Salveeee a tutti!!!Sono tornata! =D

Spero che il capitolo interessi,abbiamo delle novità per la JongKey...

*fugge!* XD

Buona lettura ^^ 

-Sono 64mila won.

-Tenga.

-La ringrazio e arrivederci.

Mi salutò con un sorriso ed io tentai invano di fare altrettanto.

-Arrivederci.

Uscii con una bella busta in mano.

Cercavo di abbattere sentimenti poco allegri con lo shopping.

Minho e Taemin continuavano a non guardarsi,Tae aveva provato a parlare con il più grande ma lui proprio non ne voleva sapere.

Inoltre non condividevo più la camera con Jong e in un certo senso mi mancava....eravamo stati danneggiati dall'aria di apatia che circondava la casa.

Camminavo per le strade di Seoul e pensavo a quello scemo di un brontosauro.

Non aveva finito quel dannatissimo discorso...ed io non riuscivo a trovare il modo di introdurre l'argomento...

Morivo dalla voglia di sapere chi gli piacesse così tanto,di chi fosse innamorato...

Poco più avanti di me camminava un'adorabile coppietta.

Il ragazzo da dietro somigliava a Jong,non troppo alto,capelli scuri e con due belle spalle che risaltavano dala maglia a mezze maniche.

Il braccio destro era poggiato sulla spalla della ragazza,che aveva lunghi capelli neri.

Erano proprio carini.

"Beati loro"

Sospirai.

"Avanti Key non fare il masochista".

Pensai e decisi di superarli.

Accellerai il passo e li sentii ridere.

Sorrisi di riflesso.

"Ha anche la sua risata cristallina"

Pensai e quando li ebbi accanto voltai il viso verso di loro per guarlarli.

Sentendosi osservati si voltarono anche loro.

Sbiancai.

Era davvero Jonghyun.

Mi bloccai all'istante.

Al suo fianco c'era..."quella stronza".

-Ciao Key!

Mi si rivolse Jong con un grande sorriso.

-Che hai da ridere?

Rimase sorpreso,non si aspettava lo salutassi così e prima che potesse riaprire bocca,ripresi a camminare velocemente.

"Idiota!Idiota!Idiota!"

-Key!

Mi chiamò.

"Ma figurati se mi fermo deficiente!"

Accellerai il passo.

-Key!

Ripetè,sentivo che si stava avvicinando.

Senza accorgermene iniziai a correre,cercando di passare tra le persone per seminarlo,tuttavia riuscii solo a perdere la busta.

"Maledizione!"

Ciononostante non mi voltai neanche e cercai di andare più veloce...ma non ero di certo un'atleta.

Sentivo i suoi passi dietro i miei...

Qualcosa mi afferrò il polso e fui costretto a fermarmi.

Fui obbligato a voltarmi e vidi Jong,il petto si alzava e abbassava a causa del fiatone,proprio come il mio.

-Che diavolo ti prende?

-Niente che ti riguardi!

-Ciò che succede a te mi riguarda e come!

Sbraitò

-Non preoccuparti per me,so cavarmela benissimo da solo,non ho bisogno del tuo aiuto.

-Ma che hai!?

-Lasciami!

Cercai di liberare il mio braccio che era a mezz'aria tra di noi,saldamente bloccato per il polso dalla sua mano.

-No,finchè non mi dici che ti prende!

-Faresti meglio a pensare più a te stesso piuttosto,perchè non ritorni da...da...da quella stronza!

Sbottai.

-Cosa centra ora lei?E non chiamarla così!

Strattonai di nuovo il braccio e fiumi di parole mi uscirono dalla bocca.

-Mi hai preso bene bene per il culo,complimenti!Con quei "sono innamorato" e "il problema è che è un ragazzo" ,ti avevo perfino creduto!

Non riuscii a trattenermi.

-Che c'è?Non potevi ammettere che ti aveva scaricato?O prendi per il culo anche lei?La usi per fare i tuoi porci comodi?O meglio,magari vi usate a vicenda...

Nonostante cercassi disperatamente di fare il sostenuto,non ci riuscii,gli occhi mi si gonfiarono di lacrime.

Sarà che mi mancavano Sarila,sarà che praticamente non vedevo quasi mai Onew,sarà che Minho e Taemin sembravano estranei,sarà che rivolevo la mia famiglia unita,che tutto tornasse esattamente come prima,una casa in cui andassimo d'accordo,dove ci si volesse tutti bene,sarà che stavo male per Jong,che si risentiva con la ex ma pensava che l'amore non avese senso...e forse vederli insieme,fu la goccia che fece traboccare il vaso.

