Capitolo
2.
Il Demone della
Luna Piena.
-Ti
dico
che è andata così!-
-Smettila
con queste frottole Nastu..-
-Ma
Lucy..!-
La
maga
degli spiriti stellari si fermò di bottò a pochi
passi dal portone della sua
amata gilda, voltandosi rapidamente verso il compagno di tante
avventure, che
alle sue spalle la guardava imbronciato.
-Lucy
niente! Quello che hai fatto è.. è..
imperdonabile. Quindi stammi lontano!-
decretò e dandogli nuovamente le spalle, marciò
con passo spedito oltre il
portone di Fairy Tail, le guance rosse da rabbia e imbarazzo.
Nastu,
ancora in piedi di fronte all’enorme struttura, parve basito,
ma fu solo un
attimo, poco dopo infatti con la sua solita impulsività,
esclamò:
-MA IO
NON HO FATTO NULLA!- entrando come un tornado all’interno
della gilda.
Appena
fu dentro, tutti i volti dei suoi compagni si girarono verso di lui, ma
Nastu
non parve farci caso, troppo intento a cercare Lucy che in quel momento
attorniata da Erza, Juvia, Mirajane, Levi e Kana, tentava di capire
qualcosa
dei loro vaneggiamenti.
-Ehi
Lucy, non abbiamo ancora finito..!- esclamò il Dragon Slayer
quando la vide,
avanzando con decisione verso l’amica.
A quelle
parole il resto della gilda divenne ancor più attento e
varie occhiate tra
l’incredulo e il malizioso, si affacciarono ad assistere alla
scena.
-Invece
si! Ti ho già detto che mi hai stancato.- ribatté
a tono la maga, mentre Levi,
Erza e Juvia al suo fianco arrossivano inspiegabilmente, Mirajane
invece aveva
uno sguardo trasognato e Kana, sembrava addirittura compiaciuta.
-Ma
io
non ho fatto nulla!- protestò Nastu, confondendo le menti
perverse della gilda
e la bionda, con uno sbuffo impertinente mormorò:
-Hai
fatto fin troppo!-
I
due
litigiosi, restarono in silenzio, guardandosi in cagnesco tra le facce
allibite
dei loro compagni, fin quando Mirajane con aria trasognata non
intervenne.
-Sapete,
dicono che i litigi uniscano una coppia.- mormorò e se Lucy
a quelle parole era
improvvisamente arrossita, Nastu pareva non avesse inteso il velato
riferimento
a loro due.
-Forse
è
vero, ma solo per le coppie Mirajane!- esclamò a tono la
maga degli spiriti
stellari e quella delle carte, di qualche passo indietro rispetto alla
barista,
non riuscì a trattenersi dal commentare, con voce incredula:
-Non
dirmi che vi siete già lasciati, perché sarebbe
un record!-
Le
guance di Lucy divennero scarlatte
e con
tono scandalizzato si voltò verso Kana per replicare.
-Io
e
Nastu non siamo mai stati insieme!-
-Ma
chi
vuoi fregare Lucy !? Guarda che Happy ci ha detto tutto!!-
ribatté Kana con
aria di chi la sa lunga e Lucy si ritrovò a guardarla
incredula.
-Tutto
cosa?-
-Tutto!
Gli ho detto tutto!- esclamò il piccolo gatto, che
nonostante gli occhi lucidi
aveva un espressione determinata in volto.
Charlee
al suo fianco insieme a Lily, lo guardava preoccupata.
-Happy
si può sapere di cosa stai
parlando?-
domandò allora Lucy, con espressione spazientita e il neko
replicò fermamente:
-Parlo
di questa notte! Quando mi hai buttato fuori dalla finestra per stare
sola con
Nastu!-
Le
guance della maga si tinsero di un rosso imbarazzo, mentre i mormorii
nella
gilda s’intensificavano.
-Ma
cosa
ti stai inventando!?-
-Non
mi
sto inventando nulla io! Tu sei stata cattiva e mi hai spedito fuori
per stare
con Nastu, perché come ho sempre detto lui ti piace!-
Lucy
rossa d’imbarazzo per l’insinuazione parve incapace
di replicare e il balbettio
confuso che ne seguì, accrebbe i mormorii della gilda
sull’accaduto.
