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Autore: Cara_Sconosciuta    17/06/2012    1 recensioni
Tredici racconti.
Tredici canzoni.
Un artista: Bruce Springsteen.
Una storia: quella di un'America devastata e devastante, un paese pieno di contraddizioni, basato su un sogno che, in fondo, non esiste più o forse non è mai esistito.
Un paese che ogni giorno fa innamorare visto dagli occhi di una che non l'ama affatto.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Bene bene salve!

Dunque, tutto quello che c’è da sapere è nell’introduzione... quindi penso di poter passare direttamente alla prima shot! I titoli sono gli stessi delle canzoni dell’album “Wrecking Ball” tradotti in italiano.

Questa in particolare è un gioco... vediamo se lo cogliete!

Mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate!!!

Elisa

 

A Matteo

Per ogni cosa presente

E ogni cosa che verrà

 

Soldi Facili

You put on your coat

I’ll put on my hat

 

Cappotto nero sotto a una cascata di capelli biondi.

Otto bottoni da chiudere, otto in doppio petto.

Cappello bianco su una testa rasata e abbronzata.

Cappello bianco Panama con una banda nera appena sopra alla piccola tesa.

 

You put out the dog,

I’ll put out the cat

 

Dollar!”

I capelli biondi calano su di un barboncino addormentato.

Quasi si confondono con i ricci color albicocca del piccolo cane.

La donna lo prende in braccio e lo accarezza piano.

Sembra quasi triste, quando lo appoggia delicatamente sull’erba del giardino.

 

Il gatto arriva  poco dopo.

Lasciato cadere senza troppi riguardi, atterra in piedi con eleganza e nonchalance.

Si siede, poi, accanto alle belle scarpe nere del padrone e prende a lavarsi, come per spiegargli che le dimensioni non contano: è e sarà sempre lui, tra i due, quello superiore.

 

You put your red dress

For me tonight, Honey

 

L’uomo le ferma la mano prima che possa allacciare il primo bottone.

Scosta i lembi del cappotto e ammira il lungo vestito rosso.

Le sue dita scorrono sull’infinita fila di minuscoli bottoni che lo chiudono, sulla schiena.

È sensuale e castigato al tempo stesso, con lo spacco a metà coscia e il collo alto alla coreana.

L’uomo annuisce: è il suo preferito, quello più divertente da slacciare a fine serata.

Sa che lo ha messo per lui e la bacia.

Il Panama si sposta un po’sulla testa.

Un capello chiaro resta appeso alla banda nera.

Un filo d’oro nel buio.

 

We’re going on the town now

Looking for easy money

 

“Sei pronta?”

La donna finisce di passarsi il rossetto e prova il suo nuovo sorriso allo specchio.

Il troppo trucco la rende una maschera.

Una maschera che indossa per lui.

Lui nemmeno la guarda, però.

Solo far presto conta: il cliente di stasera è esigente, ma non troppo sveglio.

Fare buona impressione è tutto ciò che serve.

E la puntualità fa un’ottima impressione.

L’uomo sente già il profumo dei milioni che quel babbeo porterà alla sua banca.

Un lavoro facile.

Soldi facili.

Bisogna solo scendere in città e andare da lui.

 

There’s nothing to it, mister, you won’t hear a sound

When your whole world comes tumbling down

And all them fatcats they just think it’s funny

I’m going on the town now

Looking for easy money

 

“Non se ne accorgerà nemmeno.”

L’uomo si è acceso un sigaro e lo aspira con decisione.

La donna ripone la spazzola sulla superficie di cristallo del mobiletto.

Ora è pronta.

“Tutto il suo schifoso mondo grondante grasso e soldi gli crollerà addosso in un istante e lui sarà ancora convinto di fare un ottimo investimento. È la truffa perfetta, Mary.”

“E quando il suo culo sprofonderà nella merda noi berremo champagne!”

L’uomo aggrotta le sopracciglia e si rigira il sigaro tra pollice e indice.

“Sei volgare come quegli ignoranti che ti hanno cresciuta.”

La donna non tradisce un’emozione.

Non gli lascia vedere che a lei i suoi ignoranti mancano e che lui è solo un portafogli pieno da cui attingere.

Non vale la pena dirgli che è stupido esattamente quanto il tizio che vuole fregare.

Sorride, biascica delle scuse e prende il cappotto.

“La cosa divertente lo sai qual è? È che tutti quei grassi porci che lui considera suoi amici troveranno solo divertente vederlo affondare. Rideranno di lui e basta.”

“Mi fa un po’ pena a pensarci bene...”

“Ma non dire stronzate, Mary! Chiudi quella giacca e andiamo. Te l’ho detto, ci aspettano soldi facili stasera.”

Mary annuisce, sfiorandosi con noncuranza l’elaborato reggiseno, sotto al vestito nero scollato.

Le mazzette sono lì, arrotolate.

Una piccola fortuna per ogni seno ed è solo la metà della cifra che ha deciso di spendere.

Soldi facili usati con criterio.

Chiude il cappotto rosso.