-Mi fai schifo Jonghyun!

Strattonai ancora braccio inutilmente,la sua presa era troppo forte.

-Mi fai schifo!Mi fai schif...

Mi tirò e fui costretto a fare un passo in avanti.

Velocemente avvicinò il viso al mio e mi baciò a stampo.

Un bacio semplice,in cui il tempo nel quale rimanemmo così labbra contro labbra,sembrò infinito.

Lentamente si divise,sbattei le palpebre e boccheggiai,non sapevo cosa dire.

-Non dire mai più che ti ho preso in giro,mi fa male vederti così,sei troppo importante per me per poterti ingannare...

Stavo ancora cercando di dare un senso a quelle parole,che portò la mano libera sulla mia guancia e si avvicinò pericolosamente,posando nuovamente le labbra sulle mie.

Questa volta fui più rilassato,perchè non mi colse di sorpresa.

Schiuse le labbra e io feci lo stesso,potevo sentire il suo respiro mandarmi in tilt il cervello.

Avvertii vagamente qualcosa di morbido,come se Jong stesse chiedendo il permesso...

Perciò introdussi la lingua che sfiorò la sua.

Un brivido mi percorse la schiena,le nostre lingue iniziarono a muoversi lentamente per conoscersi.

Nel frattempo Jong allentò la presa sul mio braccio rimasto a mezz'aria,così riuscii a spostarlo e affondai le mani nei suoi capelli,mentre la mano di Jong scivolò dietro il mio collo.

Il bacio andò pian piano a farsi più intenso,eravamo desiderosi uno dell'altro.

Il respiro si faceva sempre più corto finchè non ci dividemmo,senza veramente separarci,perchè Jong poggio la fronte sulla mia.

Aprii gli occhi ed ero senza fiato in po' per il bacio,un po' per l'emozione.

-Sono io...sono io quel ragazzo?

Balbettai

-Mnh?

Sapeva bene a cosa mi riferivo ma non rispose,perciò cercai di formulare una frase di senso compiuto.

-Quel ragazzo di cui sei innamorato...sono io?

Si scostò di poco staccando le fronti.

Fece un sorrisino.

-Ma non saprei...chi ho appena baciato?

Disse facendo una risatina.

-Idiota!

Sorrisi fiondandomi ad abbracciarlo.

-La domanda giusta è...io ti piaccio?

Mi chiese mentre ero fra le sue braccia.

Era adorabile quando non faceva lo spavaldo,ma sembrava quasi insicuro.

Gli diedi una pacca e mi scostai un po' per guardarlo.

-Scemo...

-Lo prendo per un sì.

-...io ti amo.

Sussurrai fissandolo negli occhi.

Jong mi guardò con un'espressione raggiante,per poi ricongiungere le sue labbra alle mie.

.......

Da qualche minuto io e Jongh camminavamo per le strade di Seoul.

Anch'ora non riuscivo a crederci e sul mio viso era stampato un sorriso da ebete,ma non mi importava e neanche mi interessava sapere che fine avesse fatto la mia busta con gli acquisto,non mi serviva dello shopping per il malumore se c'era lui al mio fianco...

Nonostante Jonghyun avesse capito benissimo dove volessi andare,pian piano lo condussi davanti alla vetrina di un negozio di scarpe.

Guardavamo la vetrina,ma ebbi la strana sensazione di essere osservato.

Mi voltai...

Sciolsi la presa di Jong e posai la mano sul suo braccio,poi gli tirai un po' la manica.

-Emnh Jong...

Lo chiamai guardando alla mia sinistra.

Ci stava fissando...

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Le andai incontro

-Allora è lui?

Mi chiese mentre mi avvicinavo.

-Il ragazzo per cui hai perso la testa?

-Sì è lui.

Risposi e mi fermai,passandomi una mano dietro la nuca.

-Vedi di non fartelo scappare,ok?Non fare stupidaggini!

Mi diede un pizzicotto sul braccio.

-Stanne certa!

Risi.

-Ti chiamo più tardi,così mi racconti tutto ammodo....adesso vado,non voglio disturbarvi.

Mi fece l'occhiolino,salutandomi.

La guardai andare via.

"é proprio un'amica splendida"

Pensai sorridendo.

Al mio fianco c'era di nuovo Key,che sbirciava il mio volto.