-Insomma
basta! Happy non so perché stai dicendo queste cose, ma
..è totalmente
ridicolo! Diglielo anche tu Nastu!- mormorò infine,
voltandosi verso l’amico
come il resto dei presenti, che carichi di aspettativa, aspettarono
silenziosi
e impazienti la replica del Dragon Slayer di fuoco.
-..Happy..
dice il vero, ma anche Lucy dice il vero.. - disse, nella sua posa del
tutto
rilassata che finì appena una Lucy enorme e imbestialita non
li inveì contro.
-MA
SI
PUO’ SAPERE CHE COSA DIAVOLO DOVREBBE SIGNIFICARE QUESTO!!??-
Nastu,
piccolo e tremante ammutolì e Lucy, ritornando alle sue
dimensioni normali, si
rivolse nuovamente ad Happy.
-Non
so
perché tu stia dicendo queste cose , ma io non ho mai fatto
nulla di simile!-
disse con convinzione la giovane maga e il suo sguardo sincero parve
convincere
l’intera gilda.
-Io
sto
solo dicendo quello che è successo!- replicò
Happy e Lucy, perse nuovamente la
calma.
-Ti
dico
che non ho mai fatto nulla di simile, stupido gatto!-
-Invece
l’hai fatto, maga maniaca!-
I
due,
coi volti pieni di rabbia vicini l’uno all’altro si
squadrarono cagnescamente
per vari secondi, poi nello stesso momento si voltarono, esclamando
entrambi:
-Nastu
diglielo tu!-
E
il
mago di fuoco, ripresosi dalla terribile Lucy di pochi attimi prima,
rispose:
-Ve
l’ho
già detto. Happy ha ragione, perché di fatto Lucy
l’ha buttato fuori e mi ha
baciato, ma anche Lucy ha ragione..-
-Cosa
avrei fatto io?!- sbottò incredula e imbarazzata la maga
delle chiavi.
-Aspetta,
sentiamo cos’ha da dire.- s’intromise Erza e Lucy
stava per protestare
sonoramente, ma lo sguardo assassino dell’amica la convinse a
tacere.
Così
Nastu, iniziò finalmente a raccontare quanto accaduto quella
notte, sotto le
orecchie attente della gilda.
-Questo
è assurdo!- mormorò Lucy, dopo i vari attimi di
silenzio che seguirono il
racconto.
-Lo
so
ma è andata così, ho tentato di spiegartelo sta
mattina, ma tu non hai voluto
starmi a sentire.-
-Certo!
Perché è totalmente assurdo!-
-Ma
non
impossibile..- s’intromise Levi, che prese a fare avanti e
indietro con fare
pensoso.
-Credi
di sapere di cosa si tratta?- le domandò Erza e la piccola
maga dai capelli
color cielo annuì.
-Non
ne
sono totalmente sicura, ma una volta mi è capitato
d’imbattermi in un libro che
conteneva una leggenda abbastanza curiosa.- mormorò
enigmaticamente e tutti
aspettarono che lei continuasse.
-Diceva
“la luna di sette volte piena si presenterà,
quando lo spirito di Mikuno fame
avrà; e la sua vendetta morir non potrà se della
morte o del peccato essa non
si macchierà. Così il passato ripetersi
dovrà, fin quando il ciclo che l’ha
generato non si fermerà.”-
-Che
diavolo vorrebbe dire?- domandò la voce di Gajil, da un
angolo della stanza e
Levi fece spallucce.
-Non
ne
ho idea. Ricordo solo che la leggenda parlava di uno spirito
vendicativo che
assorbiva i poteri della vittima in sette giorni di luna piena..-
Lucy
rabbrividì e istintivamente si strinse a sé.
-La
leggenda della mangiatrice di uomini..- mormorò la voce del
Master, comparendo
di fronte a tutti.
-Allora
c’era anche lei maestro.- mormorò Mirajane e il
piccolo mago annuì seriamente.
-Conosce
la leggenda?- chiese subito Levi.
-Si
è
una leggenda molto antica e anche molto pericolosa.-
I
suoi
occhi scrutarono la sua giovane “figlia” e
sospirando, iniziò a raccontare.
-Risale
al periodo chiamato Edo ed è la storia di una donna molto
innamorata, che venne
tradita per ben due volte.-
I
maghi
di Fairy Tail, silenziosi come le stelle, non proferirono parola
ascoltando
quieti, quello che pareva essere un torbido racconto.
