Oh baby, it's a wild world

Il silenzio incombeva in quella casa da più di dodici ore. Liam era sdraiato nel letto sulla sinistra della stanza che condivideva con Zayn. Erano le tre di notte passate, ma non aveva un briciolo di sonno. Se ne stava lì, con la mano sotto il cuscino e la gamba piegata, riflettendo su cosa era accaduto negli ultimi due giorni. Danielle che entra in casa correndo e urlando euforica davanti a tutti “Liam, ho un annuncio da farti. Verrai a vivere da me.” e Zayn che perde la testa. Il motivo di ciò, in realtà, non l'aveva ancora capito. Liam e Zayn erano sempre stati ottimi amici, superate le prime incomprensioni. Alcune volte però il ragazzo dagli occhi color pece si mostrava strano, distaccato e a volte anche arrabbiato nei confronti di Liam. A lui non sembrava di fare nulla di male. Era sempre attento ai suoi compagni, si prendeva cura di loro e, qualche volta, usciva con Danielle. Tutto ciò gli pareva normalissimo. Nonostante i suoi pensieri, quella volta Zayn era andato completamente fuori di se. Gli aveva detto, in modo non tanto carino, che non sarebbe dovuto andare a vivere con “quella specie di cespuglio ambulante”, come era solito chiamare la sua ragazza, perchè così facendo avrebbe sciolto l'equilibrio del gruppo. Poi se ne era uscito di casa sbattendo la porta e senza fare ritorno.
Un rumore secco e improvviso interruppe le sue riflessioni. Il suono delle chiavi di casa che sbattevano contro il vetro del tavolo lo fece sobbalzare. Istintivamente, Liam si scoprì e si avviò in salotto. Trovò Zayn disteso sul divano con un occhio nero e gonfio, alcuni lividi sul viso e la mano destra fasciata.
“Zayn!” esclamò preoccupato “che cavolo hai combinato?”. Il ragazzo, senza dare alcun tipo di risposta, si girò sull'altro fianco. Liam lo scuoté leggermente appoggiando la sua mano sul fianco dell'amico. “Zayn, vuoi rispondermi?”
“Da quanto ti importa di me, Liam? Dimmi.” domandò Zayn con voce calma. “Che domande sono? Da sempre mi importa di te.” rispose Liam.
Zayn, con molta fatica, si sedette. “Oh, davvero? Non sembra.”. Il biondo lo guardò per alcuni secondi con un'aria abbastanza sconvolta. “Cosa vuol dire che non sembra? Sono sempre attento a tutto quello che fate, voglio bene a tutti e cinque, mi importa di tutti e cinque.”
Il moro fece un respiro profondo e chiuse gli occhi. “Di tutti e cinque. È questa la verità. Okay, Liam Payne, tu di me non hai capito proprio niente. Possibile che tu non te ne sia mai accorto? Se ne sono accorti tutti. Louis, Harry, Niall. Tutti tranne te. Ma è tutto okay, sei troppo occupato a scopare con la tua amata Danielle per accorgertene.” sbottò.
Le parole di Zayn lasciarono Liam in uno stato ancora più confuso. “Io.. io temo di non capire..”.
Zayn fece una risatina fra se e se. “Sai, ieri, quando sono uscito, ho girato la città da solo. Non avevo soldi, non avevo portato nulla con me, solo la rabbia. Ho camminato per molto sotto la pioggia senza guardare in faccia nessuno. Non mi rendevo conto nemmeno di dove stavo andando. A un certo punto ero stanco, così mi sono fermato e mi sono seduto sotto un cornicione di una casa per ripararmi. Dei ragazzi si sono avvicinati e, dopo avermi preso a insulti, hanno iniziato a prendermi anche a pugni. Ovviamente ho saputo cavarmela da solo, però, come puoi notare, mi sono procurato qualche livido.” disse indicandosi le parti del corpo lese, poi scosse la testa. “Ero arrabbiato, Liam. Ero.. geloso.” concluse soffermandosi a lungo sull'ultima parola.
Dal racconto che aveva appena ascoltato, Liam era rimasto più che altro scioccato. Non capiva, non si spiegava il perchè di tutto questo. “Perchè lo hai fatto? Non capisco, quello che hai fatto non ha senso.”
“Perchè l'ho fatto?” Zayn guardò dritto negli occhi il ragazzo che si trovava in piedi esattamente davanti a lui. Si alzò lentamente. Una volta trovatosi faccia a faccia, piegò leggermente il capo verso sinistra e fece aderire le sue labbra con quelle di Liam, togliendogli in respiro.
In quel momento la mente del ragazzo dai capelli color grano era totalmente scombussolata. Stava dando un bacio a Zayn, uno dei suoi migliori amici e la cosa non gli dispiaceva. Era un'emozione tutta nuova per lui. Però subito dopo il volto di Danielle rimbombò nella sua mente, che gli fece strattonare il moro per allontanarlo. Entrambi emanarono respiri profondi e si guardarono con aria sconvolta.
Dopo essere rimasti qualche secondo in silenzio, Liam si fiondò addosso al compagno e lo baciò di nuovo, stavolta con più foga. La mano di Zayn si posò sui suoi capelli biondi che vennero catturati dalla presa.
Rimanendo senza fiato, i due si staccarono. La testa di Zayn si appoggiò su quella di Liam e fra un sospiro e l'altro sussurrò “Ora lo sai il perchè.”.
Il biondo prese a fissare il vuoto dritto davanti a se. Solo le parole “Ti amo” riuscirono a risvegliarlo dai suoi pensieri. Mise una mano sulla spalla dell'altro e lo strinse a se. “è successo tutto così in fretta. Ho bisogno di un po' di tempo, Zayn.”
“Tutto quello che vuoi.” rispose sciogliendo l'abbraccio e sedendosi sul divano. Liam fece lo stesso ed entrambi si addormentarono dopo poco tempo, stremati dalla stanchezza e dalle troppe emozioni.

note.
ciao ragazzuole. è da un casino che non posto.
oggi ho avuto l'ispirazione per questa os
dati i fatti che sono accaduti ieri sera sullo ziam.
ammetto che questa bromance mi sta davvero a cuore.
(è la mia prima os su una bromance, siate clementi)
come sempre io vi invito a lasciare una recensione,
mi farebbe davvero piacere.
adios bichachos.
(@applenight_ su twitter)