-Che gli hai detto?

Gli circondai i fianchi con un braccio e tirandolo a me gli sussurrai.

-Sei mio e non devi azzardarti ad allontanarmi da me...mai.

Lo sentii deglutire.

Ciò mi portò ad eliminare la distanza che divideva le nostre labbra.

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............

Entrammo a casa e mi accorsi che era fin troppo silenziosa,ma non mi stupii più di tanto,perchè Sarila stava all'ospedale e Onew era sicuramente da lei,mentre gli altri coinquilini erano delle semi-mummie.

Non ci saremmo insospettiti,se non fossimo andati in cucina e non avessimo trovato dei post it sul frigo.

Il primo era di Minho.

"Vado ad correre"

L'altro era di Taemin.

"Vado all'ospedale".

C'era scritto semplicemente.

"Miracolo!"

Pensai,mentre mi poggiai alla credenza.

Erano giorni che non usciva e adesso andava perfino all'ospedale a trovare Sarila!

"Speriamo solo che non discuta con Onew..."

Questi pensieri furono spazzati via dalla voce di Jong.

-Keyyyy che facciamo?

Mi chiese fingendo il tono di un bambino piccolo che si annoia,per poi prendermi per mano e farla dondolare.

Improvvisamente ebbi la consapevolezza che fossimo nuovamente soli in casa proprio come quel giorno,ma questa volta la situazione era leggermente diversa...

Si avvicinò facendo aderire il suo corpo con il mio..

-Avrei un'idea.

Gli risposi ed ebbi un dèjà vu.

-Quale sarebbe?

Mi chiese alzando un sopracciglio,con fare provocatorio.

-Potremmo giocare a Just Dance.

Jong sembrava non aspettasse altro,si avvicinò ancora di più e mi sussurrò all'orecchio.

-...mnh magari sul letto.

Disse in modo seducente.

Degluii sonoramente.

-L'idea era quella.

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Eravamo in macchina e guardavo fuori dal finestrino...

Imboccammo una stada sconnessa,che costrinse a farlo rallentare molto.

Ero curiosa di sapere dove stessimo andando...

-Tesoro.

Onew mi chiamò.

-Mnh?

Mi voltai a guardarlo.

-Andrà tutto bene.

Mi sorrise,facendomi una carezza sul viso.

Chissà quanto tempo sarei rimasta all'ospedale,se non avesse deciso di mollare tutto lì su due piedi e non mi avesse portata via.

Ero ancora titubante,però mi fidavo di lui.

Annuì.

-Finchè ci sei tu al mio fianco...ne sono più che sicura...

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Ci eravamo baciati in cucina,nella sala da pranzo,in salotto,sulle scale,fino ad arrivare nella nostra camera da letto,quanto mi mancava la mia stanza...

Eravamo entrambi mezzi svestiti,io ero semi-disteso sul letto,mi tenevo su con gli avambracci per guardare Jong,in mezzo alle mie gambe piegate poggiato sulle ginocchia,con le braccia stese vicino ai miei fianchi.

Si leccò il labbrò superiore,guardandomi dritto negli occhi,che spalancai un attimo dopo,perchè nel momento meno opportuno,un barlume di lucidità mi colpì alla sprovvista e mi resi conto di ciò che stavamo per fare...mi prese il panico.

-Jon-jong...

Balbettai.

-Dimmi.

Sbatte le palpebre perplesso.

-Ecco io...insomma...non sono lei...non sono Shin Se Kyun...cioè una ragazza...

Mi torturai il labbro.

-....nel senso che forse...potrei non piacerti...quanto lei...

Socchiuse gli occhi scuotenso lentamente la testa,per poi riaprirli.

-Key.

Sospirò.

-Non è successo niente con Shin Se Kyun...non c'è stato niente in quel senso...

Poi cambiò espressione,talmente seri erano quegli occhi,che sembravano penetrarmi l'anima.

Posò il dito indice,della mano destra sul mio petto.

-...io ho sempre e solo avuto te in testa...

Mi spinse con la mano giù,facendomi sdraiare del tutto e sovrastandomi completamente,mi disse...

-...io ho solo e sempre voluto te.

Si chinò su di me e mi baciò dolcemente,ed io capii che era la verità...

Purtroppo non potrò aggiornare per un po' perchè sono con la squadra della pallavolo fuori città,per le nazionali...incrociamo le dita! =D

Un bacione e al prossimo! ;D