Holaaaaaaaaaa!!!

Questa "cosa" mi è venuta in mente questa sera, è la prima she scrivo...

Mi scuso per gli errori grammaticali *scappa e va a nascondersi*

Spero vi piaccia, recensite e fatemi sapere cosa ne pensate :D

Alla prossimaaaa!!!

 

 

Uscì dal ristorante dove io e la mia migliore amica avevamo appena finito di cenare, era quasi mezza notte.

"Ci vediamo Jade!"

"Certo, ti chiamo domani" le risposi io, prendendo a camminare verso casa, sentii la mia tasca destra dei jeans vibrare e afferrai il cellulare, leggendo il messaggio che mi era stato inviato -Io e papà siamo usciti, torneremo tardi. Mamma.- chiusi l'sms e rimasi incantata a fissare lo sfondo del mio telefono, una stupida foto che non mi decidevo a togliere, risalente a due anni fa, di me e il mio migliore amico, che ora mi aveva abbondonato per intraprendere la sua carriera da cantante con la sua bend, gli One Direction, esatto, lui era Harry Styles, il ragazzo che mi faceva sorridere solo con un suo sguardo dalla prima elementare.

Stranamente quella sera il cielo di Londra era limpido e si potevano osservare miliardi di stelle sparse in esso.

"Harry che stai facendo?!" gli domandai cercando di prendergli il cellulare dalle mani con cui aveva appena scattato una foto mentre eravamo distesi sul prato del parco vicino casa, "Questa la tengo! E' bellissima! Siamo due fighi!" rispose lui allontanando il cellulare da me.

"Harry, non sparire nel nulla, quando partirai per il tour! Cazzo già mi manchi!"

"Jade, lo sai non lo farei mai. Il successo non cambierà la nostra amicizia, di telefonerò ogni giorno, te lo prometto!".

Lo strinsi in un abbraccio che sembrò durare un tempo indefinito, mentre lui mi accarezzava i capelli.

Una lacrima mi rigò il viso al pensiero di quel ricordo...

Erano due anni che Harry non si faceva più vedere, le prime sere appena partito mi chiamava come promesso ma poi forse per i troppi imegni non lo sentii più.

Passai distrattamente davanti al parco dove avevamo passato l'ultima sera insieme, tornai indietro e decisi di entrarvi.

Solitamente cercavo di evitare quel posto ma questa sera, visto che i miei sarebbero tornati a casa tardi, decisi che era meglio che stare in casa.

Non fu una buona idea! Tutti i ricordi dei momenti passati con lui riaffiorarono nella mia mente come un fiume in piena...

"Vaffanculo!" gridai, non so bene a chi di preciso, se a lui perchè mi aveva lasciata sola e non si era più fatto ne vedere ne sentire o a me stessa e alla mia testa di cazzo che aveva deciso di entrare in quel parco. Mi abbandonai su un'altalena poggiando telicatamente la testa su una catena che la reggeva asciugando le lacrime che rigavano il mio volto.

A distogliermi dai pensieri furono dei rumori di passi che sentivo sempre più vicini e forti. Spaventata inizia ad indietreggiare, ma mi fermai quando vidi la figura di un ragazzo illuminata dalla poca luce emanata da un lampione lì vicino. Lo riconobbi al primo sguardo, era Hazza, era tornato, era cambiato molto da quando lo vidi l'ultima volta, ora era più alto, il suo fisico era più asciutto e dalla magletta aderente si riuescivano ad intravedere dei muscoli, aveva abbandonato i lineamenti da bambino, ma gli occhi erano li stessi, quegli occhi verdi smeraldo che avevo sognato diverse notti in questi due lunghi anni e che speravo avrei rivisto un giorno.

"Jade? Jade, mi riconosci?" chiese lui quasi più incredulo di me di rivedermi

"Harry?! Hazza sei tu?!" domandai a mia volta sorpresa di averlo davanti ai miei occhi in persona, visto che ultimamente lo vedevo solo sui giornali...

"Jade! Sì sono io, sono Harry, oddio come sei cresciuta..." fece per venire vicino a me ed abbracciarmi ma io per quanto stessi aspettando quell'abbraccio da un tempo che sembrava infinito, mi allontanai prontamente da lui.

"Vaffanculo Harry! Non ti sei fatto più sentire, me l'avevi promesso! Per due anni ho saputo di te grazie ai gornali, sei sparito! Non immagini neanche quanto cazzo mi sei mancato e quante lacrime amare ho versato perchè pensavo ti fossi dimenticato di me!" sputai tutto d'un fiato, lui mi fissò con gli occhi lucidi "Hai ragione, sono stato un idiota a non farmi più sentire, però anche tu mi sei mancata da morire, non è passata sera che non ti ho pensato! Ma ora sono di nuovo quì, e... puoi perdonare un coglione come me?"

"Oh Hazza vieni quì! Certo che posso perdonarti stupido coglione!" gli dissi dolcemente mentre gli corsi incontro

"Cazzo Jade, quanto mi sei mancata! Ora non ti lascerò più..." si avvicino pericolosamente al mio viso e mi lasciò un bacio a sfior di labbra.

"Harry non so se...."

"Lascia Jade, lascia che accada come deve accadere...." e mi diede un bacio da fare girare la testa.