Caro diario...
ma perchè sto scrivendo qua sopra? Non ho mai scritto un diario in vita mia!beh, forse perchè non ne ho
mai avuto il tempo...
caro diario,
mi chiamo Rossana e sono una grande
attrice! Ho girato tantissimi film nella mia carriera e sono conosciuta da
tutti come Sana la peperina, Sana la vispa, Sana l'impicciona...
come avrai ben capito sono una tipa speciale,
non per vantarmi, ma mi sono sempre sentita a mio agio, almeno fino a quest'ora...
sono sempre stata una ragazza sincera e a
volte mi sono tenuta dentro quello che sentivo e ne soffrivo molto;credo che
sia per questo motivo che ora ti sto scarabocchiando, perchè so in cuor mio che
tu non mi lascerai, che ascolterai tutto quello che ho da dire senza mai
interrompermi.
Fuori è una
bellissima giornata:sono le tre del pomeriggio e
stranamente mi trovo nella mia camera(si,perchè di solito sono in giro a fare
riprese e cose varie) a sentire il cd di Gwen Stefani che mi dà sempre una gran carica;oggi però non è
così.
Sai, sto girando
un film dove interpreto una ragazzina delle medie che,dopo
vari litigi e varie discussioni, scopre di essere innamorata del suo migliore-peggiore amico...devo ammettere che questa storia
l'ho già sentita.
Come avrai ben
capito sono molto più grande: frequento il secondo liceo scientifico
dell'istituto Hokoama e sono nella sezione 2° E. devo
ammetterlo...non mi trovo affatto bene in questa
scuola. È vero, ho nuove amiche molto simpatiche, ma il lavoro è duro e la
scuola è difficilissima. La mia paggella fa veramente
schifo: per fortuna si tratta del primo quadrimestre!!
ho tutto il tempo per recuperare ma la mia prof. Di
italiano a già cominciato a gufare con i suoi : “ Rossana, ragazza mia, cerca
di recuperare le materie perchè non so se riuscirai a passare l'anno!!” GRRRR
COME NON
però ha ragione: devo mettermi sotto con lo
studio,ma adesso non riesco proprio a concentrarmi, ho il cervello tutto
annuvolato...
è dura la vita. Fino a qualche tempo fa
pensavo che tutto sarebbe andato magnificamente, che non avrei mai e poi mai
abbandonato i miei amici e amiche delle medie, che non sarei
mai andata male a scuola, che non mi sarei mai sentita sola perchè vicino a me
c'era l'unica persona che sapeva comprendermi, che sapeva ascoltarmi senza mai
lasciarmi sola...
ma si sa, le cose cambiano e a volte non
per il verso in cui noi speriamo. Da un bel po' non sento Santa, Funny, Marina..chissà come si trovano loro nelle nuove scuole! Sarebbe
bellissimo organizzare una festa solo con i compagni delle medie, per parlare
del più e del meno e per ricordarci insieme tutti i momenti sereni che abbiamo trascorso...ma a chi voglio darla a bere.
l'unico motivo che mi spingerebbe a fare un
party-mediano è solo quello di rivedere il mio migliore-peggiore
amico, quell'unica persona che sapeva comprendermi,
che sapeva ascoltarmi senza mai lasciarmi sola...
Heric.
Buffo vero? Non
avrei mai pensato che mi sarei innamorata di quell'impiccione,
fanatico, burbero e.. terribilmente dolce! Perchè ,chi
non lo sapesse, Heric è si burbero, ma ha anche un
cuore d'oro. Abbiamo passato momenti felici e proprio quando mi sono accorta di
amarlo lui ha cominciato ad uscire con Funny; ci sono rimasta molto male ed ho sofferto per tanto tempo! Poi
però abbiamo risolto tutto, abbiamo cominciato ad uscire insieme e io mi sono
presa un periodo di relax con le riprese e tutto il resto.
Ma ora non è più così.
Sai, lo incontro spesso, in giro per il centro. Ogni volta che lo
vedo il mio cuore si apre: vorrei andargli incontro,
abbracciandolo, dicendogli di riprovarci ma…ogni volta scappo. Ho paura.
