Come ogni mattina, Mirajane apre le persiane delle finestre e dà una pulita a terra prima che gli altri membri di Fairy Tail arrivino.
Va ad aprire il portone principale e a prendere il giornale che quotidianamente un fattorino consegna per il master e gli altri pochi che lo sfogliano, ma quel giorno, assieme al notiziario, c’è un bellissimo tulipano rosso.
Al gambo è stato legato con cura un bigliettino: “Alla fata dei libri coi capelli blu”.
Quando, non molto più tardi, la gilda si è popolata, Mira si avvicina a Levy, china sull’ennesimo tomo.
«Oggi assieme al giornale c’era questo» le dice porgendole il fiore.
La ragazza legge il bigliettino e arrossisce.
«Dici che è per me?» chiede imbarazzata.
«Beh, non mi sembra ci siano altre appassionate lettrici col tuo stesso colore di capelli, qui».
«Ma chi potrebbe…?».
Tutti quelli che hanno sentito la conversazione si girano inevitabilmente verso Gazille, che sonnecchia poggiato a un parapetto.
«Che volete?» chiede lui con aria seccata e minacciosa.
Tutti tornano alle loro occupazioni ridacchiando senza rispondere al dragon slayer.
Mira guarda Levy con un sorriso da “C’è bisogno di dirtelo?”.
«N-non può essere!» dice l’altra arrossendo ancora di più e gesticolando eccessivamente.
«Magari in fondo è un romanticone».
«Ne dubito».
«Come dici tu» dice poco convinta Mirajane tornando al bancone con un sorriso malizioso.