L’ultima lacrima

Vegeta era disteso a terra…mille pensieri lo tormentavano,tutti verso di lei,Bulma.

“Com’è possibile? MI ha lasciato??

Mi sono umiliato per niente?

Come ha potuto trattarmi così,ma dannazione io sono il principe dei sayan!!!

Come sono cambiato,non sono più io,lo spietato di un tempo…e adesso che non esiste più quella parte di me ne sento la mancanza.

Possibile?Possibile che mi sono rammollito in questo modo???

Mio padre avrebbe riso di me,ma ora non voglio pensare a lui,non voglio patire due sofferenze.

Non voglio nemmeno pensare a lei.

Avrei voluto tanto stringerla tra le mie braccia e baciarla.

Basta,Basta. Devo andarmene da questo pianeta,non posso permettermi certe debolezze…devo sparire non vederla mai più.”

Era notte.

Bulma,dopo aver messo a dormire i bambini,si diresse in camera sua. Il letto dalla parte di Vegeta era ancora disfatto da quel maledetto giorno…il giorno della lite.

La ragazza,prima di sdraiarsi decise di scrivere una pagina di diario dove potersi sfogare.

“Caro diario,

sto malissimo,l’ho perso per sempre.

L’ho cacciato.

È tutta colpa mia,lui mi aveva pure chiesto scusa mettendo da parte,finalmente, il suo orgoglio….e io?E io come l’ho trattato?Come un bugiardo…un falso.

Sono una stupida…” una lacrima cadde sul quaderno,bagnando la scritta.

Bulma si asciugò le lacrime in fretta e decise di coricarsi cercando di non pensare almeno per quella notte al sayan.

Nel frattempo,Vegeta,era pronto a partire dalla Terra verso un nuovo pianeta,ma qualcosa lo bloccò proprio sul punto di entrare nella navicella.

I suoi figli.

Si,si i suoi figli,desiderava vederli,poterli abbracciare per l’ultima volta.

Si alzò in volo e si diresse alla camera di Trunks.

Sapeva benissimo che Bulma faceva sempre lasciare la finestra aperta così entrò da lì.

Si avvicinò al bambino.

Lo osservò.

“Come mi somiglia.”pensò accarezzandogli i capelli.

Si avvicinò sempre di più al figlio e gli sussurrò all’orecchio dolcemente-Ti voglio bene,Trunks.-

Si diresse,poi, da Bra.

La bambina dormiva beatamente nella culla.

Com’era bella,identica a sua madre.

La prese in braccio senza svegliarla,le si avvicinò la baciò sulla guancia e con dolcezza disse anche a lei –Ti voglio bene.-

C’era un’ultima cosa che ancora lo bloccava.

Lei.

Si,doveva vederla almeno per l’ultima volta.

Si diresse in camera da letto e la trovò addormentata nel lato in cui solitamente dormiva lui,abbracciata al cuscino e bagnata dalle lacrime.

Posò una mano sul suo viso le asciugò le lacrime senza svegliarla e le diede un ultimo bacio.

La ragazza stava per svegliarsi,così,Vegeta decise di uscire immediatamente e di partire.

Osservò per l’ultima volta la casa ed esclamò con tristezza- Ti amo Bulma.Addio!-

Salì sulla navicella e l’ultimo ricordo che lasciò sulla Terra fu una lacrima…l’ultima lacrima del sayan.

Fine.

Spero che anche questo capitolo vi piaccia

Ringrazio tutti coloro che l’hanno letta e recensita.

Scusate gli errori grammaticali.

Spero che il finale vi piaccia!!!

Sono molto importanti per me le vostre recensioni,mi aiutano a migliorare e mi date molti consigli.

Grazie di cuore.

Baci