Paura di una
risposta negativa, paura di non riuscire a digerire quella risposta, paura di
scoprire che in realtà è già fidanzato…paura di
soffrire di nuovo. Poco tempo fa, quando ancora frequentavo le medie, io ed Heric ci fidanzammo: sono stati i
mesi più belli della mia vita! Certo, non ci potevamo vedere tutti i giorni a
causa di riprese e interviste varie ma, cosa romanticissima, mi mandava sempre sms con su scritto
“ stai tranquilla amore, tra qualche ora ti vengo a prendere con il motorino”
oppure “ l’importante è che tu sia serena..ricordati
che per qualsiasi problema, anche se ti si spezza un unghia, basta che fai uno
squillo e io arrivo subito da te.” Ora capisci perché dico
che era il migliore ragazzo del mondo? Io lo dicevo sempre, lui è come una noce: fuori è duro e grinzoso, ma dentro si
nasconde la dolcezza, la bontà del frutto ( se non lo hai capito, adoro le
noci!). mi ricordo che una volta, mentre stavo girando
una scena nel parco del centro, durante la pausa, Heric
piombò con il motorino; mi sono scordata di scrivere che avevamo appena
litigato e sempre per le solite cavolate. Quando scese, mi prese
per un braccio, mi tirò con forza sul suo “mezzo” e mi portò via…il tutto in
pochi minuti! Nessuno si accorse della mia assenza. Dopo varie mie
imprecazioni, fermò il motorino e mi fece scendere. Quando
mi accorsi dove mi aveva portata mi venne quasi un infarto: la baia di Cupido.
Era una spiaggetta rinomata per essere sempre gremita
di coppiette felici. Mi prese per mano e dopo esserci
seduti sulla riva del mare, tirò fuori dallo zaino una tovaglia e dei sandwich.
Ero meravigliata, anzi sconcertata da quel suo comportamento. L’unica cosa che
mi disse fu: “ so che la tovaglia si dovrebbe usare per i veri pic-nic, ma dato
che non so cucinare credo che anche i panini vadano bene.” Dopo vari secondi di silenzio scoppiai a ridere: era buffissimo! Non
era capace di chiedere scusa, ma stava imparando a modo suo. Lui si
arrabbiò(giustamente) per il mio comportamento:”insomma,
che c’è da ridere!!?” “niente” dissi “ è solo che hai organizzato tutto questo,
mi hai rapita, mi hai portato nella spiaggia più romantica del mondo solo per
chiedermi scusa del fatto che non ti sono piaciute le pantofole ad orsacchiotto
che ti ho comprato?”. Ricordo ancora la sua faccia rossa
pompelmo…era dolcissimo. Mangiammo e rimanemmo abbracciati a guardare il
tramonto, con le onde del mare che ci bagnavano i piedi.
Aveva anche
un’altra abitudine: la mattina, quando mi svegliavo, trovavo sul terrazzo della
mia camera una piccola margherita bianca,di quelle che
si trovano nei giardini o nei campi sterminati della campagna. Il giardiniere
mi raccontò di essere riuscito a capire il perché della scomparsa della sua
scala: una sera si appostò dietro un aiuola e vide un
ragazzo biondo scavalcare di soppiatto il muro di casa, prendere la scala dal
magazzino e usarla per salire fino al mio terrazzo; posarvi sopra un piccolo
fiore e poi andarsene da dove era entrato.
Ma ora, ogni volta che mi sveglio e apro
speranzosamente la finestra…ora quel semplice e profumato fiore non c’è più.
Ed
eccomi sola, triste, nella mia camera durante il mio giorno di pausa.
Guardo il mio
cellulare: ho ancora il suo numero salvato nella rubrica.
Istintivamente
compongo il suo numero: spingo o non spingo il tasto
verde?
Lo faccio spesso
questa operazione; mi chiedo se anche a lui viene
voglia di chiamarmi per sentire come sto…
Basta.
Non posso pensare sempre a lui, ormai è finita!
Mettitelo in testa Sana: non si torna indietro nel tempo! Oggi è una bellissima
giornata e voglio godermela fino in fondo!
Caro
diario, mi spiace ma ora voglio proprio uscire.
Continuerò a scriverti i miei pensieri domani mattina. Ciao!
Rossana