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Autore: maria_chan    02/01/2007    19 recensioni
Cosa scombussola in Ron , quando scopre che Hermione è una ragazza? E che altri eventi causerà? -------------------------------------------- “Cosa??????? Dimmi cosa ,in una giornata così ti fa credere che il natale sia vicino?” ma la sua risposta non arrivò mai, quella che arrivò invece fu una folata di vento, che fece rabbrividire Ron fino alle ossa, ma non per il freddo: la gonna di Hermione si era alzata ,completamente.
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io non sbircio!

 

Il sole appariva e scompariva oltre nuvole passeggere, l’aria era fresca e l’erba del parco
ancora bagnata di rugiada, e Ron Weasley la trovava una giornata noiosa come tante.
Il ragazzo si adagiò meglio ad un tronco  nell’aspettare il suo migliore amico,mentre
Hermione che gli stava accanto sospirò voltando l’ennesima pagina del libro che stava leggendo.
Avevano deciso di ripassare Trasfigurazione, ma sapevano benissimo che poi avrebbero passato
 quell’oretta a pisolare beati rinfrescati dall’ombra di quel faggio,mentre Hermione avrebbe continuato
 a studiare scoccando loro di tanto in tanto occhiate di dissenso.

“Jack,Michael!” esclamò una ragazzina  dal suo lato destro.
“Aspettate!” aggiunse poi quest’ultima correndo incontro agli amici.
Improvvisamente si alzò una folata di vento che fece alzare la gonna alla studentessa
 che subito smise di correre cercando imbarazzata di  trattenere l’indumento .
I due ragazzini rimasero a bocca aperta a fissarla.
In quell’espressioni, emozioni, qualcosa riaffiorò nella testa di Ron.
Una scena simile… al suo quarto anno.


*Flash back*


Ron riposava beato sotto il solito faggio , era una splendida giornata di ottobre, 
la temperatura era molto più alta rispetto  le medie stagionali , e stare a pisolare 
all’ombra era un piacere a cui era impossibile negarsi. Un piacere che venne presto 
interrotto da una voce petulante che conosceva bene.

“ Ron!”fece questa.
Il ragazzo  scelse bellamente di ignorarla, ma quella voce… sembrava non voler demordere.
“Ron!!!!Non starai dormendo?” aggiunse la voce alzando notevolmente il tono.
“Ron!!!!!!!!”
“Cosa credi che stia facendo?” rispose lui accigliato senza però aprire gli occhi.
“ Se rispondi vuol dire che sei sveglio!” controbatté Hermione.
“ I tuoi modi delicati sveglierebbero un orso in letargo!” disse lui aprendo gli occhi e gettando alle ortiche il desiderio del pisolino.
“Tu sei peggio di un orso in letargo, dormiresti ovunque! Ma ora non c’è tempo abbiamo da ripetere Pozioni!”
“ Abbiamo? Chi ti dice che io ne abbia intenzione?”
“Lo dico io, la verifica prima delle vacanze Natalizie è vicina!”
“Cosa??????? Dimmi cosa ,in una giornata così ti fa credere che il natale sia vicino?”
ma la sua risposta non arrivò mai, quella che arrivò invece fu una folata di vento, che fece rabbrividire Ron fino alle ossa,
ma non per il freddo: la gonna di Hermione si era alzata ,completamente.





++++++  

Una figura allampanata con una folta zazzera rossa  , vagava barcollando per i corridoi.
Lo sguardo era perso nel vuoto, come se avesse appena assistito ad omicidio di massa,
 e la bocca aperta era chiaro sintomo di un forte shock.
“Ron!” la voce di Harry sembrò non scuoterlo per niente.
“Ma dov’eri? Ti stavamo cercando per una partita di Quidditch , un’improvvisata.”
“Ehi! Ma stai bene?” aggiunse subito dopo aver guardato bene il volto pallido come un lenzuolo dell’amico.
“Si,si…”
“Allora ti va di giocare?”
“ Cosa?”
“Si ,il Quidditch, hai presente?” fece ironico Harry mentre cercava di imitare un giocatore a cavallo di una scopa.
“ Ah…”
“ Ci sarà anche Herm… Hermione?”
“ Hermione? Quando mai gioca? Al massimo potrà assistere, l’ho vista che leggeva in riva al lago”
“ Hermione… no nonno no….” rispose quasi scandalizzato e senza dargli modo di ribattere scappò a gambe levate.
“Ma che ha? Vuoi vedere che Hermione è diventata Voldemort e io non lo so…”  