-Mikuno
Tatewake era la minore dell’umile
famiglia Tatewake,
sorella gemella di Naoko e promessa sposa
del giovane guerriero Tokiji. Ella amava molto il suo promesso e lui,
sembrava
contraccambiasse a pieno i suoi sentimenti, decantandole il suo amore
continuamente.
In
una notte di luna piena, presi dalla passione
i due si lasciarono vincere dai sensi, perdendosi nel carnale atto
dell’amore.
Mikuno
perse così la sua verginità, ma la
giovane totalmente vinta da quell’amore non trovò
il fatto disonorevole e
sicura dei sentimenti di Tokiji, non raccontò il fatto ai
genitori, aspettando
impaziente il giorno delle nozze e amandolo ancora, per altre infinite
notti.
Intanto,
i sentimenti che da sempre Naoko
aveva celato, nei confronti di Tokiji, iniziarono a divenire sempre
più forti ,
tanto che quando in una notte, il giovane la scambiò per
Mikuno ella non disse
nulla e lasciò che l’uomo violasse le sue carni.
Accortosi
dell’errore, Tokiji sconvolto gridò
contro la giovane donna, incredulo e furioso ed ella, col cuore in mano
le
rivelò i suoi sentimenti, ma lui non volle ascoltare e senza
indugio le ordinò
per il suo stesso bene di tacere su quanto era avvenuto.
Passarono
molti giorni, di piena felicità di
Mikuno intenta a organizzare il suo matrimonio, d’angoscia e
rimorso di Tokiji
e di cieca e cupa rabbia di Naoko, fin quando tre settimane prima del
grande
evento, Naoko non venne inspiegabilmente ritrovata morta.
Nessuno
trovò una spiegazione logica a quanto
avvenuto e dopo averne pianto la scomparsa, la famiglia decise
ugualmente di
celebrare quell’unione gioiosa, per rallegrare un
po’ il cuore di tutti.
Mikuno
e Tokiji uniti nel matrimonio
continuarono ad amarsi, fin quando in una notte di luna piena i loro
corpi non
vennero trovati privi di vita e con gli occhi spalancati dal terrore.
-Non
riesco a capire..- mormorò Kana, interrompendo il silenzio
teso che la storia
del master aveva creato.
-Questo
perché non ho ancora finito.- mormorò
solennemente Makarov e tutti, col cuore
in gola aspettarono che continuasse.
-Cosa
avvenne dopo?- domandò Erza e il master con gli occhi chiusi
e un espressione
seria in volto rispose:
-mmmh………………….…non
ne ho la più pallida idea, mi sono sempre addormentato a
questo punto del
racconto!-
I
maghi
si schiantarono contro il pavimento per la disperazione, mentre Erza
divenuta
improvvisamente gigante dalla rabbia schioccò le nocche
delle mani, pronta a
dare battaglia, ma la voce di Luxus fermò qualsiasi
tentativo d’uccisione del
master.
-Era
Naoko..-
L’intera
gilda si voltò verso il mago del fulmine, i volti confusi da
quell’affermazione.
-Che
cosa intendi.. con “era Naoko”?- chiese Mirajane e
il biondo, sedendosi
scompostamente su una sedia, mormorò.
-Naoko
aveva ucciso la sorella gemella..-
-Credevo
fosse morta..- mormorò Lucy e il mago del fulmine scosse il
capo.
-Aveva
solo finto la sua morte, in realtà colei che era veramente
morta, era Mikuno.-
L’espressione
sconvolta e la bocca spalancata dall’incredulità
generale, la diceva lunga su
quanto le parole di Luxus avevano scatenato.
-Vuoi
dire che…che..- mormorò Levi e Luxus
annuì.
-Naoko
aveva ucciso Mikuno e l’aveva fatta passare per lei,
ingannando tutti perfino
lo stesso Tokiji che aveva successivamente sposato.-
-E
questo spiega chi aveva ucciso Naoko o meglio.. Mikuno.. ma non capisco
ancora
come sono morti Tokiji e Naoko.- mormorò Gray, che come
tutti aveva ascoltato
il racconto con attenzione rapita.
-Secondo
la leggenda fu Mikuno ad ucciderli.-
-Ma
non
doveva essere morta?!- esclamarono Kana e Lucy contemporaneamente.
