This was never the way I planned – not my intention.
L'ha sempre
affascinato
osservare Zayn mentre fuma: non sa esattamente perché, ma
ogni volta
che vede le sue guance incavarsi leggermente, quando aspira, sente
uno strano calore all'altezza dello stomaco. Ne ha parlato con Liam,
la prima volta che è successo e ne è rimasto a
dir poco
terrorizzato, ma l'amico non è stato in grado di dargli una
risposta
soddisfacente; ha provato a chiedere a Harry e Louis, quello stesso
giorno, ma ha rischiato di esplodere dall'imbarazzo perché
è entrato nella loro stanza proprio nel momento in cui il
più
piccolo stava palpando il sedere dell'altro - ed erano completamente
nudi. Allora ha lasciato perdere, decidendo che piuttosto che
prendersi un altro infarto preferiva rimanere col dubbio. Fino a
oggi. Forse ha trovato qualcuno che può dargli una risposta,
finalmente, perché per colpa di quella
cosa
comincia a sentirsi in imbarazzo ogni volta che incrocia gli occhi
scuri di Zayn; e lui odia sentirsi in imbarazzo con Malik,
perché
l'altro ragazzo ride ogni volta che lo vede arrossire - lo fa
piuttosto spesso, ed è piuttosto difficile non rendersene
conto, per
colpa della sua carnagione fin troppo chiara.
Bussa
alla porta della camera di Josh, non volendo ripetere l'esperienza
vissuta con Harry e Louis, e pochi secondi dopo il batterista compare
davanti a lui, con la faccia stravolta dal sonno e addosso solo un
paio di pantaloncini sgualciti; si morde la lingua, sentendosi in
colpa all'idea di averlo svegliato, ma il ragazzo sorride con affetto
non appena incrocia i suoi occhi e lo invita ad entrare.
Ora
che è lì, in piedi al centro della stanza
dell'amico, Niall si
trova a corto di parole: non sa come cominciare, ed è
inutile dire
che è davvero in imbarazzo: fin'ora ne ha parlato con quelli
che
considera i suoi confidenti e Josh non è ancora entrato in
quella
ristretta cerchia, nonostante si sia molto legato a lui durante il
tour.
– Come
mai sei qui? – domanda il batterista, stropicciandosi gli
occhi
come un bambino e trattenendo a stento uno sbadiglio, facendogli
cenno di sedersi sul letto; l'irlandese obbedisce, ma non parla
ancora. – È successo qualcosa? –
continua l'altro, prendendo
posto accanto a lui e cingendogli le spalle con un braccio.
Abbracciare
Niall è una cosa che viene spontanea un po' a tutti, mai
calcolata,
quel ragazzo ispira affetto e tenerezza e coccole, specialmente nei
momenti in cui non sa come iniziare un discorso e fissa il pavimento
alla ricerca dell'ispirazione; Josh lo vede arrossire appena, mentre
strizza le palpebre, e quando inizia a dirgli il suo problema
l'irlandese tiene gli occhi chiusi, serrati, perché in fondo
a una
conclusione c'è già arrivato, solo che ha bisogno
che qualcuno la
confermi per esserne sicuro al cento percento - e ciò a cui
è
giunto, be', è discretamente imbarazzante.
Josh aspetta che finisca
di parlare, senza dire nulla e continuando a tenere il braccio sulle
sue spalle, e infine sorride: sembra
quasi un déjà-vu, se non fosse che la volta
precedente c'era suo
fratello Ben, abbracciato a lui, non Niall, e di certo non si trovava
in America per il tour di una delle boy band più famose del
momento.
– Credo
che tu abbia già capito, non è vero? –
chiede, sempre con il
sorriso sulle labbra, dopo aver scompigliato i capelli biondi e
morbidi dell'irlandese; aspetta che il ragazzo alzi lo sguardo su di
lui e annuisca, prima di dargli uno schiaffetto leggero ed amichevole
sulla guancia - santo cielo, sono le stesse, identiche
cose che ha fatto con Ben. – E allora cosa aspetti a
dirglielo?
Niall sgrana
gli occhi, spalancando la bocca come un pesce fuor d'acqua e
arrossendo, prima di cominciare a balbettare qualcosa che, alle
orecchie del batterista, sembra solo una scusa per non affrontare la
realtà.
– Horan,
– lo richiama, continuando a guardarlo con dolcezza -
dannazione,
gli ricorda tanto suo fratello in quel momento - e accarezzandogli
una guancia rossissima col pollice. – Non fare il cretino,
adesso,
nh? Non c'è niente di male e sai bene che Zayn è
l'ultima persona
al mondo che si permetterebbe di giudicarti, d'accordo? Gli
farà
piacere sapere che hai trovato il coraggio di parlarne anche con lui,
avanti, mica ti darà fuoco solo perché ti sei
preso una cotta per
lui! Vedrai, il peggio che potrebbe succedere è che tu
accresca a
dismisura il suo ego, con una dichiarazione.
E la risata
nasce spontanea sulle labbra del più piccolo, che si butta
letteralmente addosso al batterista per abbracciarlo stretto e
schioccargli un bacio riconoscente sulla guancia.
– Grazie
Josh, – dice soltanto, prima di alzarsi dal letto e correre
fuori
dalla sua camera, diretto a quella di Malik. Non c'è niente
di male,
continua a ripetersi mentalmente mentre si avvicina alla sua meta, e
dopotutto è stato Zayn a reagire subito in modo positivo
alla
scoperta della relazione tra Harry e Louis; non lo
allontanerà, no?
Quasi
travolge Liam, che gli urla dietro se vada tutto bene, ma non lo
ascolta né si ferma finché non si trova davanti
alla camera a cui
era diretto; sta ansimando e probabilmente è tutto rosso, ma
dopo
aver preso alcuni respiri profondi raccoglie a due mani tutto il suo
coraggio e bussa alla porta.
In un moto di
puro terrore si rende conto di non avere idea di cosa dirgli, ma
ormai è tardi, perché Zayn è
lì che sorride davanti a lui, una
sigaretta accesa che si allontana proprio in quel momento dalle sue
labbra: e allora spegne il cervello, Niall, perché in fondo
non è
quello che l'ha portato fino a lì, e fa esattamente quello
che
l'istinto e il cuore gli suggeriscono, gettandosi contro di lui e
baciandolo. È un contatto rapido e piuttosto problematico -
sbatte
la fronte contro la sua, gli pesta i piedi e per poco non lo butta in
terra con il suo slancio - ma gli basta per sentire ancora una volta
quella sensazione di calore che prova ogni volta che, ora che ci
pensa seriamente, sente ogni volta che lo guarda negli occhi: e in
quel momento, più che grazie alla conferma di Josh, capisce
davvero
che la sua conclusione era quella giusta.
L'imbarazzo
torna non appena si allontana dalle sue labbra, rosso come un
pomodoro maturo perché teme che il suo gesto avventato non
sia stato
proprio il modo migliore per dichiarare all'amico la sua attrazione
per lui, ma si spegne quasi all'istante davanti al sorriso radioso
che Zayn gli regala - arrossisce ancora di più,
però, e il sorriso
di Malik si trasforma in una risata.
– Ci
sei arrivato finalmente, eh?