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Autore: _Deina13    18/06/2012    3 recensioni
Johanna rimane in silenzio qualche attimo, finchè io non capisco che 'è qualcosa che non va.
«Allora.. rimani con me» sussurra.
«Te lo prometto.» [...]
«Sarebbe bello, no?»
«Sarebbe bello cosa?»
«Una vita. Con te, Peeta e il bambino.Tu non hai sempre voluto un fratello?» «...O una sorella. Si, ma ora..Beh, non credo sia il momento più adatto» «Non penso esisiti un momento per avere un bambino, io non ero pronta quando lo era Peeta, ad esempio. Ma, se vogliamo parlarne, sono io che devo fare tutto il lavoro, lui deve solo stare a guardare, no?»
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Katniss Everdeen, Nuovo personaggio, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Una volta deciso di voler passare più tempo con Johanna saliamo di sopra. Saltiamo la cena, nostro solito, perchè ormai tutti si sono chiusi dentro le proprie camere, mentre Peeta si è appostato davanti la porta della sua stanza senza intenzione di muoversi; ho idea che si sia addormentato, perhcè ha tutta l'aria di un Peeta raggomitolato su se stesso svenuto. Si sentono ancora dei singhiozzi di Katniss nel corridoio, questo perchè ho concordato con la Mason di dormire con lei e l'unico modo per arrivare nel suo appartamento è quello di passare da quello del Generale. La faccenda è davvero più seria di quanto poteamo immaginare, nessuno di noi ha mai visto Katniss piangere e tutto d'un tratto è una giornata intera che è in lacrime, e nemmeno mi sento di dare la colpa a Peeta, lui era in buona fede, poverino.

Arriviamo in camera e ci chiudiamo dentro, non vogliamo sentire niente che venga da fuori, vogliamo starcene per conto nostro senza rendere conto a nessuno. Ho voglia di passare stanotte a parlare prima di addormentarci, se ci addormenteremo, perchè è da tanto che voglio sapere qualcosa in più su mio padre e voglio essere sicuro di non averlo visto in nessuno dei filmati di Katniss. E poi muoio dalla voglia di avere una sua foto. Ma non credo che Johanna sia della mia stessa idea, e penso proprio che non abbia voglia di parlare. Questo vuol dire che aspetterò, sono bravo ad aspettare io.

Lei si gira mentre chiude le tende e mi sorride, poi mi lancia un cuscino da accostare al suo perchè nel letto ci entri anch'io ed io le preparo qualcosa di mio per la notte, ormai sono abituato al fatto che mi rubi i pigiami, e quando mancano dal mio cassetto so a chi rivolgermi. Maglia per lei, pantaloni per me, ci scaldiamo a vicenda. Non sembra nemmeno tanto strano, lei ha qualcosa da offrire a me e io a lei. E non è niente di perverso, lei ha bisogno di qualcuno che stia con lei ed io chi qualcuno che mi spieghi passo passo ciò che accade e ciò che è accaduto in passato, in attesa che Katniss si rimetta. Ho impressione che non si farà vedere prima che non ne sarà costretta.

«Ascoltami, lo so che vuoi sapere di Finnick» mi dice, mentre si sveste senza vergognarsi troppo, in fondo potrei essere suo figlio «ma quello che ci sarebbe da dirti è troppo triste per mettermi a ricordare ora, è meglio che lo scopri da solo..» una volta messo il pigiama si siede affianco a me sul letto e mi guarda «domani, quando dovrai guardare i filmati, sbircia nei video pre-guerra, ci dovrebbe essere scritto qual'è quello che ti interessa, ok? Così lo vedrai anche.. contento?»

Io annuisco sorridendo e le scosto le lenzuola, le rimbocco le coperte e mi stendo vicino a lei per farla addormentare. Anche io provo a prendere sonno, ma inutilmente perchè sono agitato ed emozionato per domani, non vedo l'ora di vedere il suo viso, di sentire la sua voce.. ok, dico addio ad ogni speranza di un bel sonno tranquillo. Aspetto che si addormenti e rimango con lei un'altra ventina di minuti, per poi alzarmi lentamente ed arrivare al mio appartamento, non ce la faccio ad aspettare domani.

Appena arrivo scopro, senza sorpresa, che anche Heloise è sveglia. È normale, me lo ha spiegato che non riesce a dormire senza qualcuno affianco. La saluto e lei mi offre la solita sigaretta, che rifiuto questa volta, poi le spiego cosa sono venuto a fare. Vorrei andare da solo a vedere quel video, ma mi spiace lasciarla qui, così le chiedo se vuole venire con me, e lei annuisce senza pensare, tanto non ha molte alternative per la notte.

«Siediti su» le dico, una volta entrati nella stanza dei video.

«Io.. ecco.. non vorrei disturbare» dice, entrando piano.

«Ma che dici! Ho bisogno di qualcuno che mi faccia compagnia, andiamo siediti» esclamo, mentre mi tremano le mani dall'agitazione. Non ho nemmeno il coraggio di frugare fra i filmati, e non so bene nemmeno che cosa cercare.

