Non sei diversa sei solo speciale, continuava a ripetermi, eppure non capivo perché tutti i bambini
potessero passeggiare tranquilli nel parco mentre io no, come mai tutte le bambine potevano vestirsi da
principessa e sfilare e io no?

Mia mamma mi dice spesso che sono qui dentro perché così i cattivi non mi potranno mai toccare,
forse ha ragione, qui dentro non mi raggiungeranno mai, ma chi sono i cattivi?

Ieri mamma stava piangendo, ho fatto finta di dormire così lei ha continuato, perché piangeva?
Ha anche sussurrato che aveva paura. Forse era preoccupata che i mostri di cui ogni tanto mi parla potessero entrare qua dentro.

Ieri Caterina è venuta a farmi visita, aveva una buffa mascherina e dei guanti, mi ha detto che stava male e non poteva stare senza quei piccoli guanti,
i suoi occhi erano così belli ma erano lucidi, mi ha confidato che le manco davvero tanto.. le ho promesso che presto andrò a trovarla a casa sua e che faremo di nuovo i biscotti che tanto ama, le ho detto che non appena i cattivi andranno via io andrò di nuovo a casa sua.

Forse papà è riuscito a sconfiggerli sai? Ma si, intendo i mostri, mi ha detto che oggi finalmente posso andare con lui a casa di Caterina,
ma prima mi ha fatto un regalo bellissimo mi ha regalato una parrucca, come quella che indossa Hannah Montana in alcune puntate, e io che volevo un cane.

Ho visto anche papà piangere, mi stavano facendo una puntura e mi ha accarezzato una guancia e poi si è messo a piangere,
non capisco perché io sto bene! Quando vanno a prendere da mangiare mi dicono subito ‘’torniamo tra 5 minuti, non ti preoccupare, arriviamo’’, ma io non capisco perché,
non ho paura che se vadano, so dove stanno andando, vanno a comprare le cose mi piacciono.

Oggi qui dove abito io è festa, Carnevale, ma nessuno mi vuole portare, dicono che non è sicuro, ma secondo me i mostri non attaccano quando è festa,
attaccano solo in giorni normali. Oggi io volevo uscire e non mi hanno lasciato, c’erano tutti i miei amici e io sono obbligata a stare qui dentro, come mai i mostri attaccano solo me?

Oggi papà mi ha portato una bellissima penna, e un quaderno con la copertina colorata, mi ha detto che sa quanto amo scrivere
e che vuole leggere sempre quello che scriverò. Infatti ogni sera, insieme, ci mettiamo a correggere gli errori che faccio.
Sa che voglio diventare una scrittrice, e mi sostiene molto.
Questa sera, io, mamma e papà stiamo colorando dei disegni che un’infermiera mi ha gentilmente stampato, papà non è molto bravo in questa,
è più bravo a disegnare, ma oggi ha detto che è stanco; anche io sono stanca oggi, sono stata coricata tutto il giorno, ma proprio non ce la faccio ad alzarmi, in più l’infermiera mi ha detto che d’ora in poi dovrò utilizzare anche io quella mascherina che aveva Caterina, ma io la odio.
Caterina ieri mi è venuta a trovare ma non è entrata nella stanza, un uomo vestito di bianco ha detto che non poteva entrare,
mi sono messa a piangere, io volevo giocare con lei.
Stasera sono davvero stanza, non ho voglia di colorare forse scriverò un po’:

‘’Cara mamma e caro papà.

anche se non ve l’ho mai detto e voi non lo avete mai detto a me, so che sto per morire, grazie per quello che avete fatto,

ho scritto un po’ di storie su voi e su tutto quello che mi capitava davanti.

Voglio dirvi che non ho sofferto grazie a voi, siete i migliori genitori che si possano avere, cercate di ricordarvi di me non con le lacrime, ma con i sorrisi e gli atti di gentilezza.

Vi voglio davvero bene, ora sono stanca mi metto a dormire, ci vediamo quando mi sveglio. Vi amo

Diventerò un angelo vero?.’’