La ragazza dal sorriso finto, è una ragazza qualunque, alta, magra, forse anche troppo, con i denti storti, un grosso naso e gli occhi blu. E' una diciassettenne di nome Lilly, con una vita incasinata.
Lilly non si fa notare, cammina a testa bassa e odia. E' un odio totale il suo. Odio puro, più di qualunque altro. Il suo odio è dentro al cuore, è odio che si espande secondo dopo secondo. E' terribile perchè la logora da dentro, la svuota all'interno e la fa restare sola all'esterno. Ma nonostante questo lei ogni giorno vive e spera in un domani migliore.
E' difficile sperare in un domani migliore, senza dubbio, ma per chi ha visto e conosciuto la felicità, la speranza sarà l'ultima a morire.
Lilly aveva un sorriso indubbiamente finto, se ne sarebbe accorto anche uno scemo, ma lei era convinta sembrasse vero e spontaneo. Ci credeva veramente, si sentiva una brava attrice, obbligata da se stessa a fingere per un unico motivo. Lei odiava  i suoi sbagli, i suoi problemi frivoli, li considerava egoistici.
E così eliminò tutto il passato. Eliminò il suo vicino di casa che la obbligava a succhiargli il pene, eliminò la morte della sua amata amica Emily, eliminò persino l'amore per la sua migliore amica, perchè la faceva soffrire troppo.
Ecco che si torna dunque a parlare di odio. Tutti questi sentimente e ricordi che ha provato ad eliminare in realtà sono ancora dentro di lei, ma si sono trasformati in rabbia distruttiva. Così un giorno decise di scrivere la sua storia, per confessare i suoi peccati, espiare le colpe.