Prologo

- Mi ha lasciata! Quello stronzo mi ha abbandonata!
Le lacrime le rigano frenetiche le guance quasi impedendole di repirare. Tra le mani tortura un biglietto, sembra che voglia abbattere su quel pezzetto di carta tutta la sua frustazione.
- Ho capito tesoro, l'avrai ripetuto una decina di volte.
Kate parla dolcemente e a bassa voce
- Puoi tranquillamente continuare ha dirlo se ti fa sentire meglio, solo...non urlare. Ci guardano tutti.
Gli occhi dell'intera clientela del bar sono puntati sulle due ragazze.
Lucy cerca di farsi coraggio e inizia a soffiarsi il naso.
- Hai ragione - dice con un tono di voce più tranquillo - ma è veramente uno stronzo! Non ha nemmeno avuto le palle di dirmelo in faccia, il motivo per cui non vuole stare con me!
- Sì, tesoro ma non urlar...
- Un biglietto! - Lucy riprende a piangere disperatamente e a strillare come una pazza, lanciando insulti di ogni genere contro il suo ex ragazzo.
- Senti, perchè non provi a dirmi come sono andate le cose, magari ti fa sentire meglio- le dice Kate amorevolmente, ma Lucy scuote energicamente il capo
- Solo ripensare a quei giorni e a lui, mi fa male, mi sembra che si sia portato via una parte di me...- adesso la sua voce è quasi un sussuro e Kate si deve avvicinare per sentire, poi però la rabbia prende il sopravvento e un nuovo insulto viene catapultato fuori dalla bocca di Lucy:- Che stronzo!
Kate si massaggia l'orecchio, con quell'ultima esclamazione è convinta di aver perso buona parte dell'udito.
Lucy non dà segno di volersi calmare, così l'amica la porta al parco, lontana dal bar e dal proprietario del locale che ormai da qualche tempo le guardava contrariato.
Si siedono su una panchina, sotto una grande quercia. Un enorme prato davanti a loro.
- Tesoro, perchè non mi spieghi cos'è successo?- le dice Kate accarezzandole i capelli.
Lucy si soffia nuovamente il naso, e poi i schiarisce la gola. Porge il fazzoletto sporco a Kate che lo guarda disgustata. Finalmente è pronta a parlare.
- Lui, lui...- ma la coglie una nuova crisi di pianto.
Kate è esasperata, esplode:- Ma si puo' sapere chi è lui ?!
Lucy la fissa con gli occhi sgranati.
- Ma come chi è...è lui- afferma decisa la ragazza, incapace di fornire ulteriori informazioni.
Kate alza gli occhi al cielo.
- Da quando sei partita per Londra, non mi hai più chiamata e non ti sei fatta sentire per tutta l'estate. Come faccio a sapere di chi si tratta se non me ne hai mai parlato?
Lucy si asciuga una delle tante lacrime con un lembo del vestito azzurro dell'amica. Lei, dopo essere scesa dall'aereo non si è ancora cambiata. Indossa ancora la t-shirt verde che le ha regalato lui...
- Hai ragione..- le parole le si strozzano in bocca,- sono stata una stronza anche io!
E ancora lacrime.
Kate si getta la mano in fronte esausta, poi abbraccia l'amica e cerca di consolarla. Non è arrabbiata con lei, vuole solo aiutarla e le promette che cercherà di farle dimenticare quel dolore che la sta scolvongendo, a patto che le spieghi a che cosa è dovuto.
Finalmete Lucy solleva il capo dall'incavo delle spalle di Kate. I loro sguradi si incrociano. L'azzuro degli occhi di Lucy è ancora più acceso a causa delle lacrime.
Kate la abbraccia ancora e cerca di non fare caso al fatto che la ragazza si stia soffiando il naso sul suo vestito
Dopotutto siamo come due sorelle,  pensa.
Lucy si allontana un po' e, cercando di farsi forza tra un gemito e l'altro, inizia a raccontare come, quell'estate, la sua vita sia completamente cambiata.
Per colpa di uno stronzo.





Salve salvino!
Ecco il prologo di una nuova storia...non so ancora che piega prenderanno le cose, spero solo che la povera Lucy si riprenda quanto basta per farci capire cosa le sia successo!!
Spero che la FF vi piaccia e che la seguiate numerosi, ma anche nel caso la troviate una vera e propria schifezza, vi prego di recensire!
Miss F xxx