«Sei nervoso?» chiede Heloise, chiudendo la porta dietro di lei.

Io annuisco «scusa.. potresti..»

«Certo» sorride «siediti»

Sospiro e mi siedo, cercando di calmarmi «grazie mille»

Lei continua a sorridere «cosa devo cercare esattamente?»

Io scuoto la testa «non lo so.. ma dev'esserci sopra il nome di mio padre.. almeno credo..»

Guarda un pò fra i vari dischi allineati verticalmente e li sfiora con le dita «credo di averlo trovato» annuncia, ed il cuore mi sale in gola «Finnick/Katniss - District 12, dici che è quello giusto?»

«Proviamo, tutto può essere» dico, mentre lei mette su il video.

«Ehy, calmati» prende il telecomando e spegne le luci, per poi venirsi a sedere alla poltrona affianco a me «tranquillo, ti capisco, dai calmati»

«Non puoi chiedermi di stare calmo... non adesso, almeno.. tu non puoi capire»

Lei mi prende la mano e annuisce «posso solo immaginare come sarebbe guardare il viso di mia madre e sentire la sua voce.. sarebbe fantastico»

Perfetto. Adesso l'agitazione è scomparsa e mi sento una merda.

Fa partire il video senza allontanare le sue mani dalle mie. Sto per venire a sapere di tutto.

«Katniss!» esclama una voce, mentre si vedono solo resti del Distretto 12 immobili davanti alla telecamera «dai, fatti riprendere un pò, dì qualcosa»

Appare una giovane donna che cammina lentamente fra le macerie mentre giocherella con la sua treccia scura che le pende da un lato «cosa devo dire? Non so che dire»

«Su sedetevi!» dice la stessa voce, è la voce di un uomo «dobbiamo pur iniziare da qualche parte»

La telecamera si sposta velocemente e vedo Katniss che si siede su una pietra, lo scorcio di un corpo vicino a lei, e una mano che prende la sua. Se è chi penso io, sto per svenire. Iniziano a fare delle domande a Katniss come hai incontrato Peeta, come sopporti la situazione, ed altre cose del genere, e lei inizia con un monologo che prende da quando ha incontrato il suo ragazzo a quando il presidente le ha parlato di Panem. Poi smette di parlare e la stessa voce maschile di prima chiama due nomi – che non capisco per la velocità – e vedo l'ombra dietro Katniss che si alza e passa davanti alle telecamere, ma non riesco a capire molto, lo vedo solo dal bacino in giù. Sento delle voci parlottare dietro gli schermi e poi si ode una voce giovane «tranquilli, lo faccio io»; la voce trema, ma viene sovrastrata da un'altra, più forte e più potente, diversa da quella di prima, ed arrabbiata «non sei obbligato a farlo» dice; il giovane risponde subito «si invece, se potrà aiutare lei», poi torna a sedersi sulla pietra vicino a Katniss e annuncia di esserte pronto. Mentre la telecamera si sposta vedo la ragazza mettergli la mano sulle gambe e guardarlo negli occhi «non sei costretto a fare nulla che tu non voglia fare» gli sussurra.

«Tranquilla» le risponde, alzando lo sguardo. È pallidissimo in viso «rimani con me»

Lei annuisce e gli prende le mani fra le sue, mentre esce dalla visuale dello schermo. Ma non credo le importi molto. Il ragazzo tira le gambe al petto e si sistema i capelli con un gesto veloce.

«3.. 2.. 1.. vai Finnick» dice la stessa voce di sempre.

Oh merda. Oh m-e-r-d-a. Non sono pronto. Ok, non lo sono ora e non lo sarò mai. Quello è... è.. Non lo so, dovevo saperlo, me ne ero accorto. Sto per svenire.

È davvero.. bellissimo come ha sempre detto Katniss. I riccioli perfetti che gli incoronano la testa, alcuni castani, altri biondi, che fanno risaltare la sua carnagione abbronzata tipica del 4, i lineamenti giovani ma anche seri e lungevi, e i grandi occhi verdi di quella sfumatura che mi descrive Johanna, strana, bellissima, incantevole.

«Il presidente Snow aveva l'abitudine di.. vendermi.. di vedere il mio corpo» la sua voce.. Oh la sua voce, è distaccata eppure è anche calda e soffice e.. Attimo.. che cosa ha appena detto?

Non sono pronto per questo. Inizia a parlare di come veniva sfruttato, dei segreti con cui veniva ripagato, di come stava incastrando Snow in quel preciso momento. Ecco cos'era, il suo oscuro passato.

«Stoppa» ordino ad Heloise, con la voce che mi trema come quella di mio padre nel video.

Lei ferma tutta ma non accende le luci, ed il filmato viene espulso automaticamente «stai bene?»

Scuoto la testa e mi mordo il labbro, mentre delle lacrime iniziano a colarmi dagli occhi.

«Ehy.. no..» mi sussurra, venendo verso di me e sedendosi sulle mie gambe «non piangere, va tutto bene» e mi abbraccia.

Credo di stare dormendo, perchè vedo Finnick davanti a me, ma nient'altro attorno.




F.

   
 
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