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Autore: hemademebelieve    15/06/2012    10 recensioni
Megan e Amber non sapevano a cosa sarebbero andate incontro sfidandomi; non sapevano che avrei fatto di tutto pur di vincere quella scommessa e dimostrare loro che non mi interessava più nulla di lui; non sapevano di cosa sarei stata capace di fare pur di farlo innamorare di me e poi lasciarlo, così come prevedeva il patto. O forse, io non sapevo in che grossi guai mi ero cacciata quando quelle due mi avevano detto 'Hey Lindsay, facciamo una scommessa?'. Ma più di qualunque cosa, non sapevo che non avrei mai potuto rispettare l'ultimo punto del patto e avrei finito con l'innamorarmi di quella stupidissima superstar, che era tornata a Stratford solo per finire l'anno scolastico e diplomarsi insieme ai suoi vecchi amici. Quelli di cui, una volta, facevo parte anch'io.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-E poi?- chiese Meg, sgranando gli occhi.
-E poi cosa?- domandai a mia volta.
-Oh andiamo, non far finta di non aver capito! Dopo che lui ti ha detto che non eravate più gli stessi tu che hai risposto?!- esclamò Amber.
Avevo appena finito di raccontare loro ciò che era successo quando ero andata da Justin il giorno prima.
O meglio, erano state loro a insistere per raccontarglielo.
-Niente, ho cambiato argomento..-
-Cosa?! Sei per caso scema?!- urlò Meg.
-Senti non avevo voglia di intromettermi in discorsi da cui poi non sarei riuscita ad uscire!- mi giustificai.
-Oh sentiamo perchè non ne saresti riuscita ad uscire?- mi fulminò Amber.
-Perchè.. perchè non ero pronta a parlarne! Insomma, neanche sapevo sarebbe ritornato! In questi anni non avevo mai preso in considerazione l'ipotesi che un giorno sarebbe potuto ripiombare qua!- spiegai.
-Oh certo.. senti, non è che tu hai qualche sentimento irrisolto verso il bel biondino e hai paura di parlare con lui?- mi punzecchiò Meg, mentre Amber se la rideva.
Quelle due erano impossibili: in quanto a farsi gli affari loro erano davvero pessime. Sì insomma, erano le mie migliori amiche, ma sapevano che c'erano certi argomenti di cui non volevo parlare. E Justin era proprio uno di quelli.
-Cosa?! Oh andiamo, non dire cavolate!- sbottai, offesa.
Come poteva insinuare che provassi qualcosa per Justin?
Ok, in passato avevo avuto una piccola cotta per lui, che non gli avevo mai confidato, ma ormai era acqua passata.. O almeno lo credevo.
-Quindi tu mi stai dicendo che non ti interessa più Justin?- continuò Meg.
-Esatto, non mi importa più nulla di lui..- risposi prontamente.
-Quindi non ci sarebbe nessun problema se noi ti proponessimo una scommessa, vero Lindsae?- esordì Amber.
-Una scomessa?- chiesi, senza capire.
-Già.. devi far innamorare Justin di te e poi lasciarlo, spezzandogli il cuoricino.. Tanto non ti importa più nulla di lui, giusto? Non sarà mica un problema accettare questa sfida, no?- mi chiese, sorridendomi beffarda.
Sgranai gli occhi.
Come potevano essere così.. stronze?
Va bene, avevo detto che non mi importava più nulla di Justin, ma non ero di certo il tipo che giocava con i sentimenti altrui.
-E se ce la faccio, cosa vinco?- domandai curiosa.
Amber fece spallucce.
-Diciamo che.. ti regaleremo un bel viaggio a Londra?
-Cosa? Davvero lo fareste?-
-Certo.. solo se vinci però!- puntualizzò Meg.
-E se invece perdi.. dovrai dichiarare a Justin che in passato avevi avuto una cotta per lui!- aggiunse Amber.
Ci pensai su per qualche secondo.
In fondo era da diciotti anni che vivevo a Stratford e andare a Londra era sempre stato il mio sogno.
Mi pareva un'offerta più che allettante.
E come avevano detto loro.. io non avrei avuto nulla da perdere.
Ce la potevo fare.
