Terzo capitolo
Ghaia
così stremata per le lacrime che da tempo non le rigavano più il viso, si
addormentò troppo stanca per alzarsi e iniziare tutto da capo.
Si
risvegliò quando sentì dei scricchiolii provenire proprio dalla sua strana
pietra rosa apparsa davanti la sua porta di casa proprio la stessa mattina.
Erano
le 19:20 e si trovava ancora nella casa del vecchio Brom….lei ancora non sapeva
della morte del vecchio, non se lo immaginava neanche…pensava che stava ancora
lì con Eragon l’ammazza spettri.
Nel
paese tutte le ragazze che lei conosceva, diciamo più di vista, dicevano che Eragon
era proprio un bel ragazzo, lei non sapeva se crederci o no ma comunque se lo
immaginava tale…
I
scricchiolii si fecero più acuti così fu costretta ad aprire gli occhi e lo
fece proprio quando da quella strana pietra, che ora sapeva che era un uovo, nacque
un bellissimo animale di colore rosa…un drago…e lei lo sapeva…
Non
si sa se era più spaventata che eccitata al fatto che davanti a lei c’era un
vero drago, quello delle storie di Brom, la creatura più bella, dolce e fedele
che avesse mai visto.
In
realtà non credette subito al fatto che lei forse era destinata ad essere un
cavaliere, ma lo pensò e quasi lo sperò leggendo la lettera della madre,comunque
si diede conferma quando la testa del piccolo drago toccò il palmo della sua
mano e subito la stanza si illuminò di una strana luce bianca che però si
spense subito lasciandola con una grande fitta di dolore alla mano destra che
ora recava una cicatrice rosa a forma di spirale.
Sconvolta
si buttò sul divano, anche adesso non sapeva che fare………..
Era
un Cavaliere dei Draghi……e come tale doveva combattere contro la giustizia………………..
Adesso
doveva solo scegliere un nome…..Sahara…come il nome di sua madre…….