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Autore: LaraBabi    05/01/2007    1 recensioni
Quante cose sono successe in questi anni!!!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ero seduta al bar dell’ospedale che prendevo un caffé per iniziare la giornata, quando ad un tratto una voce maschile dietro alle mie spalle mi fece una domanda:” Sei da sola?”
“ Si” risposi mentre mi voltavo per vedere chi fosse
“ Ma sei la mia perseguitazione!!”  esclamai facendo sembrare che non ero affatto felice di vederlo
“ Veramente io ci lavoro qui!! E guarda caso, è solo il secondo giorno che vieni e gia ti sei impropriata del mio tavolo.” Mi disse come se io ero la sua perseguitazione
“ Non c’è scritto nessun nome” gli ribattei
Mi guardava e sorrideva, mentre si sedette di fronte a me
“ Perché stai ridendo?” gli chiesi infastidita
“ Scusa, sei tu!! Insomma voglio dire, fra i tanti medici proprio con me ce la devi avere?” mi chiese in attesa di una risposta
“ Vedi, lo fai a posta!!” risposi non facendogli capire molto bene
“ Che sto facendo!?!” replicò
“ Ma ti comporti cosi con tutte le tue pazienti?” reclamai
“ No, solo con quelle belle” mi rispose guardandomi negli occhi.
Mi sentivo bollire dentro; penso che si sia accorto che mi piace, ma per l’imbarazzo non dissi nulla.
Presi la mia roba e me ne andai…
“ Dove stai andando?” mi chiese come se fosse dispiaciuto
“ Dal tuo capo, sono le nove e mezzo…” risposi
Si alzò e mi raggiunse…
“ Ti accompagno io!” mi disse prendendomi per mano e portandomi con se
“ Grazie, ma la strada me la sono imparata a memoria!” controbattei
“ Questo lo so, ma visto che dobbiamo andare allo stesso posto perché andarci da estranei se ci conosciamo!?” mi disse facendo in modo che non potei controbattere.

Bussò alla porta del Dottor. Del Monte
“ Avanti” ci invitò ad entrare nell’ufficio
Era bellissimo, aveva dietro le spalle una parete di vetro, la scrivania era al centro della stanza con una sedia che alla sola vista era confortevole; era ordinata: c’era un computer, due penne stilografiche, un blocco per prescrivere i farmaci ai pazienti, un calendario e un’ agenda. Davanti alla scrivania risiedeva una poltrona a due posti di velluto rossa; alla destra della scrivania un cestino con qualche cartaccia. Il muro bianco brillante aveva applicati dei quadri veramente molto rari.
Jack apri la porta e fece gesto con il braccio di entrare e successivamente mi seguì.
“ Salve, si accomodi” mi disse il Dottor. Del Monte
“ Salve” dissi sedendomi sulla poltrona che gli era davanti
“ Lei deve essere Daniela Gervasi” mi disse alzando lo sguardo dall’agenda
“ Si”
“ Marika!!” chiamo il Dottore
“ Buongiorno!” mi disse sorridendo, poi si voltò verso il Dottore e affermò:” Posso fare qualcosa per lei?”gli chiese gentilmente.
E’ veramente una bella ragazza; ha la carnagione scura, gli occhi marrone quasi nero, il naso regolare e le labbra carnose. I capelli sono castano scuro con qualche ciocca più chiara ripresi in una coda di lato e la frangetta verso destra.
“ Si, mi porti il libro rosso” le diede ordine
Nel frattempo mi spiegò il programma di questo mese.
“ Ecco a lei” disse Marika porgendogli il libro e mettendosi al suo fianco
“ Grazie, molto gentile” la ringraziò con un sorriso abbastanza tirato
Diede un’ occhiata al libro e lo richiuse…
“ Dottor Paolini, le va di seguire questa paziente?” gli chiese deciso guardandolo
“ Si, sarei molto lieto” rispose con una nota di gratificazione e mi guardò ridendomi a fior di labbra.

Uscimmo dall’ufficio…
“ Avevo ragione che eri una persecuzione!!” esclamai
“ L’hai sentito pure tu che me l’ho ha detto lui di seguirti in questo mese!” mi rispose
“ Lui te lo aveva semplicemente proposto, potevi anche rifiutare!!” gli risposi con tono abbastanza elevato
“ Nessuno rifiuterebbe un incarico così importante!!” mi rispose a tono.
“ Hai ragione, questo è il tuo lavoro e io non sono nessuno per dirti cosa devi o non devi fare” gli risposi abbassando la testa
“ Non è vero che non sei nessuno!! Sei una ragazza bella che viene seguita per un mese da questo medico fortunatissimo!!” mi disse prendendomi con una mano il mento e alzandomi il viso
“ Mi perdoni!!” gli ripetei dispiaciuta, ma contenta di ciò che mi aveva detto
“ Ma, io non devo perdonarti niente!!” esclamò guardandomi negli occhi e sorridendomi dolcemente mi prese per mano e mi portò nell’ambulatorio per iniziare a fare i test.