Nel caso avessi perso, avrei semplicemente dovuto dire a Justin che in passato avevo avuto una cotta per lui. Nulla di che, era storia vecchia ormai.
-D'accordo, accetto.- dissi infine poi.
Mi alzai dal tavolo dove stavamo pranzando e feci per recarmi al mio armadietto, a prendere i libri che mi sarebbero serviti l'ora dopo.
-Ah Lindsae ricorda: hai tempo fino all'ultimo giorno di scuola, dato che il giorno dopo lui riparte!
Perfetto: avrei avuto due mesi di tempo.
Ossì, ce l'avrei fatta eccome.
Avrei vinto quella dannata scomessa.
 
Finalmente anche la campanella che segnava la fine delle lezioni suonò.
Stavo uscendo da quella sottospecie di carcere minorile quando qualcuno mi si affiancò.
-Allora prof, dato che deve ancora finire di dirmi il programma di matematica e storia e spiegarmi quelle cavolo di equazioni le andrebbe di venire a pranzare da me?- esordì Justin, ridendo.
Mi fermai a guardarlo.
-Justin le equazioni erano nel programma delle medie! Le medie! Dovresti già saperle fare da cinque anni ormai!
-Lo so, ma non le ho mai capite!- disse alzando le spalle.
Scossi la testa con disapprovazione.
-Direi che avevo ragione quando dicevo che eri un idiota..- sussurrai a bassa voce, riprendendo a camminare con lui al mio fianco.
-Hai detto qualcosa?-
-Io? Nulla! D'accordo, vengo da te, così vedo di finire di darti i programmi!-
Justin mi sorrise felice e io ricambiai.
Arrivammo a casa sua e, non appena entrati, mi accorsi che Pattie non c'era.
-E Pattie?- chiesi curiosa, mentre Justin buttava sul divano il suo zaino.
-E' partita stamattina con delle amiche, andavano a fare 'un'uscita tra donne'.. così l'ha chiamata lei.. comunque sta via fino a dopodomani.- spiegò lui.
-Ho capito..-
Mangiammo una pizza velocemente e iniziammo subito con lo studio.
Justin era decisamente un caso disperato.
Anche l'equazione più facile del mondo lui non la capiva.
In quanto al livello di attenzione era un disastro.
Ogni ora aveva bisogno di almeno un quarto d'ora per riprendersi, il che era tutto dire.
Alla fine, erano le sette ed ero ancora a casa sua.
-Resti a cena?- chiese lui.
-No, non vorrei essere di disturbo..- spiegai, alzandomi e andando a raccattare le mie cose.
-Ma va, non dirlo nemmeno! Poi dai, sono solo, non mi dispiace un po' di compagnia!
-Allora va bene, grazie!- gli sorrisi.
-Beh.. ti va un po' di pasta?- mi propose poi.
Lo guardai scettico.
-La sai cucinare?-
-Certo! Dubiti per caso di me?- disse, avvicinandosi.
-Uhm.. sì.- risposi ridendo.
-Oh, ma grazie!- ribattè, facendo l'offeso e ritornando ai fornelli dove stava mettendo su la pentola con l'acqua per la pasta.
-Offenditi pure tanto non mi interessa!- sorrisi, mordendomi un labbro.
Justin mi fulminò con lo sguardo.
-Vabbè allora puoi anche andare a casa tua se non ti interessa nulla!- disse freddo.
Sapevo perfettamente che stava scherzando, per questo rimanevo al gioco.
-D'accordo, ciao.- feci spallucce, presi la borsa e feci per uscire fuori di casa, seguita dallo sguardo incredulo di Justin, che corse a fermarmi prendendomi per un polso.
Sussultai a quel tocco.
-Dai su, scherzavo!-
Mi girai, sorridendo beffarda.
-Anch'io..- dissi, scoppiando a ridere.
Alla fine Justin riuscì nell'impresa di fare una pasta che, a dirla tutta, non era neanche poi tanto male.
Dopo cena ci sedemmo sul divano a cercare un programma decente in tv. Dopo aver fatto zapping su tutti i canali e non aver trovato nulla che ci allettasse, decidemmo di spegnerla.
-Justin?
