La scuola era finita e stavano tornando insieme a casa; Ranma come al solito camminava sulla barriera di protezione del canale.
Non avevano più scambiato una parola dopo il battibecco sul tetto; il più totale silenzio stava guidando il loro rincasare.
Lui teneva la testa volta verso il canale, ma con la coda dell’occhio ogni tanto la osservava; lei camminava a testa bassa con le mani conserte tenendo la cartella.
Ranma non sapeva cosa dire per spezzare quella tensione che c’era nell’aria; a un tratto quando erano ormai a pochi metri dalla loro abitazione, Akane gli fece una richiesta che lo spiazzò totalmente.
<< Potresti abbracciarmi? >>.
<< Cosa?! >>.
Marcò più pesantemente le parole:<< Ti ho chiesto…potresti abbracciarmi?! >>.
<< Akane…certo! >> esclamò balbettante; lei rimase ferma attendendo quell’abbraccio richiesto.
Ranma si avvicinò rapidamente a lei per poi iniziare a stringerla lentamente a sé; sentì la tensione che nei primi attimi attraversava il suo corpo, allentarsi sempre di più.
Finì per farla rilassare completamente, riuscendo a farla tranquillizzare fra le sue braccia.
<< Akane…perdonami! >>.
Lei non rispose; gli diede un lieve bacio sullo sterno, per poi poggiarci la testa.
<< Oh oh! Guarda i piccioncini! >>; Nabiki era anche lei appena tornata a casa.
Riprese a punzecchiarli:<< E se i nostri vi vedessero mentre state qui ad amoreggiare? >>.
<< Forse sarebbe meglio così…! >>rispose Ranma.
Akane lo osservò non capendo dove volesse andare a parare con
quella frase;<
Stavano per finire di cenare; sia Ranma sia Akane erano rimasti in silenzio fino a quel momento.
<< Credo che sia ora che lo faccia…ancor di più dopo quello che è successo oggi! Akane ha bisogno di certezze…! >>, pensò nella sua mente.
I suoi pensieri furono distratti da Happosai:<< Ranma guarda che carino questo completo intimo blu di cui ti parlavo stamane… vorresti indossarlo per il tuo maestro !? >>.
Ranma sbiancò dalla paura; immagini scabrose per un secondo gli passarono innanzi.
<< Grazie Maestro! Ma ora ho qualcosa di più importante da fare! >>.
<< E cosa? >> rispose Happosai stupito dalla risposta di Ranma ma ancor di più dalla compostezza con cui si era rivolto a lui.
Riprese a parlare:<< Soun…Papà…Mamma…e voi tutti…penso che sia il caso che io vi dica questa cosa…e devo farlo ora! >>.
<< A cosa ti riferisci Ranma? >> chiese Soun.
<< Ecco… come faccio a dirlo in modo chiaro… >>.
Akane lo osservava con sguardo interessato, quasi come se intuisse vagamente cosa avrebbe fatto.
<< Trovato! >> disse schioccandosi le dita; si girò verso lei di scatto.
La ragazza iniziò leggermente a spaventarsi; << Figliolo cosa vuoi fare? >> chiese Genma.
Ranma baciò di getto Akane innanzi a tutta la famiglia; entrambi erano rossi dall’imbarazzo in viso.
<< Che bello! >> urlarono tutti all’unisono.
<< Bravo figliolo! Così si fa! >>.
<< Come sei virile Ranma! >>.
<< Che teneri! >>
<< Evviva!! …Vi sposerete al più presto! >> urlò Soun.
<< Eh no! >>, gli disse Ranma staccando le sue labbra da quelle di Akane; << Ascoltami Soun: io ufficializzo il mio fidanzamento con Akane… >>,iniziò a fissarlo dritto negli occhi:<< ma ci sposeremo quando decideremo noi...voi provate solo a insistere con la storia del matrimonio e ti giuro che prenderò Akane e la porterò via di qui con me per sempre! >>.
<< Ranma...! >> esclamò Akane con sguardo sognante.
<< Ranma questo è inaccettabile! Come ti permetti di rivolgerti così a chi ti ospita in casa propria offrendoti una compagna e un futuro assicurato?!...Vergognati! >>.
Il ragazzo non batté ciglio e continuò a fissare con ferma convinzione Soun negli occhi; l’uomo che non aveva ancora proferito parola esordì:<< Kasumi prendi il Sakè per piacere! >>.
Lo stupore generale calò nella stanza; la maggiore delle sorelle porse la bottiglia al padre.
<< Voglio che voi tutti brindiate con me alla salute del futuro erede della palestra Tendo e fidanzato di mia figlia! >> diceva Soun mentre versava personalmente il liquore.
Continuò a parlare:<< Che i Kami benedicano la vostra unione! Ma tu Ranma sappi una cosa: prova solo a fare soffrire lontanamente la mia bambina e te la vedrai con me! >> concluse inneggiando ad un brindisi con lui.
Il ragazzo prese il sakè e accettò il brindisi:<< Te lo prometto Soun! >>; Akane si avvolse felice intorno al suo braccio.