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Autore: Axe Vikernes    14/06/2012    3 recensioni
Tratto da una storia realmente accaduta.
E se tornassimo indietro, indietro nel tempo, cosa accadrebbe se alterassimo il destino? E se riuscissi a impedire la sua morte? I Rolling Stones sarebbero ancora qui?
Genere: Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 2    
 Somewhere, London, England, UK
August 5th 1963 (?)
-T...tu...tu... tu sei...- balbettai guardandolo scioccato. No, sicuramente stavo sognando. Improvvisamente diventai pallida come se avessi appena visto un fantasma. Aspettate, io AVEVO appena visto un fantasma!
-Io sono cosa?- chiese ridendo il biondino. Non so di che colore diventò allora il mio viso dato che non riuscivo più a respirare e il cuore mi batteva all'impazzata. Lui, no, non era LUI! Lui non esisteva più!
-Tu sei... tu... tu sei morto!- cercai di dire sperando che non fraintendesse. Mi guardò un pò corrucciato prima di scoppiare a ridere seguito da Mick. Ma cos'era oggi, la giornata mondiale del "facciamo sentire a disagio la povera pazza"? Bah, certe volte il mio cervello non lo capisco!
-Ah, davvero? E, sentiamo, come sarei morto?-  chiese incuriosito dalla mia affermazione cercando di ricomporsi. Okay, adesso come caspio glielo spiegavo? Bene, adesso Brian Jones mi credeva anche pazza! Sono nella merda più totale!!!
-July 3rd 1969, midnight, Cotchford Farm, Hartfield, East Sussex, England, UK. Annegato.- risposi tutto d'un fiato. I due mi guardarono in un modo indecifrabile, non riuscivo più a capire se fossero sconvolti, spaventati o semplicemente divertiti. Li vidi scambiarsi uno sguardo complice dopodichè si allontanarono insieme dirigendosi in direzioni opposte, e ora? No, quelli non erano veramente Mick Jagger e Brian  Jones. Era solo un brutto scherzo della mia mente bacata, tutto qui. Penso che quando mi sveglierò andrò subito da uno psicologo, anche se credo che diventerebbe pazzo anche lui ascoltando le mie esperienze. Lo pseudo-Brian fu il primo a tornare in quella "living room" improvvisata, in mano aveva una coperta arrotolata che mi mise sulle spalle prima di risedersi accanto a me e cingermi le spalle con un braccio. Dopo qualche minuto anche lo pseudo-Mick tornò nella stanza con in mano un pacco di piselli surgelati e delle bende con cui cercare di medicare la mia caviglia dolorante. Il ragazzo dagli occhi color cielo mi fece sollevare la gamba poggiando i piselli surgelati sulla mia caviglia e provocandomi una dolorosa fitta alla caviglia.
-Così impari ad attraversare senza guardare.- mi rimproverò fasciando per bene il tutto. Nel frattempo il biondo non mi aveva lasciato neanche per un secondo, e la cosa di certo non mi aveva lasciato impassibile. Credo di essere diventata bordeaux quando cominciai a sentire il suo respiro sulla guancia poco prima che le sue labbra si posassero sulla mia pelle. Brivido. Okay, credo ufficialmente di essere entrata in coma, oppure sono morta veramente, anche se... il dolore sembra reale, come tutte quelle carezze e quelle coccole... non ci sto capendo più niente! Come ci sono finita qui???
-Ragazzi è finita la bir... questa chi è?- uno pseudo-Keith fece capolino da quella che probabilmente doveva essere la cucina. Si, credo proprio che lo psicologo della scuola mi vedrà molto più spesso da oggi in poi! 
-Non chiederlo a me, l'ha investita lui!- lo accusò il biondo indicandolo.
-Mi chiedo ancora come abbiano fatto a darti la patente!- sospirò il chitarrista avvicinandosi al mio piede dolorante per scrutarlo attentamente.
-Lui è il nostro medico ufficiale!- mi spiegò ridendo lo pseudo-Mick lasciando posto al moro. 
-Uhm... non è rotta, ma non potrai camminare per un paio di giorni. Nel frattempo questo idiota ti farà da schiavetto per farsi perdonare! Vero Mick?- Mick? L'aveva chiamato Mick??? OHSANTAMERDA, vuol dire che quello è Mick Jagger? Quel fottutissimo idiota patentato è Michael Phillip Jagger??? E quello che mi sta massaggiando il piede è Keith Richards??? E quello che mi sta abbracciando è veramente Brian Jones??? E io sono veramente finita nei favolosi '60s?
-Va bene, va bene... comunque piacere, io sono veramente Mick Jagger, l'UNICO ed INIMITABILE, non so se mi spiego...- tutti lo guardammo inarcando un sopracciglio inarcato. Che presunzione!!! 





Angolo Scrittrice:
Buona sera muchachi :D
Sono tornata abbastanza in fretta, ho GRANDI progetti per questa fic!
Lo so che i capitoli sono un pò corti, ma non riesco a scriverne di migliori!
Oggi sono presa d'ispirazione, anche se non dovrei dato che il mio esame è andato di merda...
Ci vediamo al prossimo capitolo!
With love, Ruben J
  
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