Era mattina di un nuovo giorno,il sole alto nel cielo con i suoi raggi caldi che

riscaldano il mare. Mi ero appena svegliata,e come sempre la sveglia era in ritardo.

-Ma a che serve una sveglia se non sveglia?!- Lanciai l'oggetto contro il muro, rompendolo.

Mi alzai' di scatto per raggiungere il bagno, dovevo farmi una doccia, ero tutta sudata, ovviamente no per il caldo. Ormai ero abituata a quei incubi notturni che fare la doccia ogni mattina era un'abitudine. Sciolsi i capelli lunghi dalla coda,immergendomi nella vasca provai una sensazione di tranquillità, amavo il dolce profumo delle ciliege che rinfrescano il mio corpo ancora con qualche segno di livido. Per fortuna Keji era uscito con alcuni partecipanti all'alba per pescare. Io preferivo starmene tranquilla in stanza per fatti miei, come sempre. Uscita dalla vasta, asciugai immediatamente i capelli,uscii dalla borsa un paio di pantaloni larghi e una maglietta lunga fino il sedere. Secondo Keji, il mio fisico attirava molto e quindi per non farmi notare dovevo vestirmi da uomo. All'inizio protestai dell'idea ma alla fine cedetti poiché era vero. Stavo per uscire da casa ma mi fermai.

-Sono certa di essermi dimenticata qualcosa...Cavolo vero! Il cappello!

Proprio la cosa più importante! Senza quello non potevo nascondere la mia vera natura.

Ormai per tutti i partecipanti ero “Il ragazzo strano”. Non capisco perché mi diedero questo sopranome visto che di tizi strani là non mancavano, e addirittura bambini.

Sistemato il cappello che mi nascondeva i capelli e occhi,usci' dalla stanza.

Il corridoio del palazzo dove si svolgeva l'ultima prova era decorato di magnifici monumenti antichi, le finestre erano avvolte da tende fatte di stoffa color verde scuro,il pavimento era coperto da un lungo tappeto rosso,sembravo una diva del Hollywood che percorreva il Red Carpet. Ero riuscita ad superare tutte le prove, ma nella penultima prova quel pelato di ninja mi ha rubato la spilla col mio numero. Era ovvio che mi batteva, l'unico motivo per cui ero arrivata fin qui era solo grazie l'aiuto di Keji. Ero sempre insieme a lui, mi aiutava in tutte le prove, se devo essere sincera non sono poi tanto forte. Prima di partecipare, ho dovuto frequentare un corso di arti-marziali alleando il mio chakra. Alla fine ho acquistato delle abilità mai conosciute da me e ne ero fiera!... Ma per superare tutte le prove da sola era impossibile!

Coloro che non superarono la prova potevano assistere all'ultima. Ho fatto i miracoli per restare ancora con Keji, volevano che cambiassi stanza per trasferirmi in quella dei bocciati. Avevano capito che ci tenevo, cosi acconsentirono.

Mi bloccai nell'ultima finestra osservando Keji tornare accompagnato da due bambini, il pellato ninja, un uomo giovane(?) e un ragazzo biondo. Alzai la mano per attirare la sua attenzione, invece attirai quella del biondino che mi guardò con quei occhi color smeraldo profondo. I nostri sguardi si incrociarono, arrossi' leggermente per poi nascondermi... Posai' la mano sul petto, senti' dei battiti irregolari...Ma perchè mi batte forte il cuore?! Che mi prende? Quelle domande mi tormentarono la mente...per fortuna senti' la voce del mio amico chiamarmi,tranquillizzandomi.