Di
Investigatori Farlocchi
e Inopportune Intromissioni (Il Fumo Uccide!)
Quarta
Puntata Inedita di una Storia un po’ confusa seconda parte:
Si
ritrovarono in un campo di battaglia dove dei ragazzoni strafighi tutti
belli
muscolosi, grondanti di sudore e decisamente da Bavetta lottavano
contro degli
esseri informi emettendo suoni disumani.
“E
ora dove ci troviamo? Qui non troveremo Buffy e pura
pazzia…” disse Dean.
In
quel momento uno dei 300 Spartani venne avanti e urlò:
“NO, QUESTA NON è
PAZZIA… QUESTA – E’ –
SPARTAAAAA!!!!!!!!”
“Ok,
ok… non c’era bisogno di
urlarlo…” disse Spike. “Comunque:
è passata di qua una
ragazza bionda e bellissima?…”
“AHU,
AHU, AHU!” risposero in coro tutti gli Spartani indicando un
punto alle loro
spalle.
“Credo
sia un sì…” fece titubante John.
I
quattro lasciarono gli Spartani ai loro combattimenti, evitando gli
schizzi di sangue,
le braccia e le teste che volavano. Anche se John dovette trascinare
Sherlock a
forza perché voleva intascarsi qulche resto umano.
“Dai,
Jwaaaaan… Solo una testa e gualche arto. Mi servono per i
miei esperimenti!”
diceva il consulente detective cercando di divincolarsi dalla presa
dell’amico.
Camminando
e camminando si ritrovarono ad un bivio.
“E
adesso?” fece Dean. “Da che parte sarà
andata?”
“Secondo
le tracce lasciate sul terreno è andata a
sinistra!” fece sicuro Sherlock. “Sì,
può vedere chiaramente della grandezza e la
profondità delle impronte sul
terreno rispetto all’altezza e il peso di Buffy.”
Dean
e Spike lo guardarono stralunati mentre John, che lo conosceva bene,
continuava
a dirgli quanto fosse brillante, ma prima che girassero a sinistra la
loro
strada fu bloccata da Enrico Ruggeri, tutto fasciato ed ingessato dopo
la lotta
con Maria De Filippi.
“…
ti è mai capitato di trovarti davanti un bivio? QUANTE VITE
AVREI VOLUTO,
QUANTE VITE AVREI VIS…”
“Ancora?
Ma togliti dai piedi… dobbiamo recuperare Buffy!”
lo interruppe Spike.
Ruggeri
non si mosse e continuò a parlare: “La storia di
oggi ha inizio in una piovosa
giornata d'inverno, quando una donna diede alla luce una piccola
frugoletta.
Subito la piccola si distinse per la sua purezza e la sua
ingenuità, strappata
senza pietà dalle avide mani di un destino da millenarie
guerriere. La tenera
ragazzuola si trasformò in una ragazza psicolabile.
Imparò a risolvere i
problemi con la violenza e cercò relazioni con uomini
più grandi…”
“E
chi lo ferma più questo?” fece Dean stancamente.
Sherlock
lanciò un’occhiata a John che con un sospiro
tirò fuori la sua pistola, ma
prima che facesse qualcosa apparve una donna di mezza età
accompagnata da un
bambino con gli occhiali e il bow tie.
“Oh,
cielo…” fece la donna ridacchiando.
“Devo aver scambiato gli appuntamenti… Non
mi sembra questa la trasmissione a cui dovevo presenziare per
presentare il mio
nuovo libro!!!”
“O
forse si è solo presa la Teresina!*”
bisbigliò Spike a Dean.
“Chi
mi vuole?” chiese una donna diversamente giovane con un
grembiule rosso e uno
scialle ad uncinetto.
“Cosa?”
chiese Spike.
“Ho
sentito qualcuno che mi chiamava!” fece la vegliarda.
“Io sono Teresina!”
“Oh…”
fece Spike con nonchalance. “Deve aver fatto un
errore!”
“Ah,
sti strafanti de tosi!!!**” commentò Teresina
andandosene via.
Intanto
Enrico Ruggeri aveva cambiato abito: da completo nero a completo
nero. E
dopo aver assunto un’aria
‘Misssscteriosssa’ cominciò a parlare:
“Benvenuti
alla nostra nuova puntata di Misssssssctero…” Un
urlo agghiacciante si levò da
un luogo imprecisato.
E
un uomo arrivò loro incontro urlando come un ossesso:
“Oddio, oddio, l’ha
viscto anche lei…”***
“Cosa?”
“Haaaaaaaaaaaargh…
ah, no niente, mi scon scbagliato…” e con questo
se ne andò.
