CAPITOLO PRIMO

* suoneria sveglia cellulare *

No non è possibile mi sono appena addormentata e devo già svegliarmi. Ma perché la mia vita è così? Aiuto non ce la faccio proprio più a svegliarmi per andare in uno schifo di scuola, fortunatamente manca poco più di un mese alla fine di quest’ inferno, poi, comincerà la mia estate e potrò divertirmi.

Vabbè dai alziamoci!

Questa è la storia di tutte le mattine, ma ditemi un po’ chi di voi vorrebbe svegliarsi alle 7 per stare in un edificio per ben 5 ore seduto su una sedia aspettando che suoni una campana.

Ok, no dai non odio così tanto andare a scuola ma è che proprio non ci riesco ad alzarmi presto. Sarà qualche cosa che ho nel Dna ma io davvero non ce la faccio.

Mi vesto con la rapidità di una tartaruga ubriaca che sembra appena finita sotto un treno(?) e vado sotto casa di Mart, come  tutte le mattine per andare a scuola. Come tutte le mattine arriviamo in ritardo, che gioia. Prima o poi sono sicura che ci arresteranno, ci daranno l’ espulsione o qualcosa del genere perché dall’ inizio della scuola abbiamo fatto 5467377272 ritardi.. vabbè fortunatamente la passiamo liscia anche stavolta ;)

Nella pausa tra l’ ora di matematica e quella di latino abbiamo finalmente un po’ di tempo per parlare tra di noi.

Quella mattina Liliana era tutta esaltata e sorridente e stava parlando con Sara di qualcosa, o meglio di qualcuno …

-Bellezze di che state parlando?- chiesi ad entrambe.

-no ma dico ma li hai visti ieri sera a Sanremo, no ma dico ma erano stupendi?-

-ma infatti sì erano stupendi, come fanno a essere … -

-no dico mi potete spiegare di chi state parlando o dobbiamo continuare così ancora per molto?- dissi interrompendole.

-no Marikù non penso che li conosci, comunque ieri sera a Sanremo sono andati gli One Direction-

-chi, prego?-

- One Directiooon! Erano meravigliosi Madò !-

-e cosa farebbero questi One direction?- le dico io imitandola.

-sono cantanti devi assolutamente sentire le canzoni, c’ è sono bellissime-

-ok quando avrò tempo-

Non davo realmente peso a quello che stavano dicendo Lì e Sara, perché per me questo era solo un nome come tanti altri, non vedevo nulla di particolare in quel nome. Per la verità, mi dava tanto l’ idea dell’ ennesima band di poveri ragazzini imbecilli, che non sapendo cosa fare della loro vita, avevano partecipato ad un Talent Show,e avevano avuto anche il culo, perché pur non avendo vinto erano diventati così popolari. Dai dopotutto avevano partecipato a Sanremo, un po’ di talento ci doveva essere. No?

La mattinata passò come tante altre, non ci fu nulla di particolare, fortunatamente era sabato, quindi il pomeriggio avrei potuto riposarmi e non pensare a nulla e la sera sarei uscita con le mie migliori amiche.

Un sabato tranquillo, insomma, normale, come detto prima niente di speciale..

Almeno non ancora …