Fanfic su artisti musicali > Mika
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Autore: LadyOrlando    14/06/2012    3 recensioni
Allora in questa storia sono presenti alcune celebrità, prima fra tutte Mika e Jamesa Franco- come personaggio secondario-.
Dal primo capitolo:
"“Voglio dire che potremmo contattare qualche cantante famoso per scrivere una canzone, così poi potrebbe lanciarla come singolo e tutti direbbero : “Oh questa è la canzone del film the intellectuals”. Cosa ne pensi?”.
“Ho capito, ma sai è difficile trovare un cantante o una cantante adatto al nostro film. Noi parliamo di… disadatti, nerd, ragazzi che non sono propriamente cool, di certo non puoi chiamare Britney Spears!”.
“Infatti io ho già chiamato il manager di un altro cantante e fidati è quello giusto”. [...]
 Negli ultimi mesi Michael Holbrook Penniman Jr non aveva avuto un attimo per respirare: da quando era uscito il suo terzo album si trovava catapultato da ogni parte. Italia, Francia, Regno Unito, Germania, Stati Uniti. Tutti volevano sapere tutto su di lui. Sempre le stesse domande. 
commentate, anche se la storia non vi piace per niente.
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Darlet o Crarris?
 
Quando Darren Criss aveva dichiarato di volersi prendere una vacanza per sistemare alcune cose nessuno avrebbe mai pensato di trovarlo in un piccolo caffè in compagnia di Violet Harris.
Da tempo si vociferava negli ambienti di Glee che il bel moro avesse un amore segreto, ma di certo non ci saremmo aspettati la Harris.
 
James si trovava in auto ad aspettare che Mika ultimasse gli ultimi controlli doganali quando il suono inconfondibile del suo telefono lo destò dai suoi pensieri. Era arrivato un tweet.
Con sguardo annoiato e leggermente addormentato sbloccò la testiera ed iniziò a leggere.
E dopo pochi secondi, a ridere. Una risata isterica, però. Di chi si aspettava tutto tranne che quello. Una bugia bella e buona che il web rapidamente stava spacciando per vera e alla quale molti avrebbero creduto. Le foto c’erano, questo era innegabile. Ma non erano compromettenti, al massimo fraintendibili.  Per quanto riguardava il bacio, erano solo due ombre: non si poteva affermare niente con assoluta certezza.
Pensò a Violet, nella quale riponeva massima fiducia, e a Mika, che non aveva le basi per fare altrettanto. Decise di tenere la notizia per sé, di far finta che l’uragano non si fosse ancora abbattuto. Violet doveva avere la propria occasione per motivare quegli scatti, di persona, faccia a faccia.  Ripose il telefono appena un attimo prima che Patrick Jens facesse salire Mika sull’auto. Partirono parlando di come era stato il volo. Nient’altro.
 
Eppure le foto non ci lasciano dubbi: ridono e scherzano come due teneri fidanzatini.
La coppia è uscita allo scoperto solo ieri pomeriggio, quando le nostre fotocamere hanno colto Darren sul set di “The Intellectuals”, film di cui la sua dolce metà è sceneggiatrice. I due, dopo essere entrati nella roulotte, si sono abbandonati a baci passionali, come ci testimoniano le foto.
 
