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Autore: Poppy    05/01/2007    2 recensioni
Questa è la storia di vacca Vittoria muore la vacca... no pardon, un lapsus! Questa è la storia di due ragazzi che si odiano, poi si amano e infine si adorano. Ma queste cose in effetti potevate capirlo dal titolo, quindi devo essere più specifica... Insomma, poco da dire tranne che è assurdamente demenziale!
Genere: Romantico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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harry potter

Ti odio, ti amo, ti adoro!

Ovvero cinque pratiche regole per far innamorare di voi il vostro peggior nemico

 

 

Era una bellissima giornata di fine marzo.

Il sole splendeva tra le fronde degli alberi colorati di mille e più fiori, il vento soffiava dolcemente tra l’erba verde smeraldo e tra i lunghi capelli del ragazzo più sexy di tutta Hogwarts.

Questi camminava elegantemente sulle rive del lago, osservando con espressione triste e occhi assenti i piccoli uccellini cinguettanti e in generale la meraviglia del creato. Sospirava sovente mentre la sua mente vagava tra i flutti di pensieri di un amore non corrisposto.

- Oh, perché mi hai fatto questo, mio dolce amore? Io ti amo e tu mi tratti male! Oh, Harry! Oh oh Harry… Oh oh? Ma che è? Non sono mica Babbo Natale! -

Il ragazzo buttò a terra un plico di fogli di carta.

 

-Chi è che ha scritto ‘sta roba, uhm?- ringhiò con le mani sui fianchi –Io non ho nessunissima intenzione di dire “oh oh”! E’ chiaro? Altrimenti cosa penseranno i miei fan?! –

 

Un uomo dalla barba lunga e scura spuntò sulla scena:

 

-Stop! Stop, maledizione! Draco, è la terza volta che interrompi le riprese oggi. Mi vuoi dire che cosa c’è che non va?-

Il ragazzo non poté rispondere per qualche istante, troppo impegnato a farsi truccare da cinque donne che lo avevano assalito appena erano state troncate le riprese.

-Scusa Gerard, hai detto qualcosa?- chiese Draco quando venne liberato dalla massa informe di makeup artists.

Gerard si passò una mano sugli occhi.

 

-Va bene lo stesso… riprendiamo la scena dall’inizio e Draco, metti via quella limetta per le unghie!!-

 

Cambio di scena

Era un splendido pomeriggio di fine marzo.

L’aria era già calda e i ragazzi ne approfittavano per uscire a prendere un po’ di sole sul viso e così faceva il nostro temerario eroe dai bellissimi occhi verdi e dal profilo di una statua greca.

Harry sedeva solo sotto l’ombra di un bel pino godendosi il tepore dei raggi solari sulle membra stanche.

Stiracchiò le braccia possenti sollevando in questo modo il maglione e facendo vedere a tutto il mondo presente ad Hogwarts, che caso strano erano tutti lì, i suoi pettorali scolpiti nella pietra.

 

Oddio, scolpiti nella pietra… ehm, narratore ricomponiti… Gerard, ricomincio da capo? Ok ok vado avanti, non mi guardare così!

 

Allora, stavo dicendo… ah si, i suoi pettorali scolpiti nella pietra… Ovviamente il ragazzo-fortunatamente -sopravvissuto non si rendeva conto che con quella semplice e innocente mossa aveva attirato su di sé uno sguardo particolare, il suo, che diceva: ti prenderò e ti farò mio!

 

Cambio di scena

-Draco, dovrai dirglielo prima o poi, no? Perché non farlo alla festa che ci sarà la settimana prossima?- propose il migliore amico Blaise.

-Non lo so… e se poi non gli piaccio?- mugolò l’altro accasciandosi sul divano della sala comune. –Non so neanche come mi devo vestire! Dici che il verde è troppo scontato?-

Blaise negò forte con la testa.

 

-Il verde non è mai scontato!-

 

-Hai ragione. Comunque sarebbe più facile se sapessimo perché Silente ha voluto fare quella cavolo di festa! Se fosse per l’inizio della primavera, per esempio, avrei potuto vestirmi di fiori.-

Blaise storse il naso con aria schifata.