La giornata procedette tra test e risate con Jack….
“ Sono le sette e mezza è ora di tornare a casa” gli dissi davanti all’ingresso dell’ospedale
“ Dove abiti?” mi chiese
“ Perché lo vuoi sapere?” gli chiesi curiosa di sapere cosa gli frullava per la testa
“ Se non vuoi tornare a piedi!!” mi rispose
“ Nonostante ti ho dato fastidio tutta la giornata, ti stai offrendo di  sopportarmi ancora?!” gli dissi guardandolo sorridendo
“ Quando fai la brava, è divertente stare con te e anche piacevole” mi disse facendomi felice.
“ Che aspetti per andare a prendere la macchina?!” ripresi
“ Corro, tu però non scappare!!”mi dice scherzando e sorridendo

Si fermò davanti alla porta principale suonando il clacson.
Scesi le scale, mi sedetti nella BMW blu notte e partimmo.
Quando arrivammo davanti a casa prima che io scendessi dalla macchina mi chiese:” Vuoi uscire con me questa sera?”
“ Non esco con il mio medico” gli risposi
“ Io sono il tuo medico solo all’interno dell’ospedale, ma all’infuori sono un ragazzo di ventun’anni e tu non sei la mia paziente nell’ospedale, ma quando siamo fuori sei una ragazza……” mi disse
“ Una ragazza, come….?” Gli chiesi incuriosita
“ Una ragazza speciale” mi rispose
“ Vado a farmi una doccia” gli dissi entrando in casa
“ Passerò a prenderti questa sera!!” mi urlò mentre saliva in macchina


“ Chi è quel ragazzo che ti ha accompagnata?” mi chiese Alba guardando fuori dalla finestra
“ E’ Jack!! Perché ti piace?” le chiesi divertita
“ Non pensavo fosse cosi..” disse parlando in sospeso
“ Cosi, come…?” le chiesi scoppiettante di curiosità
“ Cosi…. Incantevole!!” mi disse con sguardo d’approvazione
“ Sono contenta ti piaccia!!!” le dissi facendole capire di aver colto la sua approvazione
“ Cosa ti ha detto?” mi chiese con aria di pettegolezzo
“ Non pensavo fossi cosi interessata!!” le esclamai
“ Dai, cosa ti ha chiesto!!” mi disse ancora più stuzzicata
“ Se volevo uscire con lui questa sera.” Risposi indifferentemente
“ E tu cosa gli hai detto?!” continuò lei più curiosa di prima
“ No” dissi in tono sbrigativo
“ E perché? Ti piace cosi tanto!!” mi disse delusa
“ Perché per il momento non mi va e poi è il mio medico” le dissi dandole un motivo valido
“ Quando ci sarà qualcuna che ti rimpiazzerà, verrai a piangere da me chiedendomi aiuto!!” mi disse come se volesse dirmi qualcosa di saggio.
Ero in camera che stavo pensando alla giornata che avevo passato con Jack, che nella mente mi piombò Step nel suo splendore e non capivo il perché mentre pensavo a lui c’era nella mia testa mia sorella, ma capii che a me in fondo non piaceva lui, ma bensì la coppia formata da lui e mia sorella.

Il telefono mi vibrava;
“ Pronto?!” risposi portandomelo all’orecchio
“ Ciao Dany, sono Babi… Com’ è andata oggi?” mi chiese emozionata
Le raccontai di cos’era successo con Jack, e dei test ai quali mi avevano sottoposto; successivamente parlai anche con mia madre,però con lei solo dei test.
“ Mamma, mi passi Babi per piacere?” le chiesi cortesemente
“ Si, tesoro!” mi disse rispondendo a tono
“ Dimmi Dany!!” esclamò curiosa
“ Cosa pensi debba fare con il medico?” le chiesi preoccupata
“ Ma, queste cose non le chiedi a Giulia?” mi chiese meravigliata
“ Di solito si, ma tu con i tuoi atteggiamenti li fai cadere tutti ai tuoi piedi e anche io vorrei riuscirci” le dissi con pizzico di vergogna
“ Grazie dei complimenti, però se vuoi un consiglio sincero, allora devi ascoltare il tuo cuore e comportarti secondo il tuo carattere perché se ti deve amare lo deve fare per quello che sei e no per quello che fai!!!”      
“ Hai ragione… Salutami mamma!!” e attaccai il telefono.

Preferii non andare, anche perché le giornate che passavo nell’ospedale erano pesanti e i medici mi avevano detto che nel periodo della gravidanza dovevo riposare il più possibile, dopo una giornata pesante.



VORREI RIUSCIRE A FARE ALTRI 4 O 5 CAPITOLI; ANCHE SE INIZIALMENTE NON PENSAVO CHE MI SAREBBERO VENUTE TUTTE QUESTE IDEE…… DOVETE AVERE UN PO’ DI PAZIENZA!!!
PS. PER PIACERE SCRIVETE LE RECENSIONI…. UN BACIO    
                                                                                       LaraBabi



  
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