Era già trascorso un quarto d’ora da quando lui e James si erano lasciati in albergo. Il regista  aveva delle faccende da sbrigare sul set, mentre il suo unico desiderio era quello di rivedere Violet almeno cinque minuti prima dell’inizio della conferenza stampa.
D’un tratto la sua attenzione fu catturata da due uomini che discutevano animatamente. Sembravano giornalisti. Si avvicinò alle loro spalle per ascoltare incuriosito i loro discorsi.
“Ti dico che li ho visti!” diceva uno.
“Non ci credo, andiamo! E quando si sarebbero conosciuti?!” chiedeva scettico l’altro.
“Non ne ho idea, ma se ci pensi bene Violet Harris corrisponde proprio alla descrizione della persona che molti indicavano come sua compagna segreta”.
“E le voci su Colfer?”.
“Andiamo! Quei due erano equivoci per fare pubblicità! Da quando è finita la serie non si sono più visti insieme”.
“Forse è davvero nata una nuova coppia”.
“A Violet e Darren!”.
Di cosa diamine stavano parlando quei due?
Era davvero arrivato il momento tanto temuto?
 Quello in cui ci si risveglia dal sonno e si scopre che le persone non sono quelle che sembravano?
Sentì un senso di amarezza e disgusto per se stesso alla bocca dello stomaco.
Sapere che tutto era stato un illusione lo faceva stare male, tremendamente male.
Si sentì come se avesse perso qualcosa di prezioso.
Fu risvegliato dalla voce di James che lo stava chiamando.
“Tu sapevi qualcosa?” chiese appena lo ebbe raggiunto.
“Solo quello che hanno riportato i giornali. Ma è tutto assurdo: non ho mai visto Darren di persona, figurarsi sul set ed in compagnia di Violet. Mika, lo so che è difficile, ma cerca, anzi cerchiamo, di non saltare a conclusioni affrettate.”.
“Ci proverò”.
“Guarda, sai che facciamo? La chiamiamo e le chiediamo di raggiungerci; così sarà lei a spiegarci l’equivoco”.
Si girarono e si avvicinarono all’uscita quando il loro sguardo venne catturato proprio da Violet, in compagnia di Darren.
Sembravano così complici, così in sintonia.
E per un attimo James si dimenticò che si trattava della sua Violet.
Quella che amava la sincerità perché nella vita aveva avuto solo bugie.
Quella che odiava la notorietà.
Quella che sorrideva a tutti.
Quella che fino al giorno precedente era triste per la lontananza da Mika.
Per un attimo James se ne dimenticò e si fece trasportare da quel teatrino.
E come una marionetta nel circo dello show business prestò fede a quelle foto e non ai ricordi.
“Ma allora è tutto vero” sussurrò, ma Mika lo udì chiaramente e cadde nella trappola anche lui.
 