-Stai scherzando, forse? E dove lo metti poi il verde? No no, assolutamente. Bisogna preservare l’orgoglio Serpeverde! E non vestirsi di verde rovina la nostra reputazione!!-

 

- Invece vestirsi di fiori la preserva...-

 

-Beh, se vuoi proprio vestirti di fiori mettiti almeno dei fiori verdi!-

 

Intanto dentro di sé Draco non smetteva di maledire, sempre educatamente però, il loro preside e le sue idee strambe, non sapendo che Silente aveva deciso di fare quella festa solo per esigenze di copione…

-Ehi, ragazzi!-

Una ragazza camminò velocemente verso di loro sedendosi poi sul divano.

Inutile dire che era bellissima, tanto chi è che mette un personaggio brutto nella propria storia?, dalle grandi forme e dallo splendido ghigno ferino.

Insomma, una di quelle ragazze che si trovano tutti gli esseri non dotati di un minimo di cervello ai propri piedi.

-Ho trovato una cosa che potrebbe servire ad entrambi!- Pansy tirò fuori un libro dalla borsa –Vi servirà per conquistare le vostre anime gemelle!-

Draco prese in mano il libro che l’amica gli porgeva e lesse il titolo : “Come conquistare il vostro lui in cinque mosse”.

- E’ un libro per donne ma tanto voi dovete conquistare un ragazzo e quindi…-

 

-COSA??- urlò improvvisamente Draco alzandosi in piedi con aria scioccata. –Un ragazzo?-

 

-E certo, Draco! E’ mezz’ora che siamo qui a parlare di Harry, il tuo cervello dove è stato fino ad adesso?- sbuffò Blaise esausto.

-Ma ma, io pensavo… fatemi vedere il copione!-

Gerard sbucò da dietro le cineprese.

Si fermò davanti a Draco e gli chiese paziente:

-Allora, Draco, cosa c’è adesso?-

- Da quando sto cercando di conquistare questo Harry? E poi chi diavolo è Harry Potter? Io non sono gay!- stava urlando istericamente Draco a tre ottave sopra il suo tono normale –E qualcuno si vuole degnare di portarmi quel copione, per favore?-

 

Dieci persone si catapultarono sul ragazzo e Draco prese svogliatamente il copione di quello sdraiato per terra sotto le altre nove persone.

 

-Draco, questa è una storia yaoi.- sospirò molto pazientemente il regista –E’ ovvio che tu stia con Harry Potter, siete la coppia più gettonata del mondo, tutti scrivono su voi due.-

-Va bene va bene.- rispose lui, probabilmente senza aver sentito niente –Ma è carino almeno questo Potter?-

 

-Si, è molto carino e adesso continuiamo per favore. E tu Draco vuoi mettere via quella cavolo di limetta?-

 

Cambio di scena

-Allora, qua c’è scritto che la prima mossa da fare è essere gentili ed educati. “Trattare bene il proprio innamorato” questo robo qua dice “è una delle tante cose che vi farà mettere in buona luce davanti al vostro lui”. Quindi in pratica non dovrei insultarlo pesantemente? Non dovrei prenderlo sempre in giro? Non dovrei scimmiottarlo, fargli lo sgambetto, tirargli giù i pantaloni, attaccargli la gomma nei capelli, riempirgli di colla la sedia, mettergli puntine sul cuscino, appendere le sue mutande alla torre, fargli bu-bu da dietro la porta, sputargli nel piatto e…-

- Ok, Draco, abbiamo capito.- lo fermò Blaise appena in tempo.

 

-Ma è impossibile!- esclamò il biondino-più-sexy-di-tutta-Hogwarts allargando le braccia –Basta, io ci rinuncio!-

 

-Non hai neanche iniziato!-

-Meglio, così non ho sprecato tempo invano! E’ troppo difficile non fare nessuna di queste cose a Potter!-

-Potresti almeno provarci.- consigliò Pansy prendendo posto al tavolo per la colazione. –Non ti costa niente se sei veramente innamorato di lui.-

 

-Ok.- sbuffò allora Draco –Ci proverò.-

 

Cambio di scena

Ron si riempì il piatto di purè e salsicce, non badando al fatto che erano solo le otto di mattina, e poi si girò verso Harry alla sua destra.

