Sono tornata con un
nuovo capitolo!
Sapete, mi sento
cattiva, così mi sono vendicata su alcune persone della ff (Kagome e
Inuyasha) ma ho fatto avere una cattiva reputazione anche agli Psicologi,
infatti guardate come la pensa Inu a riguardo... (MALEDETTA! Il ruolo dello
psicologo è un mestiere nobile e che utile per aiutare gli altri!
Ndpsicologo) (Come d’altronde il ruolo di un medico Ndmedico) (O di una
umile infermiera! Ndinfermiera) (E il ruolo del chirurgo allora?! Ndchirurgo)
(Ci sono anche io!!!!!! Il mestiere della dolce alunna di scuola elementare!
Ndfrancy) (E CHE CENTRA!!!!!????? Nda+psicologo+medico+infermiera+chirurgo)
DA QUANDO HO INCONTRATO I TUOI OCCHI...
CAPITOLO 2 – MALATA TERMINALE... -
Aveva visto per pochi secondi
quegli occhi color marrone opaco, ma era l’unica cosa che si era
ricordato appena sveglio. Si guardò intorno, era in una stanza bianco
latte, di fianco a lui c’era un altro letto bianco, su cui era steso un
uomo sulla sessantina, dall’altra parte invece c’era un letto
immacolato, dove non vi era nessuno. Era solo, come lo era sempre stato
infondo, ma forse questo era finito, aveva avuto voglia di cambiare quando
aveva visto quegli occhi opachi, sembrava di rivedere se stesso attraverso uno
specchio e quello che aveva visto non gli era piaciuto, quegli occhi sembravano
sopraffatti da qualcosa, in qualche modo vinti, no, lui già 1 volta si
era sentito vinto, quella era la seconda volta che ci provava.
A prima volta era stata
quando suo padre era morto, in quel momento si era sentito un vero debole,
aveva avuto voglia di farla finita per sempre, per questo aveva provato a farsi
investire, ma niente, lo avevano salvato da quella morte che voleva.
Da allora lui aveva passato
la via da un manicomio all’altro, com’è che li chiamavano? A
centri per l’igiene mentale... BALLE! Quel posto non era quello che
volevano far credere! Lì dentro non c’erano malati mentali,
semplicemente c’era della gente che stava diventando pazza a furia di
parlare con quei dottori che cordialmente si chiamano ‘Psicologi’
ma il nome più adatto era ‘Strizzacervelli’! parlando con quella gente uno diventava
davvero pazzo!
La seconda volta che si era
sentito un debole era stato quando aveva ceduto il cuore ad una donna, la sua
psicologa, Kikyou Shimidamachiu, che inesorabilmente gli aveva spezzato il
cuore dicendo che lei non poteva amare un ragazzo che oltre ad essere per
metà demone era anche un malato mentale. Era stato in quel momento che
aveva tentato di spaccarsi la testa dopo essersi sparato al petto aveva dato
molte testate al muro, ma alla fine lo avevano di nuovo salvato...
Fu riscosso dai suoi pensieri
da un tonfo e delle urla che provenivano da fuori. Vide entrare una infermiera
velocemente, aprire i lenzuoli che c’erano nel letto immacolato vicino a
lui e correre di nuovo fuori. Si alzò a sedere, cercando di sbirciare
fuori dalla stanza, vedeva della gente chinata per terra cercando di soccorrere
un piccolo corpo inerte sul pavimento. Poi un urlò da parte di una delle
infermiere – DOTTORE!!! LA PAZIENTE TERMINALE! – si
immobilizzò un secondo, quel terminale significava forse che... allora
forse quel corpo era di quella ragazza dagli occhi opachi simili ai suoi,
velati della sua stessa tristezza, la tristezza di non riuscire più a
continuare...
Continua...
E sono qui di nuovo,
lo so che vorreste uccidermi perché la nostra kaggy potrebbe morire, ma
serve per la storia, perché il loro incontro, che fino ad adesso
è stato solo indiretto, forse nel prossimo sarà reale!
Ci sentimmo allua!
RINGRAZIO:
- ila: Mi fai troppi complimenti, io non scrivo così
bene; ecco il capitolo 2!
- inuyashalove: No non mi
piacciono molto gli ospedali, però visto che li conosco perché mia
madre ci lavora so come ambientarla e descrivere gli ambienti.
- daygum: grazie, eccoti il 2^capitolo!
- binnie: no la nostra beneamata (SEEEEEEEEE)
Kikyou non centra (Almeno non direttamente) nella sua situazione, comunque c’è
tutto scritto sopra!
- sushi_chan: Eccoti il seguito!
By athenachan