-Infatti
fu il suo spirito, danneggiato dall’odio che la sorella aveva
riversato in lei
e dal tradimento di Tokiji, che non era stato in grado di riconoscere
che quella
era sua sorella, restò sospeso in una sorta di limbo e senza
poter trovare pace
s’impossessò del corpo della sorella, rivelando
tutta la verità a Tokiji e
uccidendolo subito dopo, poi fece lo stesso col corpo della sorella e
macchiata
del loro sangue e dell’odio che quel ciclo aveva creato,
divenne.. sempre
secondo la leggenda, un demone assetato di vendetta.
Dimenticò
l’amore che nella sua vita l’aveva fatta fremere e
lasciò che l’odio si
espandesse dentro di lei.
Dall’ora
si dice che una volta ogni trecento anni, la luna piena compaia per
sette notti
consecutive e Mikuno, o meglio il demone che ne resta, invada il corpo
delle
giovani donne, tentando gli uomini col corpo di cui prende possesso e
uccidendo
qualsiasi donna le sia vicino.-
-Sembra
proprio corrispondere al racconto di Nastu su quanto è
accaduto a Lucy…-
mormorò Mirajane, ottenendo l’approvazione di
tutti.
-Credete
sul serio che.. un demone centenario si sia impossessato del mio
corpo?- chiese
la diretta interessata, con voce incredula ed espressione preoccupata.
Nessuno
fiatò, aumentando la tensione già presente nella
sala.
-Non
ne
abbiamo ancora la certezza.. ma stando a quello che dicono Nastu e
Happy..-
disse Erza e Lucy, avvertì forti brividi scuotere tutto il
suo corpo che
aumentarono al commento successivo di Luxus.
-L’avremo
sta notte però..-
-Che
vuoi dire?- chiese Gray, ma fu Levi a rispondere.
-Sette
lune, sette giorni.. se Lucy è davvero posseduta.. questa
notte spunterà ancora
la luna piena e Mikuno, tornerà dentro di lei.-
La
paura
le attanagliò le viscere e il respiro le si
bloccò nella sala, che ammutolita
dalle parole della piccola Levi, puntava gli occhi verso Lucy.
-E
anche
se fosse?- mormorò la voce spavalda di Nastu distruggendo
quel silenzio carico
di paura che il restante dei suoi compagni aveva creato.
-Se
quella Miku, Moko, o come cavolo si chiama, si ripresentasse questa
notte a
disturbare il sonno di Lucy, la rimanderò personalmente
dritta all’inferno!-
disse con sicurezza e i battiti agitati del cuore della maga si
calmarono,
mentre un tenero sorriso le incorniciò il viso.
-Non
sarà così facile sciocco!- lo rabbonì
il master.
-Prenderà
possesso del corpo di Lucy.. di conseguenza non potrai prenderla
minimamente a
calci, stupido fiammifero!-
-Come
mi
hai chiamato ghiacciolo pervertito?!-
Nastu
e
Gray a pochi centimetri della faccia l’uno
dell’altro, si guardarono in
cagnesco, pronti a darsi battaglia, ma la presenza di Erza
placò i loro animi
guerrieri.
-Master,
credo che sia il caso di cercare altre informazioni su questa leggenda
e per
sta notte, sarebbe meglio se Lucy dormisse con me.. in caso..-
-Non
dire sciocchezze Erza!- esclamò Makarov, che sembrava
spaventato alla sola
idea.
-Nessuna
ragazza dovrà stare vicino a Lucy durante la notte! Se
davvero lo spirito di
Mikuno ha scelto il suo corpo.. verreste uccise
all’istante!-chiarì con voce
dura, osservando con ammonimento tutte le donne della gilda.
-Starò
io con Lucy, dopotutto come master ho il compito di difendere
i…-
-Vecchiaccio
cosa blateri? Visto il poco autocontrollo che hai verso il gentil
sesso, Mikuno
raggiungerebbe in breve il suo scopo.- mormorò Luxus con
sguardo indifferente,
mentre il resto della gilda annuiva concorde e Lucy arrossiva.
-Effettivamente..-sussurrò
più a se stesso che a gli altri Makarov.
-Potrei
stare io con Lucy..- si propose Gray e gli occhi di Juvia brillarono
minacciosi.
