senza troppi indugi vi lascio a l’ultima lettura di questa storia :3
Le vacanze erano quasi al culmine, Blaine e Kurt erano appena tornati da due settimane in Ohio per trovare le loro famiglie. Era li che Blaine aveva avuto l’idea . avevano finito tutti i diari, senza risparmiarsi una parola , il giorno prima di tornare a casa loro a New York e lui ci pensava da un po’ , ma non sapeva come fare. Voleva qualcosa di speciale per lui. Quindi aspettò che Kurt uscisse e si mise a scrivere.
Kurt tornò a casa e trovò le luci spente? – ehm Blaine? – nessuna risposta- c’è nessunooo??- in risposta solo l’eco. Fece spallucce pensando che fosse uscito un attimo, magari a prendere la cena, e si diresse in amerà da letto per cambiarsi d’abito. La luce sul comò era accesa. Scosse la testa pensando che il suo ragazzo era davvero incorreggibile, poi notò un foglio sul cuscino , e riconoscendo la scrittura di lui si sedette a leggere.
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Caro diario
Sono anni che non scrivo più, ma oggi è un giorno speciale. Con Kurt ci siamo riletti tutti quelli che ho scritto dai tempi delle medie fino a prima di trasferirmi qui. L’altra sera mi ha chiesto ‘’ perché poi hai smesso di scrivere?’’ gli ho risposto che ero troppo grande per continuare. La verità è che non pensavo di averne bisogno. Ogni sera mi sarei addormentato con lui accanto e gli avrei detto tutto quello che mi era passato in testa per tutta la giornata, e lui mi avrebbe ascoltato in silenzio senza giudicarmi come facevi tu. Ma ora questa cosa non posso andarla a dire a lui , perché ne è il diretto interessato.
Ci penso da quando siamo tornati per le vacanze in Ohio. La cosa è partita dalla mia mamma in realtà, e lei che mi ci ha fatto pensare con una di quelle sue frasi inopportune che non so da dove tiri fuori.
comunque dopo averi pensato e ripensato sono giunto alla conclusione che era il momento, ma dovevo trovare il modo giusto. Non potevo andare semplicemente li e chiederglielo e qualsiasi cosa che avessi preparato sarebbe stata banale e già vista. Quindi ho pensato a qualcosa che era solo nostro, e emi sei venuto in mente tu caro diario, tu che ci hai accompagnato per questa estate meravigliosa e mi hai aiutato tanto ricordando le mie vecchie parole. Chi meglio di te poteva fare da emissario per questa cosa?
sono sul terrazzo, aspettando che Kurt legga questo foglio e venga a rispondermi.
mi vuoi sposare? (immagina che ci sia il disegno di un anello che non sono stato in grado di disegnare <3 )
Blaine
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-lo voglio- disse semplicemente mentre l’altro si voltava verso di lui nel abbraccio e lo baciava dolcemente
-bene perché progettavo di buttarmi dal cornicione se avessi detto no- risero entrambi e si baciarono ancora e ancora, fino a perdere il conto dei baci.