"Eccoci noi tre uniti da sette anni al culmine del nostro trionfo quando camminiamo tutti ci guardano, ci fanno i complimenti, ci fanno onorificenze che noi non meritiamo...la verità è che noi non abbiamo salvato il mondo: abbiamo salvato la nostra vita anche se avremmo preferito darla al posto di qualcun'altro. Quando ho visto il volto di Ron, mio ragazzo da al massimo venti minuti, vedere il cadavere di suo fratello sotto le macerie avrei preferito morire io. Non è giusto che Fred sia morto! Non è giusto che lo sia Tonks e Lupin! In questa guerra assurda temo che per il mio bisogno fisiologico di un filo conduttore io debba lamentarmi...abbiamo perso tanti amici, parenti, fidanzati ma la cosa più brutta di questa guerra è che abbiamo perso un pezzo di noi stessi che non tornerà più indietro.." Hermione Granger bella come il sole era seduta sulle gradinate di una bella ma modesta chiesa in periferia, non era riuscita a rimanere dentro durante il funerale di Fred...lei lo aveva visto morire con i suoi occhi ma non riusciva ad accettare il fatto che i gemelli non sarebbero più stati tali...non riusciva a guardare il volto di George trattenendo le lacrime: si sentiva in colpa nei confronti di Fred per essere viva e in un momento che dovrebbe essere uno, se non il più felice, dei momenti più felici della sua vita. All'improvviso la campana emise il verdetto Fred era stato salutato non con tristezza ma ricordato per i sorrisi che aveva donato alla gente quando era in vita. Ognuno in chiesa si stava stringendo attorno alla bara di Fred, persone che stavano facendo le condoglianze, era troppo per Ronald Bilius Weasley lui voleva ricordare il suo fratellino come quello che lo faceva molto ridere e che lavorava ai tiri mancini Weasley. Non sopportando la tensione uscì dalla chiesa vedendola, bella come un angelo vestita di nero con le lacrime agli occhi...senza dire una parola la abbracciò calorosamente da dietro. - Ron cosa ci fai fuori non vuoi dare un ultimo saluto a Fred? - No Hermione io voglio ricordare Fred con il sorriso che aveva stampato in faccia nell'istante prima in cui è morto e poi non credo che vedere una salma esanime finire sottoterra sia un saluto e visto che Fred rimarrà sempre il mio fratello scemo ma simpatico è così che voglio ricordarlo... Detto questo prese la ragazza per una mano stringendola dolcemente e la fece salire sul suo nuovo bolide, l'auto che avevano scelto e comprato per lui Fred e George per aver raggiunto la maggior età, e insieme sparirono volando mentre il giallo di un pomeriggio dava spazio ai colori rossastri di uno dei più bei tramonti mai visti dai due. D'ora in poi quando avrebbero pensato a Fred avrebbero riprovato la sensazione che quei colori riusciva a dare loro..