“Mika? Che cosa ci fai qui?” chiese sorpresa Violet.
“Più che altro cosa ci fa lui qui?” chiese James al posto del cantante, ancora scosso dal tutto.
Darren si sentì colto in fallo e non seppe cosa rispondere: dopotutto nessuno sapeva di lui e Chris ed in questo momento l’unico posto in cui non si sarebbe dovuto trovare era proprio la hall di un albergo lontano chilometri da New York. Alla fine decise di dire una mezza verità.
“Sono venuto a trovare un mio vecchio amico, Chris. Ieri mi trovavo nelle vicinanze ed ho saputo che aveva il pomeriggio libero, così sono venuto a fargli un saluto”. Lanciò uno sguardo veloce alla scrittrice, pregandola di continuare. “ Questa mattina siamo andati a prendere un caffè tutti e tre insieme. Chris, però, aveva dimenticato il telefono in camera ed è tornato indietro prima, lo stavamo raggiungendo”.
“Peccato che Chris non sia in nessuna delle foto” disse, finalmente, Mika.
“E che non sia qui a confermare la vostra storia” proseguì James.
“Quali foto?” chiese Violet stupita. Appena ebbe finito di porre la domanda vennero interrotti da Patrick Jens.
“Signor Penniman, James, Violet, la conferenza stampa sta per cominciare, dobbiamo accomodarci al piano di sopra. Dov’è Chris?”.
“Vado a chiamarlo” e Darren si allontanò silenziosamente da loro.
Gli altri si diressero verso gli ascensori, James e Patrick davanti, Violet e Mika dietro. Quest’ultimo non sembrava minimamente intenzionato a proferire parola e quel silenzio stava soffocando l’altra, soprattutto perché non era riuscita ancora a capire le parole dei due. Decise di rompere quell’imbarazzo e chiese: “Cosa sta succedendo?”.
“Non fare la finta tonta. Ormai so tutto, potresti anche smettere di fingere” rispose continuando a guardare davanti a sé.
“Mi dispiace deluderti, ma davvero non so di cosa stai parlando. Evidentemente ne sai più di me. E guardami quando ti parlo” e lo prese per un braccio. Mika fuggì a quel tocco, ma rivolse finalmente il suo viso verso la donna.
“Sto parlando di te e Darren”.
“Me e Darren cosa?”.
“Vi hanno fotografati mentre stavate prendendo un caffè insieme, mentre scendevate dalle scale di questo hotel, mentre lo facevi entrare nella tua roulotte. Devo andare avanti?” disse con tono amareggiato. Violet capì di essere al centro del primo scandalo montato dai giornali e che era in una situazione compromettete, davvero compromettente.
“Non è come pensi, tra me e Darren non c’è assolutamente niente!”.
“Allora spiegami perché l’hai fatto entrare nella tua roulette e perché i giornali dicono che tu e lui state insieme!”.
“Non posso, Mika. È una situazione complicata in cui sono coinvolte altre persone, persone a me care e verso le quali ho il dovere di essere leale. Ti prego di credermi: io e Darren non stiamo insieme, né lo siamo stati, né lo saremmo mai”. Il cantante la guardò tristemente. Una parte di lui gli stava dicendo di potersi fidare, di lasciarsi andare, un’altra di non credere a quelle parole, vaghe e vuote. Poi la verità lo colpì in pieno viso: Violet non si fidava abbastanza da condividere il suo segreto con lui.
“Non ti fidi di me” mormorò semplicemente.
“Io mi fido di te” rispose.
“Ed allora spiegami cosa sta succedendo” disse pacatamente. Erano arrivati davanti all’ascensore.
Incapaci di poter continuare a parlare davanti agli altri due, interruppero la conversazione.
Violet, spazientita dall’attesa e stanca delle continue occhiate di James e di Mika, scelse di prendere le scale. Il cantante la seguì poco dopo.
Gradino dopo gradino, la sceneggiatrice cercava di mettere ordine alle proprie idee, di trovare una via di salvezza a quella situazione. Era in un mare di guai. Se avesse raccontato la verità a Mika, sarebbe stata costretta a parlare anche con James. A questo punto, però, avrebbe messo nei guai l’amico, costretto a licenziarla o a essere licenziato per non averlo fatto. Inoltre il “New York Times” sicuramente avrebbe preferito interrompere il loro rapporto di lavoro. Del resto, non voleva nemmeno nascondere niente al cantante. Quello che avevano – a cui non era riuscita ancora a dare un nome- era qualcosa di appena sbocciato e che sicuramente non poteva crescere con menzogne e verità negate.
Voleva essere sincera.
Voleva essere leale.
Voleva proteggere i suoi amici.
Si sedette su uno scalino, le rampe di scale erano vuote ad eccezione del libanese che si avvicinava velocemente a lei.
Si portò la testa tra le mani, scuotendola leggermente.
“Mi fido di te”. Mika si mise di fronte a lei, in piedi.
“Allora spiegami cosa sta succedendo”.
“Non posso”.
“Sì che puoi! La verità è quella che appare e tu stai solo cercando di trovare un’abile via di fuga, un modo originale di rigirare la frittata!” disse con rabbia, alzando il tono di voce.
“Non è vero” rise amaramente “La verità è un’altra. Sto pensando a come limitare i danni a questa enorme, catastrofica montatura!”.
“Non hai nemmeno il coraggio di guardarmi negli occhi! Come pensi che io possa crederti, senza darmi nemmeno uno straccio di spiegazione! Perché dovrebbe essere una montatura?”.
“Per il momento non ti basta che ti dica che è tutta una montatura?”.
“Non mi basta” rispose secco il cantante.
“Dici che non mi fido di te perché non voglio raccontarti nulla, eppure tu non ti fidi abbastanza per credermi”. Il suo ragionamento non faceva una piega.
“Io….io, non è così”.
“Non era una domanda la mia, era una costatazione,un dato di fatto”. Alzò il viso verso di lui.
“Se non mi darai la tua versione dei fatti, per me la verità è quella che appare sui giornali”
“E allora penso che non troveremo mai un punto di incontro” si alzò e continuò “Tu mi piaci, Mika. Sei simpatico, divertente, dolce, colto, interessante. Mi sono piaciute le nostre chiacchierate, ma tu non mi credi e io non posso dirti la verità per il momento. Se non c’è fiducia, non vedo come possa esserci un rapporto che vada al di là della semplice conoscenza”.
L’altro rimase ammutolito: non si aspettava di certo questo.
“Cosa stai dicendo, Violet?” chiese sconcertato.
“Quello che ho detto. Inoltre se tu credi a quelle foto, mi devi lasciare. A detta di quell’articolo io sono stata a letto con un altro uomo mentre  frequentavo  te. Io non so cosa ci sia davvero tra di noi, non so se possiamo chiamare “relazione” il nostro rapporto. Ma qualsiasi cosa ci sia, adesso è finita. Andiamo ora, gli altri si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto”.
Violet salì i restanti gradini velocemente, augurandosi che il resto si sistemasse più felicemente del suo rapporto con Mika. 




Allora, non scriverò molto perché penso che ognuno di voi avrà una reazione diversa e si merita una spiegazione diversa. Voglio solo ringraziare DakotaLambertJonas per avere betato il capitolo. 
Vale
  
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