-Sì?- il biondo si girò dalla mia parte e fece incontrare i nostri sguardi.
-Perchè sei tornato?- gli chiesi timidamente.
-Perchè mia madre voleva che mi diplomassi qua con voi.. con gli amici di vecchia data. Diciamo che ha preso questa scelta dopo una sfuriata contro di me..-
Aggrottai le sopracciglia, quasi a volerlo intimare di continuare.
E lui lo fece.
-Nell'ultimo periodo diciamo che mi ero un po' rincretinito.. Mi concentravo più sulle feste, che sulla scuola.. E tra feste, concerti, incontri coi fans e tutte queste cose, stavo esplodendo. Così mia madre ha deciso di dare un taglio a tutto questo e riportarmi qua per concludere i miei studi..- spiegò infine.
-Bieber tu sì che sei un ragazzo trasgressivo..- dissi, prendendolo in giro.
Il biondo sorrise.
-Beh, di te che mi dici? Ti senti ancora con Ryan e Chaz?-
Oh Justin, ti riferisci per caso a coloro che mi sono stati vicini quando tu te n'eri andato e poi ti eri dimenticato di noi? 
-Sì..- risposi.
-Stamattina ho visto Ryan e ci ho scambiato quattro chiacchiere.. gli è passata la cotta che aveva per te in passato eh?- disse ridendo.
-Così pare..- dissi, imbarazzata.
-Che poi mi sono sempre chiesto perchè lo hai respinto..-
Sgranai gli occhi.
-Non sono domande da fare Bieber, no, no..- risi e mi alzai dal divano.
-Mi vuoi per caso lasciare qui senza sapere la risposta?- disse, facendo una faccia da cucciolo bastonato.
-Non usare quella faccia, lo sai che l'ho sempre odiata!
-Eddai.. perchè lo hai respinto?
Cercai di resistere, ma..
-Perchè mi piaceva un altro! Sei contento? Bene, ora devo andare a casa! Ciao Justin, è stato un piacere, grazie di tutto, ci vediamo domani!- dissi tutto d'un fiato. Presi la borsa e mi recai all'ingresso.
Cercai di aprire la porta, senza riuscirci.
Eppure Justin non l'aveva chiusa..
-Dai ti accompagno, non mi fido a lasciarti andar..
-Justin, non si apre la porta!- lo interruppi.
-Come no?- ribattè lui serio.
Cercò di aprirla anche lui.
-Ok proviamo con la chiave..- prese la chiave e iniziò a far girare la serratura.
-Oltre la metà non gira!
Ad un tratto un rumore metallico, simile ad una chiave spezzata, riecheggiò per la stanza.
-Justin ti prego, non dirmi che..-
Il biondo prese a sventolarmi davanti agli occhi la chiave rotta.
-Perfetto, metà chiave è rimasta dentro la serratura..- disse poi.
Sospirai.
-Chiamiamo un fabbro!- proposi.
-Sì certo, alle undici di sera del venerdì stai tranquilla che arriverà un fabbro solo per te!- ribattè sarcastico Justin.
-E ora che si fa?- chiesi, cosciente di quella che sarebbe stata la sua risposta.
-Penso che dovrai passar la notte qua..-

-LOOK AT ME NOW!-
Oggi faccio figo e quindi il titolo dello space è verde, perchè mi andava così. *sì, sono una ragazza tragry come Bieber e.e AHAH*
Comunque, spero che questo capitolo non vi abbia annoiato troppo perchè so che era tremendamente lungo, solo non mi andava di spezzarlo perchè è già spezzato in due in pratica (?)
Detto ciò, vin ringrazio per le recensioni e per aver messo questa storia tra le preferite/seguite.
Sono felice che questa storia vi piaccia.
Spero di riuscire ad aggiornare in fretta :)
Inoltre come avrete notato ho fatto il banner (vi piace?), che come protagonista ha Miley Cyrus. Diciamo che sì, fisicamente Liz me la immagino come lei. 
Grazie mille e al prossimo capitolo!
p.s: nel prossimo capitolo capirete meglio i sentimenti di Liz a riguardo di Justin e la scomessa. #peace
Simo. {@xjbieberslaugh_ on twitter}
  
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