Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Shyra3    14/06/2012    1 recensioni
Dopo la vittoria contro Voldemort, a causa delle interferenze della guerra ad Hogwarts e nell'istruzione dei giovani maghi, a tutti gli studenti è stato imposto di riperere l'anno.Sono state mantenute le quattro case, con la rigida regola della prof. Mc Granitt (ora preside), che i Serpeverde tentino di andare d'accordo con Tassorosso, Corvonero, Grifondoro e viceversa. Hermione e Ron stanno insieme, ma le cose non sembrano andare molto bene...
Questa storia ha partecipato al contest: Il sole esiste per tutti Ricordalo... , classificandosi prima.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi fido di te

N.d.A.

Questa storia ha partecipato al contest: Il sole esiste per tutti Ricordalo... , classificandosi prima.

NICKNAME forum: Shyra

NICKNAME EFP: Shyra3
PERSONAGGI E PAIRING:
Hermione Granger, Draco Malfoy, Ron Weasley (comparsa). Pairing: Hermione-Draco, Ron-Hermione (accenno).
GENERE:
One-shot
AVVERTIMENTI:
RATING:
verde
INTRODUZIONE:
Dopo la vittoria contro Voldemort, a causa delle interferenze della guerra ad Hogwarts e nell'istruzione dei giovani maghi, a tutti gli studenti è stato imposto di riperere l'anno.Sono state mantenute le quattro case, con la rigida regola della prof. Mc Granitt (ora preside), che i Serpeverde tentino di andare d'accordo con Tassorosso, Corvonero, Grifondoro e viceversa. Hermione e Ron stanno insieme, ma le cose non sembrano andare molto bene...
NDA:
Umm... Non ho molto da dire. Ho provato a mantenere i caratteri dei personaggi il più possibile e allo stesso tempo farli stare insieme. Spero di esserci riuscita. Ho provato ha dare una spiegazione plausibile al fatto che Draco soprassedesse sul fatto che Hermione è una Mezzosangue. Spero di essere riuscita anche in questo. Che altro... Buona lettura! ^__^
PACCHETTO SCELTO:
n°16: “La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare”




---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------








La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare


Hermione piangeva a dirotto, il trucco nero le era colato lungo le guance seguendo la scia delle lacrime. Il bellissimo vestito rosso scuro in stile impero, con la gonna al ginocchio che aveva comperato proprio per quella festa era ormai sgualcito, fatto abbastanza normale visto che aveva passato la serata rannicchiata sugli scalini che portavano alla Torre di Astronomia.

Non riusciva ancora a crederci: quella avrebbe dovuto essere la serata perfetta per lei e Ron, invece era andato tutto a rotoli.

Dopo ore di dolore e lacrime, stava subentrando la rabbia. Come si era permesso di lasciarla? Come si era permesso di tradirla?!

Aveva la scena ancora di fronte agli occhi: il bacio appassionato di Ron, la sua mano che risaliva le gambe di una ragazza che non era lei. Certo, negli ultimi giorni non era il massimo della compagnia, tuttavia era comprensibile dal momento che mancava così poco agli esami: non era un giustificazione valida. Chissà da quanto tempo andava avanti la sua storia clandestina. Avrebbe voluto chiederglielo, quando l'aveva scoperto. Avrebbe voluto rimanere fredda e composta e non fuggire in lacrime.

Ricominciò a piangere e in quel momento spuntò Draco Malfoy.

-Che succede Mezzosangue?- chiese, ironico -Anche la donnola si è stancata di te?

A quelle parole la mora si rannicchiò ancora di più contro la parete e le lacrime aumentarono vertiginosamente. Malfoy, abituato a vederla orgogliosa e fiera, rimase di stucco di fronte al suo comportamento, così si avvicinò cautamente e le si sedette a fianco.

-Mmm... Granger? Hai... che so... bisogno di una spalla su cui piangere?

Non sentendo risposta, il Serpeverde sbuffò e dopo un attimo, impacciato, le mise un braccio attorno alle spalle, attirandola rudemente a sé. Non era abituato ad aiutare i Grifondoro, tanto meno la Mezzosangue So-tutto-io del Trio dei Miracoli, tuttavia dalla fine della guerra stava tentando di migliorare i rapporti e sembrava riuscirci. Inoltre lei gli piaceva. Era intelligente, testarda e gli dava del filo da torcere. Era una sfida e Draco amava le sfide. Era riuscito a soprassedere sul suo stato di sangue, dopo quanto era successo a Malfoy Manor con Bellatrix Lestrange. Vederla soffrire sotto Cruciatus, tentando di trattenere le urla aveva rotto qualcosa in lui. Qualcosa che che non si poteva ricostruire. Non riusciva considerarla solo una Sporca Mezzosangue, ora. Era di più, molto di più.

Tornò al presente quando Hermione si accasciò sul suo petto, sfogandosi. Gli raccontò di Ron, piangendo, urlando e inveendo contro il suo ormai ex-ragazzo, fino a non avere più fiato.

A quel punto, alla festa era il momento del lento per gli innamorati e la musica dolce si sentiva fino a quelle scale.

Hermione era già in procinto di lasciar straripare altre gocce salate, ma Draco intervenne prima: la tirò in piedi dolcemente, la strinse contro il suo corpo magro e iniziò a dondolare seguendo la canzone.

Il respiro di Draco le solleticava la cute, le labbra sfioravano il suo orecchio, metre lui le diceva che la donnola era stato un idiota e che non meritava le sue lacrime. La ragazza si allontanò leggermente guardandolo negli occhi. Castano e grigio si incrociarono, si fusero, sprizzando scintille.

Hermione si sentiva leggera, le girava la testa, aveva le vertigini. Tuttavia non era spaventata da ciò che accadeva, anzi voleva di più. Voleva librarsi in aria, sentirsi ancora più leggera, libera. Voleva volare. Lo voleva con un intensità tale da perdere il contatto con la realtà. Lei che era una delle persone più concrete del mondo, era persa in un'altra dimensione. Una dimensione privata nella quale esistevano solo lei e Draco.

Il biondo avvicinò il proprio viso al suo, sfiorandole le labbra un po' brusco e anche po' imbarazzato, forse.

Non importava ciò che sarebbe accaduto dopo. Le reazioni degli studenti, degli amici. I giudizi, i pettegolezzi, le occhiate di chiunque li avesse visti insieme. Nulla importava.

Per entrambi c'era solo quel momento. C'era solo vertigine. C'era solo voglia di volare.

Mentre la canzone finiva in sottofondo si staccarono e fronte contro fronte continuarono a guardarsi negli occhi, sorridendo.



La vertigine non è
Paura di cadere
Ma voglia di volare
Mi fido di te,

mi fido di te,

mi fido di te
Cosa sei disposto a perdere
Eh mi fido di te
Mi fido di te
Cosa sei disposto a perdere

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Shyra3