- E’ da alcuni giorni che Malfoy si comporta in modo strano.- disse.

 

Harry fissava il vuoto.

 

- E’ da qualche giorno che Malfoy si comporta in modo strano con te.- ripeté.

 

Harry FISSAVA IL VUOTO!

 

-Ho detto- esclamò Ron spazientito digrignando i denti –che Malfoy si comporta in modo strano con te, in questi giorni!-

 

Harry si voltò, finalmente, aprì la bocca e…

 

-Eh?-

 

Cambio di scena

-Il secondo passo è fare dei complimenti. – disse Draco leggendo attentamente –Del tipo che “che buon profumo che hai”, “come sei carino oggi”, “come stai bene vestito così”…-

Draco chiuse di scatto il libro, deglutì e poi proclamò:

-Ce la posso fare!-

Fece un passo verso la porta, sbatté la testa sullo stipite e svenne sul colpo.

Povero pucci.

 

Cambio di scena

-Oh che bello incontrarti qui, Harry! Ma lo sai che oggi sei proprio carino? E il tuo profumo… wow, che cos’è, Valentino? E anche i tuoi vestiti!

Accidenti, dovrebbero fare un giornale di moda ispirato solo a te!-

 

Draco, il nostro povero Draco, stava provando davanti la porta dell’aula di incantesimi. Era molto nervoso e quel, oh mio dio è enorme!... No, Gerard, non pensar male, sto parlando del bernoccolo!

Ehm, come dicevo il bernoccolo era molto grande e gli pulsava fastidiosamente.

-Oh, Harry, mio adorato!- stava ancora preparandosi quando sentì il suono della campanella e pensò “Ok, ci siamo”.

 

SLAM!

 

Cambio di scena

-“Il terzo passo per riuscire a conquistare il vostro innamorato è essere seducente. A questo scopo bastano anche dei sorrisi un po’ maliziosi e un movimento abbastanza pronunciato dei fianchi per sciogliere il vostro lui.” –

-Signor Malfoy, la prego di leggere a bassa voce se proprio deve farlo!- lo sgridò Madama Chips.

Draco sbuffò posando il libro sul comodino e sistemando bene la testa sul cuscino.

Gli faceva un male cane e la fasciatura sopra i bernoccoli era troppo stretta.

Ma come un vero e proprio eroe romantico Draco non si lamentava e sopportava stoicamente il dolore provocato dallo sbattimento della sua testa sulla porta.

 

Sarà mica il caso che gli compriamo un casco?

 

Cambio di scena

-Harry, lo sta facendo di nuovo!-

-Che cosa, Ron?-

-Malfoy sta ammiccando di nuovo verso di te!-

-Davvero?-

-Si! E’ da quando è uscito dall’infermeria che sembra farti il filo…-

- E’ innamorato!- sospirò allora romanticamente Hermione.

-E tu come fai a dirlo?-

-Istinto femminile!-

 

La verità è che, come Silente, anche Hermione aveva letto prima il copione.

 

Cambio di scena

-Sembra che la quarta mossa sia invitarlo a uscire… potresti invitarlo alla festa! In fondo è domani e non mi sembra che Potter sia già impegnato.-

Draco poggiò stancamente la testa sulle braccia incrociate sul tavolo.

-Non so se ce la farò, Blaise. Non sembra che qualcosa tra di noi sia cambiato, vero? Lui si comporta sempre allo stesso modo e io sono un po’ stufo…-

Blaise da bravo migliore amico gli mise un braccio attorno alle spalle e lo scrollò un poco.

