14/06/2012
0 recensioni-Quindi?- chiesi.
-Quindi?- mi fece eco Just.
-Non saprei, pensate che sia un mostro?- chiese Jo
-Dovremmo andare sul luogo e vedere cosa troviamo.- dissi.
- Dovremmo andare sul luogo e vedere cosa troviamo.- ripetè Justin accendendo il motore.
-La pianti?-
-La pianti?-
-Justin smettila è una cosa seria possibile che devi sempre ridere?-
-Justin smettila è una cosa seria possibile che devi sempre ridere?-
-Mi stai dando sui i nervi.-
-Mi stai dando sui i nervi.-
Lo guardai torvo chiedendomi perché doveva fare il pappagallo.
-Ora basta!-
-Ora basta!-
Non lo sopportavo più. Chiusi gli occhi e gli tirai un forte pugno sul braccio facendolo sbandare appena. Sapevo di non avergli fatto niente, d’altronde volete mettere il mio corpicino con quell’omone?!
-Ahi- disse lo stesso facendo ora il bambino.- Ci sei o ci fai?-
Jo rise al vedere quella scena per me imbarazzante e sotto sotto divertente.
-Scemo!- dissi io mostrando i denti.
Durante il viaggio nessun altro parlò, io mi addormentai, Just guidava e Jo cercava informazioni con il portatile.
Quando arrivammo la prima cosa che vidi fu un enorme castello, probabilmente una fortezza, con un bellissimo parco all’inglese, poi notai che nei dintorni non vi era nulla, abitazioni, negozi niente di niente. Solo un sentierino nascosto dalla pineta che doveva essere quello percorso dalle 4 ragazze.
-Da quella parte!- disse Justin avanzando verso la stradina e noi lo seguimmo.
La prima cosa che vedemmo furono dei raschi sugli alberi, pensai che potevano essere stati fatti da un Wendigo: ne avevamo cacciato uno qualche mese prima nel Wiscosin. Se era così le pistole non servivano.
Provai a proporlo agli altri quando sentimmo delle voci chiedere aiuto. Accorremmo in fretta e senza fare il minimo rumore entrammo in una cava sotterranea.
-C’è puzza di Wendigo.-
disse Justin che tolte le parole di bocca.
-Che si fa ora?- chiese Jo
-Non saprei, le pallottole sono inutili, i coltelli d’argento anche…Con cosa lo uccidiamo?
-Con il fuoco! Dobbiamo dargli fuoco, ma ora occupiamoci di portare fuori di qui le ragazze.
Mentre cercavamo di portarle fuori ecco che sentimmo dei versi, stava arrivando per la cena. Presi un accendino e provai ad accendere un bastone, cosa alquanto impossibile l’unica cosa che feci e del fumo che infastidì il Wendigo giusto per darci il tempo di andare via con le ragazze. Luise era in una tragica situazione, aveva ferite dappertutto e per giunta gravi chiamammo l’ambulanza e la lasciammo con le altre per andare a uccidere il mostro.
Justin si avvicinò alla bestia e diede fuoco a un barattolo di alcol, dove l’abbia trovato devo capirlo ancora ora ma ciò che è importante è che eravamo riusciti a sconfiggere un altro essere sovrannaturale.
All’arrivo del soccorso segui anche la polizia, che interrogò le ragazze che si stavano facendo medicare.
-Loro chi sono?- sentimmo chiedere all’agente.
La ragazza in questione ci guardò per poi dire: - Ci sono venuti in aiuto.-
L’uomo ci guardò e capendo che stavamo ascoltando chiese se era vero e noi annuimmo.
Interrogatorio finito e dopo esserci assicurati della salute di Luise, tornammo alla Road House fu dal quel momento che la mia vita prese un’importate svolta.
Angolo di Sayra:
Ecco la seconda parte! Fa schifo è vero, proverò a migliorarmi
nel successivo!! :)
Spero vi piaccia anche se sinceramente non ne sono sicura.
Baci -Sayra
Angolo di Sayra:
Ecco la seconda parte! Fa schifo è vero, proverò a migliorarmi
nel successivo!! :)
Spero vi piaccia anche se sinceramente non ne sono sicura.
Baci -Sayra