi aveva fatto capire come mi sarei sentita senza di lui..
Esitò qualche istante, e ritrovai in me la paura di un rifiuto..
Poi si mise sulle ginocchia e pian piano si distese accanto a me.
Il suo corpo era immobile accanto al mio, e riuscii a percepire che qualcosa non andava in lui.. Le sue mani sottili si erano trasformai in pugni, e sembrava stesse tremando.
Mi voltai verso di lui, appoggiai la testa sul suo petto e gli misi un braccio su gli addominali.
Il suo corpo si irrigidì sotto il mio tocco.
Alzai la testa e ritrovai il suo viso vicinissimo al mio, ci guardammo qualche istante.
Poi improvvisamente si alzò e scese dal letto, lasciandomi stordita.
“Che succede Justin?” Chiesi.
Non mi rispose e si chiuse la porta dietro le spalle.
Perché in questi giorni era così strano con me?
Questo suo comportamento mi distruggeva.
Il resto della giornata passò fra i miei tentativi di non pensare a cosa potesse avere Justin, e alle sue continue fughe da casa..
Ogni scusa era buona per allontanarsi da me.. persino portare il cane a spasso, cosa che lui non aveva mai voluto fare.
La sera, dopo cena, andai nella mia stanza, e come era mio solito fare, prima di salire nel mio letto mi sdraiai nel suo.
Sicuramente mi addormentai, perché fui risvegliata dalla sua voce.
“Jude Jude.. alzati ho sonno..” Mi strofinai gli occhi e mi tirai su.
Poi lo guardai, era già in pigiama, pronto per andare a dormire..
Mi alzai dal suo letto e mi ritrovai costretta ad appoggiarmi ad un angolo di esso, a causa di un giramento di testa.
Appoggiai una mano alla tempia e mi accasciai affianco al letto. Mi sentii persa per un secondo, poi le mani di Justin mi afferrarono dai fianchi prontamente.
“Jude.. Jude.. tutto a posto?”
Annuii, era normale alzarsi di colpo e avere un giramento di testa.
Le sue mani mi accompagnano fino al suo letto, nuovamente.
“Resta qua, dormo io sopra..” Disse con tono calmo, apprensivo e tranquillo.
Mi ripresi lentamente..
“No tranquillo è tutto a posto..” Sorrisi, e gli appoggiai una mano sulla spalla..Si voltò e se la scostò velocemente, lasciandomi tristemente sorpresa.
“Sta notte dormi giù. Chiaro? Buonanotte.” Disse, dopo di che si arrampicò sulla scaletta e si stese nel mio letto.
Andai a dormire, chiedendomi cosa avessi fatto per scatenare in lui questa reazione.
L’indomani mattina mi alzai prima, così io e Justin arrivammo a scuola puntuali.. anche se questo non servì a farlo tornare  quello di una volta.
Arrivati a scuola ognuno prese posto, e vidi le mie compagne in agitazione.
“Che succede ragazze?” chiesi sedendomi..
“Tamara si è fidanzata.”
Spalancai gli occhi,e fu come se un’enorme quantità di acqua ghiacciata mi fosse caduta addosso..
Ecco la risposta alle mie domande.. Justin si era allontanato da me, perché ieri in infermeria si era fidanzato con Tamara.
Mi voltai verso di lui e trovai il suo sguardo li ad aspettarmi.

Ehilà splendori *-*
 Cosa ne pensate?..
SPERO VI PIACCIA..
Un bacione, vi voglio bene
-Erika
  
Leggi le 31 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: Iwantasmile