-Fly Away.

*il narratore è Zayn*

Eccola che entra a testa bassa, con le mani nelle tasche di quei jeans scuri e attillati, saluta solo il giardiniere, e a passo svelto, come, ormai da tre anni a questa parte, si dirige verso di me..
Lei dice accarezzando quel fottuto pezzo di marmo inciso

'Zayn Jawaad Malik 12 gennaio 1993- 14 febbraio 2009 Vola con gli angeli, amore mio, vola libero con loro’

quella scritta l’aveva voluta far incidere lei..
per non dimenticarsi mai di me..
e del nostro ultimo San Valentino.
Su quel fottuto marmo gelido, la gente non prova alcun sentimento, solo il rimorso che lì sotto ci sia un ragazzo dal cuore gelido. Si siede accanto a me, io mi metto dinnanzi a lei, non può vedermi, ma quando le accarezzo il viso rabbrividisce e dice
-che freddo.. non credi?-
Poi inizia a raccontarmi delle cose..
Già.. passava le giornate lì con me..
-la gente mi crede pazza.. ‘parla con una lapide’ dicono.. ma sto impazzendo senza il tuo amore, senza i tuoi baci la mattina, mi manca quando bevevi allo starbucks e dicevi ‘sa di fumo’ e invece eri tu che avevi appena fumato una sigaretta, e mi manca quando chiamavi la cameriera rimproverandola che non bisognava fumare in cucina..-
Non sai quanto mancano a me, amore mio..
-ma è tutta colpa mia, e di quel fottuto treno.. non dovevo metterti fretta, non dovevo..-
Si è sempre, sempre presa la colpa della mia morte.. ma non è stata lei, io lo so, io la amo.
Lei sta solo subendo, soffrendo..
Ecco che si sdraia sul prato, proprio sopra dove ora giace il mio corpo immobile e gelido, vedo tanto dolore nei suoi occhi, ma con tutta la forza che ha, e con quella voce angelica spezzata dal pianto inizia a cantare Torn.. la nostra canzone..
Tira lunghi sospiri tra una canzone e l’altra, cerca di trattenere il pianto, ed ecco che io mi sento morire il cuore.. quello che è morto da tanto, ma che sento ancora vivo, solo quando sto con lei, solo quando riesce a trasmettermi le sue sensazioni.. quello che prova.. Non riesco a vederla così, vorrei piangere, ho un nodo in gola, ma noi fantasmi non piangiamo, e la gente la guarda come se fosse una povera pazza..
ma lei non merita questo..
quando canta per me, quando anche io canto con lei, ma lei non può sentirmi, è come se ci unissimo in una cosa sola.. guardo i suoi occhi grandi, ormai lucidi, e i suoi capelli lunghi scorrerle sul viso per colpa del vento, si sente qualche goccia, che inizia a scendere bastarda dal cielo..
vorrei coprirla con le mie braccia, proteggerla, ma non posso..
non posso..
Ecco che smette di cantare, e alzandosi dice
-devo essere forte.. e ho preso una decisione.-
Prende un soffione.
Ogni volta che viene a trovarmi, ogni giorno, prende un soffione del prato dicendo
-torneremo ad amarci, amore mio.- E lo soffia.
Ma oggi è diverso.. guarda il cielo, si asciuga con la manica una lacrima, poi mettendosi il soffione davanti alle labbra inizia a parlare, io mi avvicino a lei, le sfioro la guancia con le labbra, chiudo gli occhi. 
-credo sia arrivato il momento di lasciarti andare amore mio, lasciarti andare libero, volare via libero, come una farfalla.. vola amore mio, e canta con la tua soave voce, una ninna nanna agli angeli..-
Mi sentii scomparire, lentamente, mentre le baciavo la guancia, mentre le baciavo una lacrima, e scompaio, scompaio nell' aria, volo in cielo, libero.
Addio amore mio, saremo legati per l'eternità, il tuo angelo ti aspetterà per sempre.

#Note(?)
ho scritto questa piccola One S.. 

Questa One Shot l'ho scritta perche' l'ho sognata questa notte.
Si lo so starete pensando che sono una pazzoide °-°
Ma stamattina mi sono svegliata con le lacrime e questo capitolo è frutto di ciò che ho sognato..
Ovviamente mentre lo scrivevo ci ho messo l'anima

#Hope you like it.