 

I got a Smith and Wesson.38

I got a hellfire burning and I got me a taste

Got me a date on the farshore, it’s bright and sunny

I’m going on the town now

Looking for easy money

 

“Non dimentichi qualcosa?”

L’uomo è già sulla porta quando la donna richiama la sua attenzione.

L’indice e il pollice della sottile mano destra guantata di raso nero trattengono, facendola dondolare avanti e indietro, una lucidissima pistola Smith & Wesson.

Le labbra sottili dell’uomo si increspano in un sorriso.

“Ma dove sarei io senza di te, eh?” Soffia, prendendola tra le braccia.

“Faresti semplicemente la figura del panettiere che tenta di fare il pane senza farina.”

Ridono forte, l’uno sulle labbra dell’altro.

“Vedrai, Wendy, dopo questo lavoro... sento già il sole dei Caraibi.”

Wendy arriccia il naso, soffiandosi via dal viso un ciuffo di capelli biondissimi.

“Mi avevi promesso che saremmo andati in Italia!”

“Ma amore mio, con tutti i soldi che quella donna ci darà, potremo andare in tutti i posti caldi di questo mondo. Guarda fuori...”

Con un gesto fluido, l’uomo sposta la tenda.

L’inverno texano entrò violentemente dalla finestra, accompagnato da un morbido riflesso del sole che stava velocemente tramontando.

“Il sole di qui è solo un assaggio di quello che tra qualche giorno sarà tutto nostro.”

Wendy sorride, appoggiando la schiena al petto di lui.

“È un lavoro difficile?”

L’uomo ride di nuovo, sguaiato, e le dà un bacio sul naso.

“Con quell’idiota? Non farà nemmeno in tempo ad accorgersene, fidati di me!”

Un lavoro facile.

Soldi facili.

Bisogna solo scendere in città e andare da lui.

 

You put on your coat

I’ll put on my hat

 

Il cappotto rosso viene finalmente chiuso del tutto sul lucido vestito nero.

Nonostante i soldi che si porta addosso, Mary si sente leggera.

“Era ora.”

Esclama l’uomo quando si rende conto che la donna è pronta.

“Andiamo.”

Si calca in testa un grosso cappello da cowboy di pelle scura.

“Sì” Replica lei. “Meglio essere puntuali agli appuntamenti importanti.”

 

You put out the dog

I’ll put out the cat

 

Il levriero bianco guarda la donna, che lo riguarda a sua volta.

“Fuori.” Ringhia lei, ma il cane la ignora deliberatamente.

L’uomo ridacchia sommessamente, dando un ultima carezza alla grossa gatta rossa, prima di appoggiarla delicatamente fuori dalla porta.

Ivanov, esci!”

Placidamente, il levriero sbadiglia e si alza.

La sua espressione dice chiaramente che le sta facendo un favore.

Ciononostante, la donna è soddisfatta.

“È un bravo cucciolo, dopotutto.”

L’uomo annuisce, posandole una mano sulla schiena e spingendola delicatamente verso la porta.

 

You put on your red dress

You’re looking real good honey

 

Non fanno in tempo a chiudere le portiere della macchina che lui le è già addosso.

Wendy ride, baciandolo.

Quasi non respira, ma è felice.

Si amano davvero.

“Sei una distrazione vestita così, stronzetta.”

Lei ride ancora, non riesce a smettere.

“E i tuoi soldi facili?”

“Più tardi...” Soffia lui, baciandole il collo.

Il Panama le cade in grembo.

“No” Wendy lo allontana, decisa. “Prima il lavoro. E poi....”

Gli fa l’occhiolino.

L’uomo sorride, raccoglie il cappello e si risistema.

Prima il lavoro finisce e prima quella frase lasciata maliziosamente in sospeso avrà il suo completamento.

 

We’re going on the town now

Looking for easy money

 

Il corpo del banchiere giace a faccia in giù sull’asfalto grigio.

Il dozzinale cappello da cowboy è rotolato lontano, quasi rifuggendo l’orrore che è diventato il suo proprietario.

Un cadavere con un buco nella nuca.

L’uomo dal Panama bianco lucida la sua Smith & Wesson.

Un perfetto delitto di stampo mafioso.

Una messa in scena meticolosa.

Nessuno avrebbe pensato mai ad un sicario e lui non aveva fatto la minima fatica.

Soldi facili.

“Grazie mille”

Gli occhi di Mary brillano di gratitudine, mentre consegna a Wendy i due rotolini di banconote.

L’uomo accanto a lei la abbraccia forte.

Lacrime di gioia scavano nel fondotinta sulle sue guance.

Anche Wendy sorride.

Non ama il lavoro di suo marito che in queste occasioni.

Quando la morte è libertà.

L’uomo con il Panama le si avvicina.

“Noi dobbiamo andare.”

Wendy annuisce e il suo sguardo si ferma per un attimo sulla coppia davanti a lei.

La mano di lui sulla schiena di Mary e l’espressione dei suoi occhi dicono che la ama davvero.

Soldi facili fatti sulla vita di un uomo.

Su una morte che ha regalato amore.

Soldi facili... se fosse sempre così bello farli.

   
 
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