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Autore: Auror Girl    03/01/2007    10 recensioni
e se un'Hermione sposata con l'uomo sbagliato e sapendo di non poter sconvolgere anche il matrimonio dell'uomo che ama trovasse il modo di non soffrire più???
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao……..

ciao piccolo mio…a volte mi chiedo come mai, perchè la vita ci ha voluto fare tutto questo.

O forse perché ha voluto fare tutto questo a ME

Perché tu, Harry Potter, sembri felice….

Vicino alla donna che ami, senza preoccupazione alcuna se non quella di acquietare i pargoletti che Ginny ha sfornato uno dopo l’altro, con te che eri raggiante, ed io che ti sorridevo, ma in fondo non c’era niente da sorridere…

Sapevo che per me ormai era finita, che non c’era più speranza…e infatti.

Non ti parlerò mai, lo so…mi conosco a menadito….e tu, tu mi conosci

E sai….io so che tu sai che io so che tu sai….eppure nessuno dei due parla….ti limiti a fissarmi, con gli occhi velati di tristezza, per poi lasciarmi per dedicarti alla tua famiglia

E io sono stanca…sono stanca di Ron, di te, di Ginny, di questa vita…ormai tutto è stato deciso, ognuno ha preso la propria strada

Addio Harry

Addio, tu che mi hai sempre protetta e coccolata, che non hai mai esitato in niente…ma oggi non mi proteggerai

Perché è così che dev’essere…

Addio a tutti

A Hermione tremavano le mani…posò la penna, la penna che le aveva regalato…guardò la lettera, la rilesse, più e più volte, assicurando che spiegasse il motivo della sua decisione.

Della sua drastica decisione.

Tagliare i ponti col dolore.

Finirla lì.

Per sempre.

Perché non era vita quella che stava passando.

Prese la sua fede, e se la tolse, posandola dolcemente sulla lettera bagnata di lacrime.

Ron l’avrebbe portata sempre con sé, ne era sicura…l’avrebbe ricordata.

E per Harry lasciò i suoi occhiali.

Sì, i suoi vecchi occhiali.

Quelli che aveva preso una volta comprata la montatura nuova.

Non aveva resistito, quell’oggetto le ricordava troppo la felicità nell’averlo vicino.

Li posò sul tavolo, con un peso infinito sul cuore.

Si guardò un attimo allo specchio…era sempre la stessa…Hermione, la ragazza so-tutto-io, che amava qualcuno di impossibile e che aveva un caratteraccio.

sorrise al suo riflesso nello specchio, cercando di non piangere ancora...salì lentamente le scale della sua casa, arrivando al tetto…aprì la porta e vide che al di là dei bordi c’era la libertà dal dolore.

La ragazza spiccò una corsa disperata davanti a sé… e capì che quella era l’ultima volta che correva, che sentiva il suolo sotto i piedi scattanti e agili, l’ultima volte che provava quella sensazione…si tuffò e provò quel senso che si prova quando si fanno le montagne russe, quello stomaco nella gola…la ragazza vide scorrerle davanti agli occhi le sue immagini di quando erano insieme a Hogwarts, di quando si erano aiutati l’uno con l’altra…e improvvisamente, lo vide alla finestra, con dietro Ron e Ginny, guardarla inorridito e disperato.

Hermione vedendo che stava per salvarla con un incantesimo, tirò fuori la bacchetta e lo disarmò da lontano, suggerendogli un’ultima volta, con lo sguardo, quel “ti amo” che non gli aveva mai detto…e che pochi secondi dopo fu troppo tardi per ricambiare.

  
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