Quanto scommetti?
Kakuzu osservó gli occhi ametista del compagno che lo fissavano beffardi. Il suo compagno di squadra gli aveva appena> rubato un paio di monete e non accennava a restituirgliele.- Razza di religioso di merda, restituiscimi quelle monete! -
Hidan ghignó canzonatorio - Se proprio ci tieni, riprenditele! - esclamó mettendosele in bocca.
Kakuzu assottiglió lo sguardo e, a labbra serrate, sibiló - Quanto scommetti che me le riprendo? -
Il ghigno del Jashinista non accennó a scomparire dalle sue labbra. Il tesoriere venne invaso dalla voglia di togliere quel ghigno dal viso dell'albino, a qualunque costo e il resto accadde velocemente. Tiró l'albino verso di sé t enendolo per un braccio e uní le sue labbra al sorrisetto del ragazzo. Hidan spalancó gli occhi, incapace di reagire, tanto era rimasto schifato e sorpreso. La lingua del moro si insinuó tra le calde labbra del religioso e, appena entro in contatto con la superficie di metallo ritiró la lingua, portandosi dietro le monete e allontanandosi dall'albino.
Quest'ultimo rimase a bocca aperta per qualche secondo per poi urlargli contro - LURIDO ERETICO COME CAZZO HAI OSATO?!? -
- Te lo detto che me le sarei riprese... - fece tirando fuori le monete dalla bocca. L'albino se e andó furente in bagno, imprecando a voce alta contro Kakuzu, il quale sorrise anzi, ghignó,ora era il suo turno.