++++++

Il rosso arrivò tutto trafelato nel bagno dei maschi, si appoggiò ad un lavandino e cercò di riprendere fiato ,
 mentre  lo sguardo vagava intorno come se ipoteticamente potessero seguirlo.
Tranquillizzato dalla calma piatta che regnava nella stanza ,  alzò gli occhi  lentamente a incontrare il suo riflesso nello specchio.

Il cuore tamburellava in petto quasi come se volesse bucarglielo.

Quello che vide non gli piacque per niente , poteva vedere quasi come se fosse stampato nei suoi occhi ,
le zone off limits di Hermione.
Rivedeva continuamente quella maledettissima scena , ricordava bene quello che non avrebbe dovuto vedere ,
 con Hermione che lo sovrastava in piedi , mentre tentava inutilmente di domare la gonna, 
mentre lui era rimasto lì impalato a  fissarla.
Talmente quelle immagini erano nitide nella sua mente, e lo scombussolavano a tal punto che 
non riuscì a metabolizzare nessun pensiero coerente , un'unica domanda riuscì a porsi:

Perché sono così sconvolto?


Ma non trovando la risposta  decise  di sciacquarsi ripetutamente il volto, 
per poi andare a coricarsi alla svelta, anche se fuori era ancora giorno.


Quando si svegliò stava male ed era fin troppo agitato , aveva due tik agli occhi , e l’unico modo per estraniare il nervosismo era colpevolizzare Hermione , quasi come se l’accaduto fosse stato di sua intenzione , come se lei lo volesse così sconvolto, così ossessionato, ma poi di cosa?
Si ripeteva  di calmarsi e di riprendere sonno , ma era tutto inutile, sentiva le mascelle serrate dal nervosismo,  e sbadigliava continuamente per smuoverle, con gli occhi serrati poi, sembrava un pazzo.
Qualcuno entrò nella stanza, e lui fu ben contento di aver compagnia con cui distrarsi.
" Eh Ron, già a letto? " fece Harry entrando insieme ad Seamus.
" Com’è che non sei venuto alla partita? " fece quest’ultimo.
" Niente non avevo voglia… "
 
Capisco la partita ma saltare la cena non è da te."
" Ron hai per caso litigato con Hermione? " domandò d’impeto Harry.
" Her…mione…? Noooo, perchèè? " rispose il ragazzo balbettando.  


Hermione, Hermione…

Lui cercava di distrarsi e loro gliela mettevano in mezzo...

" Ma ti senti ? Quando la nomino diventi così strano…"
" Non fare il finto tonto Ron! Con quello scherzo che le hai giocato!"
"Anche se ,devo ammettere che non mi sarei mai aspettato che tu fossi così audace! " fece Seamus intromettendosi .
Ioooo….coosa? "
" Ma si ti ho visto in riva al lago , alzarle la gonna in quel modo, poteva essere solo un incantesimo! "
" Cosa ??? Le hai alzato la gonna? " esclamò Harry sorpreso.

 Ecco... perchè vogliono girare il coltello nella piaga???

" Non è vero! Io stavo lì tranquillo…quando è arrivata quella scocciatura,
poi mentre mi faceva la solita ramanzina …" cominciò a blaterare il rosso, con tutta l’intenzione di fare uno sproloquio.
 Ma devo dargli un bel merito, chi avrebbe mai detto che la Granger avesse quelle gambe , 
per non parlare dell’ altro! " fece Seamus sorridendo malizioso  a Dean senza dare peso a Ron.
"...e quando la stavo per mandare a quel… COSA???"

Belle gambe???

"Peccato che abbia già invitato Lavanda, altrimenti ci facevo un pensierino… " continuò l’irlandese .
" Cosa hai detto  ??? "
" Di che parli Ron? "
" Che cosa hai detto? " ribatté lui urtato.
" Che ho invitato Lavanda al ballo… "
" Non quello! "
" Ah… che ha delle belle gambe… ma Ron mi sa che ha ragione Harry mi sa che non stai tanto bene."
" Si …si " fece lui ironicamente mentre usciva dalla stanza e nel mentre “accidentalmente” urtava Seamus.

