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Autore: A r l i e    20/06/2012    8 recensioni
[Questa FF è in via di correzione]
Cominciai a scrivere questa fanfiction all'età di 14 anni, con l'intenzione di creare un What if? sulla saga di Majin Buu, introducendo un nuovo personaggio nella storia: Una piccola Saiyan, appartenete ad una particolare stirpe di guerrieri.
Sarà insieme a lei che, in questa long, ripercorreremo la storia dei Saiyan sin dalle origini alternando ai momenti di pura demenza dragonballiana, altri ricchi di emozioni.
Genere: Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Goten, Nuovo personaggio, Piccolo, Trunks, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Come sono feliceeeeeeeeeeee! Ho superato l'esame di cintura marrone! SIIIIIIIIIIII, ho superato mio fratello!!!! (scusate, so che a voi non interessa, ma io lo sto gridando ai quattro venti)
Comunque torniamo a noi....Eccomi con il 30° capitolo!!! *asciuga una lacrima*
Sono cosi commossa =')
In questa occasione, ho voluto farvi una sorpresa, che troverete alla fine del capitolo!
Grazie a tutti quelli che mi hanno seguito fin qui e che continueranno a seguirmi...vero???
Buona lettura ^^
Charlotte_Lani <3
P.S.= Mi picarebbe vedere le vostre faccie, quando leggerete cosa succederà verso la fine del capitolo......

Un duro allenamento : Majin Bu all'attacco.

"NoOoO, ero finalmente riuscito ad alzarmi.Trunks, perchè l'hai fatto?!" piagnucolò il povero Goten, che era stato spiaccicato a terra come una sottiletta dal suo amico.
Trunks si toccò la testa indolenzita, ma ancora non aveva realizzato ciò che era appena successo.
"Goten, che ci fai sotto Trunks?!" chiese Astrid atterrando davanti a quel poveretto.
"Eh? Che ci faccio?! Che ci fa lui sopra di me!?" puntualizzò Goten voltandosi verso il suo amico, che si era comodamente seduto sulla sua schiena.
Astrid guardò di sottecchi il lilla, si avvicinò a lui e chiese "Allora, adesso chi è il più forte?!"
Trunks, si alzò di scatto, avvicinandosi pericolosamente alla Sayan "è stata solo fortuna, mocciosetta!!"
"Si , certo, solo fortuna !" rispose spingendo il Sayan, addosso al povero Goten che si era nuovamente rialzato
"Ma oggi ce l'avete con me?!" chiese il Sayan dai capelli a palma, che era finito nuovamente a terra.
"Scusami Goten! Non l'ho fatto a posta!" rispose Astrid, grattandosi la nuca.
Piccolo, raggiunse i tre sayan "Complimenti Astrid, hai dimostrato di essere più forte di Trunks!" esclamò il namecciano accarezzando la testa dell'allieva.
"Cosa?! Più forte ?! Ma neanche per sogno! Io sono più forte! Lei è solo una piccola mocciosetta, di quattro anni!" urlò Trunks, pieno di rabbia, mentre aiutava Goten a rialzarsi.
"E tu sei solo un brutto antipatico invidioso, di sette anni!" replicò la Sayan, voltandosi verso il lilla.

*****

Passarono ben due ore, e tra i litigi di Astrid e Trunks, e le urla di Piccolo, Goten era finalmente riuscito ad abituarsi alla gravità della stanza dello spirito e del tempo.
Anche Goku, si era unito agli allenamenti.
"Ascoltatemi bene ragazzi! Ho deciso di farvi allenare qui, perchè Majin Bu è arrivato qui al tempio del dio della Terra!" annunciò il namecciano, lasciando a bocca aperta i tre Sayan.
"Cosa??!" chiesero increduli.
"Avete capito bene! Ha ucciso gli ultimi terrestri rimasti in vita! E ci ha dato un'ora di tempo, che in questa stanza corrisponde a quindici giorni! Vuole combattere contro noi quattro a tutti i costi!" disse Goku, abbassando lo sguardo e stringendo i pugni." Quindi cominciamo subito ad allenarci! Quindici giorni dovrebbero bastare!"
"Certo, daremo il meglio di noi, e alla fine sconfiggeremo quel mostro! Giusto?" disse Trunks con entusiasmo.
"Giusto!"risposero i due sayan più piccoli.

******


Era passata una settimane, nella stanza dello spirito e del tempo, Astrid, Goten e Trunks si erano allenati giorno e notte, senza fermarsi un attimo.
Non erano stanchi, la loro sete di vendetta, gli impediva di esserlo! 