Dopo
un’attomo di sbigottimento generale il conduttore riprese:
“Quest’oggi
risolveremo il Missssscteriossso alone di sfiga che circonda questa
donna e
questo bambino!”
I
riflettori puntano sui due nuovi arrivati. La donna spalancò
gli occhi stupita
per poi darsi ad una risatina, mentre il bambino guardò il
conduttore incazzato
nero.
“Hey,
ma che stai dicendo!” gli fece, minaccioso.
“Abbiamo
qui la nota scrittrice di gialli, Jessica Fletcher, e il noto giovane
Conan
Edogawa. Entrambi abili detective” Fece Enrico Ruggeri,
imperterrito. “Sembra,
però, che ovunque vadano muoia qualcuno!”
“Ah,
allora sono salvo… io sono già morto!”
fece Spike tranquillo prendendo una
sigaretta di cioccolata e infilandosela in bocca.
“Ma
non è vero!” fece Conan indignato, mente Jessica
continuava a ridacchiare.
“Certo
che non è vero!” fece Sherlock infervorato.
“Detective voi? Ci mettete secoli
per risolvere il caso più semplice che anche gli uomini di
Lestrade a Scotland
Yard riuscirebbero a risolvere ad occhi chiusi!”
Jessica
ridacchiò ancora: “Oh, caro ragazzo, non capisco
di cosa tu stia parlando!”
Sherlock
si arrabbiò ancora di più e prese a battibeccare
con la Fletcher e Conan. Nel
frattempo arrivò Sayid con la sua indistruttibile maglia
nera**** e kalashnikov,
e sparò un colpo in testa a Enrico Ruggeri.
“Ma
che fai!!!” fece Dean accorrendo per salvare
l’uomo, anche se data la
pallottola in testa non poteva di certo essere ancora vivo.
“E’
stato il Fumo Nero… Mi ha detto che se volevo rivedere la
mia amata Nadia
dovevo ucciderlo!!!”
“Ma
perché?” chiese sconvolto Spike.
I
due iettatori a domicilio lasciarono Sherlock a sbollire la rabbia con
John e
presero a girare attorno al cadavere osservandolo con aria saputa.
“Secondo
me gli hanno sparato!” fece la Fletcher.
“Mh…
bella deduzione… e secondo me gli hanno sparato in
testa… e dal rigor mortis
non ancora sopraggiunto deve essere successo qualche secondo
fa…”
“Ohhhh!”
fece Jessica battendo le mani. “Complimenti, io non ci sarei
arrivata!!!”
Dean,
Spike e Sayid guardano i due, perplessi, mentre Sherlock e John
ritornavano con
il gruppo.
“Allora
che aspettiamo? Sono stanco di questi fenomeni da baraccone!”
fece il
consulting detective.
“Sherlock,
c'è stato un omicidio!” fece John facendo appello
al senso del dovere
-inesistente- del compagno.
“Sì, e
che divertimento! Insomma... E' stato Sayid,
intossicato dal Fumo
Nero, cioè la controparte cattiva di Jacob
nell’isola. Lo abbiamo visto
tutti. Ora possiamo andarcene?”
Fecero
per muoversi, ma furono nuovamente interrotti da un forte rumore e una
colonna
di fumo nero, da cui provenivano fulmini e rumori metallici, che poi
prese
forma con le sembianze di Locke.
“Muhahahahahahahahahahahaha…
Bravo Sayid… Ora nessuno scoprirà il Missssctero
dell’Isola!” fece con aria
inquietante. Poi puntò lo sguardo su Sherlock, Dean e Spike
con aria
minacciosa: “Sayid... uccidi anche loro!”
“No,
perché?… che ti abbiamo fatto?” fece
Dean usando la Fletcher come scudo.
“Avete
interrotto la convenction sui pelati prima che potessi parlare
io… Ora mi
vendicherò!!! Muhahahahahahahahahahaha…”
“BANZAIIIIII!!!”
fece Jack Sheppard apparendo in scena con un lungo impermeabile di
pelle nera e
un paio di ray ban e compiendo alcune acrobazie aeree al rallentatore
prima di
precipitare addosso a Fumo Nero e suonarlo come una zampogna durante
una
rappresentazione del presepe umano.
“Ah,
lo sapevo!” fece una voce alle spalle di Spike e Dean.
I
due si girarono verso Jacob, il nuovo guardicaccia e custode delle
chiavi di
Hogwarts dopo che Hargrid aveva deciso di prendersi una vacanza in
Costa Smeralda:
“Lo sapevo, io, che Jack si montava la testa!”