Perché Seamus guardava Hermione?

Cosa c’era da vedere?

E Perché era così urtato?


Quando scese in sala comune  c’erano ancora diversi studenti.
Tra questi c’era lei.

Hermione.

Se ne stava da sola a guardare fuori dalla finestra.
Si sentì di nuovo soffocare, il fiato gli si fece corto, e il cuore tamburellò impazzito.
 Anche se il cervello gli intimò di scappare, non lo fece.
Il suo sguardo si andò a posare automaticamente e contro la sua volontà dove non avrebbe dovuto.
Sul suo fondoschiena. Ed inghiottì a vuoto.
Il sangue gli confluì al cervello , e inaspettatamente anche nelle “parti basse”.
Ricordò per l’ennesima volta l’episodio increscioso, 
e chiuse gli occhi come a fermare lo scorrere dell’immagini nella sua testa.

Cosa aveva detto poche settimane fa?

“Hermione tu sei una ragazza?Perché non vieni al ballo con uno di noi?”

L’aveva detto si, ma non l’aveva inteso,
quattro anni insieme e non l’aveva inteso.

E si ripose  una domanda a cui prima non aveva saputo rispondere.

Perché sono così sconvolto?

Perché per la prima volta vide la sua migliore amica come una ragazza.
Una ragazza carina.  

E da come alcuni la guardavano dove non si dovrebbe, era stato l'ultimo a capirlo.

*Fine flash back *

“ Sei al quanto disgustoso! ” esclamò una voce femminile facendolo rinsanire dai innumerevoli ricordi.
“ Cosa?” balbettò lui confuso mentre si girava verso di lei.
“ Stai almeno da 5 minuti buoni , fisso a guardare dove quella poverina ha avuto al sfortuna di far vedere la sua biancheria intima a mezza Hogwarts.”
“ Cosa?!? ”
“ Non vorrai farmelo ripetere? Senza aggiungere che era una ragazzina e dovresti vergognarti! ”
“ Io… ma cosa dici ? Non è colpa mia se è successo sotto i miei occhi!
E comunque non ero imbambolato…. Semplicemente pensavo…”
“ Ah si? E a cosa, perché questa in sette anni è  la prima volta che ti vedo pensare in modo così impegnativo.”
“ Se mi offendi in questo modo non vedo perché dovrei dirtelo! ”
Ma Hermione gli scoccò un occhiataccia e Ron non poté far a meno di rispondere.
“ Ecco… pensavo a quando successe a te , proprio qui la stessa cosa…”
“ Ma di cosa parli? ”
“ Lo sai bene di cosa parlo!”
“ Ah… e cosa c’è da pensarci tanto? preferirei che cancellassi quel ricordo , anche perché non ne vado fiera.”
“ Io no!”
“ Cosa?”
“ Dico che è stato utile, a questo pensavo ”
“ Utile ? Ron scherzi?”
“ Se chiudi quel maledetto libro ti dico il perché ”

Continua...

 

Nel prossimo capitolo:
Ron non capì neanche come successe...
Semplicemente si ritrovò il petto della ragazza premuto sulla schiena, e la faccia nel bacon.

 Voglio specificare che i personaggi della saga sono di proprietà della JK Rowling. 

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Eccomi con la mia nuova fic come avevo promesso, è molto diversa da "Un timido germoglio" che ho finito da poco.
Sarà molto più divertente e comica.Questa fic a suon di flash back racconterà come Ron abbia vissuto il suo rapporto con Hermione negli anni.
Come lui crescendo abbia affrontato determinate situazioni, molto spesso imbarazzanti , sopratutto a come il suo fisico ne ha risposto.
Questo primo capitolo , sembra un pò una one-shot , e diventerà tale se l'idea non dovesse piacere ( perchè sono molto sfiduciata al proposito) , quindi vi prego commentate e fatemi sapere se volete che la continui oppure no! Aspetto commenti!

 

Ringrazio tutti quelli che hanno commentato "Un timido germoglio" con un caloroso abbraccio!!!

Harry Potter Fanart

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