-Sei
già
nudo ora Gray, come pensi di resistere?- lo prese in giro Kana e il
mago del
ghiaccio arrossì.
-Ricapitolando
dobbiamo trovare qualcuno che non sia una donna e che possa controllare
Lucy
senza finire per essere sedotto.- concluse a voce alta Levi e tutti,
iniziarono
a ragionare sulla questione, incuranti dell’imbarazzo che
spiccava ben visibile
dalle guance della maga.
-La
questione non si pone, starò io con Lucy.. e
prenderò a calci quello stupido
demone in caso si dovesse ripresentare.- disse Nastu e tutti gli
sguardi della
gilda, vennero immediatamente puntati su di lui.
-Ma
certo!- esclamarono in coro Erza e Levi, guardandosi successivamente a
vicenda
e sorridendo.
-Si,
potrebbe andare..- mormorò Luxus.
-La
sua
stupidità è perfetta in questo caso.- si aggiunse
Gray, mentre Makarov al suo
fianco annuiva.
-Nastu,
tu avrai il compito di sorvegliare Lucy di notte e le impedirai di
uscire dalla
sua casa.- mormorò il master, fiducioso, come il resto della
gilda, che un
allocco come Nastu che pensava solo al cibo e a combattere, non avrebbe
mai
potuto cadere vittima della seduzione di Mikuno.
-Bene!
Lascia fare a me Lucy!-esclamò soddisfatto il Dragon Slayer
e la ragazza ancora
lievemente rossa annuì.
-Io
e
Levi intanto andremo a cercare nella biblioteca di Magnolia qualche
informazione.- mormorò Erza, ottenendo subito
l’approvazione della piccola
ragazza.
-Juvia,
andrà in quella di Fairy Tail.- bofonchiò la maga
dell’acqua.
-Vengo
con te Juvia.- disse deciso Gray, incurante dello sguardo trasognato
che era
appena comparso nel volto dell’amica.
-Vecchio,
dovresti controllare anche negli scaffali della tua
biblioteca..-suggerì Luxus,
apparentemente indifferente e ben presto, tutti decisero a chi unirsi
per
iniziare la ricerca, mentre Lucy con gli occhi lucidi si
sentì colmata dal
forte calore dell’amicizia.
-Ma
che
fai piangi?- le domandò Nastu e l’amica
asciugandosi gli occhi scosse il capo,
in quel momento il piccolo neko si avvicino a piccoli passi verso la
maga.
-Né
Lucy.. mi dispiace molto.. per averti accusato prima.- le disse
impacciato e la
bionda senza un attimo d’esitazione si chinò alla
sua altezza, avvolgendolo in
un tenero abbraccio.
-Scuse
accettate..- sussurrò e il piccolo gatto scoppiò
a piangere tra le braccia
della ragazza, sfogando la paura che l’aveva colto quella
notte.
Makarov,
seduto sul bancone osservò la scena con tenerezza e Mirajane
dietro di lui,
approfittò di quel momento in cui nessuno gli stava
ascoltando per rivelarli i
suoi timori.
-Master..
è sicuro di volere che sia Nastu a badare a Lucy?-
-Certo
Mirajane, Nastu è perfetto per questo scopo..-
La
ragazza non rispose e alla fine fu il mago a spezzare quel prolungato
silenzio.
-C’è
forse qualcosa che ti preoccupa?-
Mirajane
guardò con attenzione il sorriso che Lucy stava mostrando
verso Nastu, poi si
soffermò sull’espressione beata del Dragon Slayer
che sfotteva animatamente
Happy e scuotendo il capo, sospirò.
-No,
niente.. master..-
*angolino dell'autrice*
si lo so! Ho scritto il primo capitolo e poi sono sparita nel nulla per mesi e molto probabilmente voi vi siete pure dimenticati di questa storia, ma vedete quest'anno sono d'esame e dopo essermi fatta un enorme didietro per essere ammessa! Ora devo assolutamente passarlo.
Una volta passato però, ( e considerando che inizio il 20 non ci vorrà molto!) riprenderò a scrivere con regolarità, in ogni caso sappiate che farò di tutto per aggiornare presto, sempre che la storia v'interessi ancora.
Fatemi sapere cosa ne pensate del nuovo capitolo, un bacio!
ps: capitolo revisionato, ringrazio biondocenere per la segnalazione dell'errore!