Dovevano vendicare Gohan, Vegeta e tutti quei poveri terrestri che avevano perso la vita per colpa di quel mostro.
Avevano deciso che, quell'ultima settimana sarebbe stata  dedicata, interamente agli allenamenti di Gotenks, così Astrid, decise di uscire prima dalla stanza, senza dir niente a nessuno.
La Sayan si diresse, verso il cortile del tempio, dove trovò Majin Bu, seduto a terra, che osservava attentamente l'enorme clessidra, che circa 30 minuti prima gli aveva dato Piccolo, per poter sapere quando sarebbe passata l'ora prestabilita.
Il demone rosa,non vedeva l'ora di combattere.In quel momento però, una voce attirò la sua attenzione.
"Majin Bu?! Come sei dimagrito!!Ma come hai fatto?!" chiese Astrid incuriosita, notando che il demone rosa, aveva diminuito di molto la sua massa corporea.
Majin Bu si voltò infastidito, credendo che era arrivato qualche altro ad infastidirlo, come aveva fatto quell'isterica di Chichi (Ha fatto una brutta fine, è stata trasformata in uovo e poi è stata schiacciata), ma con sua sorpresa, era uno dei quattro avversari contro cui avrebbe dovuto combattere."Ma guarda, guarda! Sei arrivata in anticipo!  Tu sei Astrid, vero?!"
"Si, si!" confermò la Sayan, annuendo con la testa.
"Allora, comincerò da te!" disse, Majin Bu alzandosi da terra. Oramai, non ce la faceva più ad aspettare, voleva combattere.
"Cominciare?! A fare cosa?!" chiese Astrid, osservando con attenzione ogni movimento del nemico.
"A farti fuori!"
"No, dobbiamo aspettare prima gli altri, poi incomincerai a farci fuori!" rispose la moretta, avvicinandosi ancora di più al demone.
Majin Bu, si voltò verso la clessidra, e notò che mancava ancora molto "Mi dispiace per te, ma, siccome devo vedermela con altri tre, preferirei sbarazzarmi di te, il prima possibile" disse prendendo Astrid, per il collo, poi posizionò la sua enorme mano rosa sul suo ventre "Addio Astrid!" disse con un sorriso maligno, stampato sulle labbra.
"Cosa hai intensione di fare?! Lasciami!" supplicava la Sayan, in preda al panico, ma improvvisamente, un fortissimo dolore all'altezza dello stomaco, la fece urlare. Majin Bu l'aveva colpita.
Non aveva mai sentito, un dolore così forte, era insopportabile, avrebbe preferito morire all'istante.
Guardò in basso, e notò che, dalla sua ferita fuoriusciva molto sangue, che cominciò a cadere a gocce sul viso di Majin Bu "Fuori una!" disse scaraventandola sul pavimento 
Astrid cercò di rialzarsi, ma era tutto inutile, ormai era spacciata "N-non voglio m-morire!" disse con un filo di voce,  toccando la sua  profonda ferita
"Hai la pelle dura, eh?!" esclamò Majin Bu, pestando con il piede la testa della piccola Sayan "sembri molto resistente, e forse, se non ti avrei attaccato di sorpresa mi avresti dato del filo da torcere! Avrei dovuto assorbirti, sai?! Ma adesso sei ridotta male, quindi non so se trasformarti in qualcosa di buono o ucciderti. A te la scelta, piccola!"
La Sayan, non rispose, il dolore che sentiva, era diventato troppo forte,ormai non riusciva a far altro che urlare.
"Stai soffrendo, vero?! Visto che non rispondi deciderò io, ti lascerò morire molto lentamente! Adesso, farò prima fuori gli altri tre, poi se quando tornerò sarai ancora viva, significa che ti dovrò uccidere con le mie stesse mai, ti piace l'idea vero?!" chiese in modo sarcastico il demone rosa, godendo alla vista della povera Sayan che invocava aiuto inutilmente.
Astrid, aveva perso molto sangue, e pian piano sentiva le forze venirle meno.
Voleva alzarsi, ma non aveva la forza di farlo, si sentiva troppo debole, i suoi occhi, si facevano sempre più pesanti, ma lei cercava di tenerli aperti, non voleva morire.
La Sayan, si ragnicchiò sul fianco, e portò le mani sulla ferita, in modo da sentire meno dolore.
Nel frattempo Majin Bu si era avvicinato alla clessidra"Adesso, sono stanco di aspettare!" urlò Majin Bu, facendola esplodere.  

*****

Nello stesso momento, Crilin, Yamco, Bulma, C-18, Marron, Dende, Popo e il genio delle tartarughe, si erano rifugiati, in una delle tante stanze del tempio.
"Avete sentito anche voi?!" chiese il giovane supremo.
"Si, come se ci fosse appena stata un esplosione!" rispose, Yamco "Andiamo a dare un occhiata" suggerì poi, avviandosi verso la porta.
"No, non andarci tu! Sarà sicuramente Majin Bu! Adesso andrò a chiamare Piccolo, andrà a vedere lui cosa sta succedendo!"
"Dende, ha ragione, è troppo pericoloso per te, è meglio mandarci Piccolo!" disse Bulma, barrando la strada a Yamco.

 

*****

Dende uscì subito dalla stanza, e si diresse immediatamente,nella stanza dello spirito e del tempo.
Aveva un bruttissimo presentimento, sentiva che stava succedendo qualcosa.
Arrivò vicino alla porta, stranamente era aperta, bussò comunque, ma non riceveva nessuna risposta, così decise di entrare, e notò che Goku e Piccolo erano alle prese con l'allenamento di Gotenks.
Il giovane namecciano, si schiarì la voce per farsi notare.
"Scusate se interrompo l'allenamento"
"Dende, cosa succede?!" sbottò Piccolo.
"Abbiamo appena sentito un forte boato! Credo che sia stato Majin Bu a provocarlo!"
"Andiamo, subito a controllare!" esclamò il namecciano più grande "Goku, tu  continua ad allenare Gotenks, e tu Astrid non ti muovere da....ehi aspetta, ma dov'è Astrid?!" si chiese guardandosi intorno.
"Quando sono arrivato la porta era aperta, non vorrei che...." Dende, incominciò a preoccuparsi, e quello strano presentimento diventò più forte.
Piccolo non ci pensò due volte, che si precipitò, immediatamente nel cortile del tempio, seguito a ruota dal namecciano più giovane, e la scena che gli si presentò davanti, scatenò la sua rabbia.

Ecco la sorpresa, cari lettori!
Io amo disegnare, ma i manga non sono il mio forte....
Comunque è così che immagino Astrid, ho cercato di renderla unica e non simile a gli altri personaggi di dragon ball!!
Fatemi sapere se il disegno vi è piaciuto!
Al prossimo capitolo ^^
Charlotte_Lani
   
 
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