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Autore: Kitayama    20/06/2012    2 recensioni
ELSWORD.
Eve x Raven.
Eve è ossessionata dal nuovo concetto chiamato "amore".
Riuscirà a comprenderlo? Riuscirà a fare nuove scoperte?
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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La colazione era finalmente pronta. Bacon, uova, prosciutto, patate, succo d'arancia, e toast. Ma, a causa della mancanza di attenzione di Eve, i toast erano un tantino, ehm... carbonizzati. Per fortuna, non finirono nella spazzatura; Oberon e Ophelia mangiarono felicemente "la gentile offerta di Sua Maestà".
 
"Come fanno a mangiare dei toast bruciati?" chiese Elsword.
 
"Durante la loro costruzione, sfortunatamente, ai miei guardiani non è stato dato il senso del gusto. Gli diedi solo ciò che era necessario alla mia protezione e una batteria secondaria, in caso di emergenza. Le forme organiche prendono energia dal cibo che mangiano, così fu installata loro una batteria di backup che estrae sostanze nutrienti dal cibo e le converte in energia" spiegò Eve.
 
"Wow! Così quella specie di batteria funziona come lo stomaco?" scherzò Aisha.
 
"No. Sfortunatamente, i Nasod, come per esempio io stessa, non furono programmati con una comprensione dell'"ironia"" la freddò Eve.
 
"Questo spiega perchè il tuo senso dell'umorismo fa cagare" borbottò Elsword.
 
Notò immediatamente che Eve stava alzando piano piano la mano, pronta per schiaffeggiarlo alla massima potenza. "AAAH! NO! PERFAVORE, NO! MI DISPIACE MI DISPIACE MI DISPIACE!" la pregò. Poi le prese le mani e le baciò, invocando perdono. "Scuse accettate. Contatto non autorizzato". Elsword diede un grande respiro di sollievo. Si sedette di nuovo sulla sedia. Aisha stava cercando disperatamente di non ridere davanti al ridicolo spettacolo appena avvenuto. Elsword la guardò. Lei non riuscì più a trattenersi e scatenò fragorose risate.
 
"Oh, sta' zitta!" Questo era tutto quello che Elsword riuscì a dire. Ma Aisha continuò a ridere, e la faccia di Elsword divenne rossa come i suoi capelli. Quando le risate di Aisha, finalmente, smisero, tutti avevano finito di mangiare. "Ragazzi, mangiate troppo velocemente! Cos'è tutta questa fretta?"
 
"Veramente, noi non abbiamo mangiato poi così veloce. Sei tu che sei rimasta a sedere per tutto il tempo, ridendo come un'isterica idiota" disse Raven. Poi alzò i piedi e si dondolò sulla sedia, soddisfatto della colazione. "Andrò a catturare qualche Z. Dopo. Prima mi riposo un po'".
 
"Okay. Io finisco, ehm, inizio a mangiare" disse Aisha.
 
Tutti ora erano occupati. Aisha stava mangiando, Raven stava sonnecchiando, e Elsword si stava allenando. "Eve, vuoi parlare, ora?" chiese Rena.
 
"Si, Rena. Ora andrà bene".
 
"Tutto a posto. Aisha, Eve e io andiamo a fare una chiacchierata!" la informò Rena.
 
"Okay! Ci vediamo dopo!".
 
Rena e Eve camminarono attraverso la foresta lussureggiante. "Eve, cosa ha fatto interessare così tanto all'amore, qualcuno come te?".
 
"Ciò che accadde alla Festa di Natale, 3 notti fa".
 
"Intendi quando Elsword e Aisha si sono baciati sotto il vischio?".
 
"Affermativo. La tua spiegazione dei concetti riguardo l'amore, accese in me quell'emozione conosciuta come "curiosità". L'amore sembra un'esperienza rara e piacevole, secondo le ricerche che ho condotto la notte scorsa. Ho cercato e trovato dettagli su vari tipi di amore, dato che tu avevi detto che ne esistono moltissimi. A prima vista, contatto ravvicinato, e tanti altri. Anche se, nessuno dei vari tipi sembra potersi associare in qualche modo a Elsword e Aisha. Il modo in cui si trattano l'uno con l'altro è evidentemente sinonimo di odio, il contrario tecnico dell'amore. Ribadisco la mia precedente domanda: perchè si baciavano così appassionatamente quando è evidente che non si piacciono?".
 
Rena dovette fermarsi a pensare un po'. Non aveva mai visto Eve così interessata, così curiosa. Era ovvio che desiderasse una maggiore chiarezza, non solo un'altra risposta vaga.
 
"Bene, c'è la teoria degli "Opposti che si Attraggono". Cercherò di usare termini più tecnici per aiutarti a capire. Ehm... uhmm... OH! Sai come funzionano i magneti, vero?".
 
Eve iniziò a guardarla e Rena ci avrebbe scommesso che lo stava facendo con l'occhiata da Pensi forse che un Nasod, una forma di vita meccanica altamente avanzata, sia così stupida da non sapere come funziona un magnete?.
 
"Ehm, giusto, scusa. Bene, diciamo che le emozioni degli umani sono come i magneti. Magneti interscambiabili. Mentre Aisha e Elsword sembrano essere magneti della stessa polarità, alla fine uno di loro riesce a, o gli è consentito, cambiare polarità per attrarre invece di repellere. Quando loro due si stavano preparando per il bacio, sotto il vischio, esitarono, o per questa analogia, si stavano repellendo tra loro. Ma una volta che le loro labbra entrarono in contatto, Aisha reagì in un modo che fece cambiare la sua polarità in quella opposta. Ma Elsword reagiva come se le loro polarità fossero le stesse. Quando Aisha lo fermò dall'interrompere il bacio, lui capì il cambiamento della polarità di Aisha e reagì nella stessa maniera in cui avrebbero reagito magneti di polarità opposta. E questo è ciò che vuol dire "Gli Opposti si Attraggono"".
 
Rena dovette fermarsi un momento per prendere fiato. Lei era solita parlare così tanto solo quando ciò riguardava Elsword e Aisha. Eve aveva ormai capito cosa Rena avesse voluto dire con la frase: "l'amore può assumere molte forme".
 
"Capisco. Apprezzo la tua spiegazione, Rena. E' stata molto utile". Eve fece per andarsene, ma Rena ricordò cos'era successo precedentemente, quella mattina. "Eve, aspetta!" la chiamò. Eve si fermò.
 
"Si? Cosa c'è?".
 
"C'è forse un'altra ragione per cui hai voluto parlare di questo?" le chiese Rena.
 
Ci fu una lunga pausa. Eve stava lì, ferma, a guardare il terreno.
 
"Perchè ti ho visto quando prima parlavi con Raven. Sembravi felice anche al solo rivolgergli la parola, e quando lo hai guardato, ho notato che sei... arrossita".
 
"Oh, davvero? Non ne avevo la primaria intenzione" mentì.
 
"Eve, sei una terribile bugiarda, perciò dimmi onestamente..." Eve iniziò a tremare, quasi certa di ciò che Rena stava per chiedere.
 
"Eve... tu... sei innamorata di Raven?".
 
Ci fu una pausa ancora più lunga. Rena guardava Eve intensamente e Eve stava lì, semplicemente impalata come una statua, gli occhi fissi ai piedi, e la faccia incredibilmente rossa. Non aveva scuse. Nessuna via d'uscita. Così disse l'unica cosa che poteva dire.
 
"S-sì...".
   
 
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