Poi
entrò in una stanza rossa e si sedette su uno sgabello:
“Sì, Grande Fratello,
ho preso una decisione… Nomino Jack! Non è adatto
per vincere l’Isola… E
secondo me la Talpa è il Grande Puffo!”
In
quel momento un uomo con i capelli alla Bill Kaulitz dei Tokio Hotel,
ovvero
Goku, arrivò su di una nuvola gialla e atterrò
vicino a Sayid: “Hey, amico… Ho
sentito che vorresti rivedere la tua amata che però
è morta… Beh… guarda che
non serve che ammazzi tutti come ti ordina il Fumo
Nero… Basta che cerchi
le sette sfere del drago e chiedi al Drago Shenron di farla
resuscitare!”
“Davvero?…
Grazie mille…” fece Sayid, e con questo si mise il
kalashnikov alle spalle e
corse via.
“Co…
come?” fece Fumo Nero, liberatosi temporaneamente di Jack.
“nuuuuuooooooo… era
uno dei miei migliori sicariiiii…
Claireeeeeee…”
La
ragazza dall’aria da pazza fece la sua comparsa:
“Che vuoi?” chiese scontrosa.
“Vai
a riprendere quell’idiota!”
“E
perché dovrei farlo?”
“Ha
rapito tuo figlio!”
“COSAAAAAA????”
fece la ragazza furiosa. “MALEDETTOOOOOO… IO TI
UCCIDOOOOOOO!” e si mise a
correre dietro all’iracheno.
Spike
decise di rivolgersi al capellone: “Scusami… non
è che hai visto una ragazza
bionda con occhi azzurri, l’aria omicida e che picchia
forte?”
“Urca
se l’ho vista… Ha sposato il mio migliore amico
Crilin!” rispose Goku.
Spike,
Dean e John sbarrarono gli occhi sconvolti
“COOOOOOSA?
Lo sapevo io che quel pelato lo dovevo far fuori quando ne avevo la
possibilità!” e detto questo prese a correre via.
Sherlock
si schiaffò una mano sulla fronte: “Ma voi non lo
usate il cervello!!! Non è
possibile che Buffy abbia sposato Crilin! Prima di tutto lei
è andata da quella
parte” fece indicando la via a sinistra del bivio.
“e l’Isola del Genio è da
tutt’altra
parte…”
“Aspettate...
Buffy?” lo interruppe Goku. “Potevate dirmelo
prima, il nome… la moglie di
Crilin è C-18!”
“Cacchio, e
ora ci tocca andare a cercare pure Spike!” fece esasperato
Dean.
“Beh,
se volete vi posso teletrasportare io da lui!” si
offrì Goku, scendendo dalla
nuvola.
I
tre, non avendo altra scelta, si avvicinarono al Sayan che si
posò due dita
sulla fronte e sparì insieme a loro.
N.d.A.
*
Avere ‘la Teresina’ è un modo di dire
veneziano. Si dice in tono
scherzoso quando uno, per colpa della vecchiaia o
dell'arteriosclerosi, si dimentica le cose.
**“Ah,
sti strafanti de tosi!!!” Può essere tradotto come
“Questi ragazzi dai modi
stravaganti!” Infatti, Strafanti, vuol dire ‘cose
inutili’. E’ un altro modo di
dire veneziano in cui si vuole indicare un giovane dai modi
stravaganti. Mia
nonna, per esempio, dice ‘ Che strafanto de toso!’
quando vede un ragazzo pieno
di pircing e tatuaggi.
***Ho
voluto far comparire anche il grande Mariello Prapapappo, personaggio
di
Colorado interpretato da Gianluca Impastato, che fa appunto il verso
alla
trasmissione ‘Mistero’. Lo potete vedere qui.
****Chi
conosce Lost e lo ha seguito fino alla fine non so si è
accorto della
prodigiosa canottiera di Sayid. Parlo di questa.
Per tutta l’ultima stagione
gliene capitano di tutti i colori. Viene quasi ucciso, diventa cattivo,
poi buono,
poi cattivo, poi non si sà… Poi si rotola per
terra, salta in acqua,viene
ferito più o meno gravemente… eppure quella
canottiera rimane integra e
pulitissima… Cioè… o è
fatta di Mithril o di Adamantio… oppure anche lui ha un
sarto personale coperto dal mantello
dell’invisibilità.
Ok,
dopo queste interessantissime note, ringrazio di cuore chi legge, chi
continua
a seguirmi dalla prima parte della FF e chi commenta. <3
<3 <3
Grazie
davvero e tantissimi baci dalla vostra Autrice!!!