-Eddai, non puoi rinunciare adesso che è quasi finita! Ti mancano solo due passi e poi potrai dire di aver fatto il tuo meglio! Basta che lo fai fino in fondo! E adesso vai lì e chiediglielo!-

 

Cambio di scena

Harry era seduto tranquillamente in biblioteca, un libro in mano e la concentrazione impegnata in qualcosa di abbastanza costruttivo. Insomma, un grande miglioramento.

 

Stava cambiando posizione sulla sedia quando si ritrovò davanti una faccia spiritata.

 

Ah no, era Draco.

 

-Arg!- urlò in un acuto da record facendo cadere il libro e meritandosi un rimprovero da Madama Pince. –Ma Draco! Che razza di fondotinta ti sei messo oggi? Sembri un cadavere!-

Draco si inalberò.

-Ehi, ‘sto deficiente mi ha dato del gay che si trucca!! Io non mi sono truccato, ok? Sono state le mie meic ap artistss a farlo per me! Non mi offendere, hai capito?- urlò.

-Ok, ragazzi, rifacciamo la scena.- saltò fuori Gerard dal nulla. –E Draco, te lo dico per l’ultima volta, metti via quella dannata limetta!!-

 

Harry era seduto in biblioteca. Draco era seduto in biblioteca.

Harry si girò improvvisamente verso Draco. Draco si girò verso Harry.

 

Due domande.

-Vuoi venire alla festa con me?-

-Vuoi venire alla festa con me?-

 

Un’unica risposta.

-Si!-

 

Cambio di scena

Era la tanto attesa sera della festa e Draco stava morendo di cuore.

Inutile dire che era ansioso di fare l’ultimo passo ma era anche super nervoso di venire  a scoprire che Harry non avrebbe apprezzato la quinta mossa suggerita dal libro.

Era ormai pronto, si era guardato diecimila volte allo specchio e aveva letto il libro almeno altrettante volte.

Era ora di andare.

Prese un bel respiro e uscì dalla porta della stanza non aspettandosi di vedere in sala comune ad attenderlo tutta la casa di Serpeverde al completo.

Questi lo osannavano, lo incitavano, lo abbracciavano fieramente e gli davano pacche sulla schiena.

 

A questo punto la domanda sorse spontanea: ma sto andando ad una festa o in guerra?

 

Già fin troppo occupato però a pensare al suo amato Draco non badò molto alla folla e andò dritto verso la sua strada.

 

Che eroe, il nostri pucci!

 

Cambio di scena

Ed ecco la festa.

Musica alta e gente che ballava.

Il biondino non aspettava altro che fare l’ultima mossa ma di certo l’avrebbe fatta al momento giusto, cioè al primo ballo lento che, guarda caso, iniziò proprio in quel momento.

Ok, uh, respira.

Bene.

Draco invitò Harry a mettergli le mani attorno al collo e questi docile docile lo fece. Lo prese per i fianchi e lo avvicinò lentamente a sé abbracciandolo e cullandolo al ritmo della musica.

Pronti alla quinta mossa, ossia ba-ciar-lo!

Avvicinò le labbra alle sue, respirò piano, chiuse gli occhi e…

 

1

 

2

 

3

 

Contatto!

 

Cambio di scena

Harry era a dir poco contento! Finalmente quello che aveva sempre sognato si era avverato!

Infatti non solo Draco aveva seguito il libro che lui aveva dato a Pansy ma gli aveva anche chiesto di mettersi insieme come coppia!

 

Harry non ci vedeva più per la fame! Ah no, pardon, per la gioia!

 

-Ehi, amore mio…- lo chiamò il suo biondino preferito –Che stai facendo seduto lì tutto solo? Uhm, vieni qui che ti pupazzo un po’!-

Draco lo prese e lo baciò a lungo e dolcemente.

 

THE END

 

-Ehm… Draco? Harry? Adesso potete smetterla di baciarvi, davvero! Draco? Harry?-

Gerard scrollò le spalle e spense le luci mentre i due “passerottini” continuavano ad abbandonarsi uno nelle braccia dell’altro nella promessa di una amore eterno.

 

Oddio, giuro che questa è l’ultima che faccio. Non ne posso più di amori sbocciati in cinque secondi netti e di smielatezze a non finire…

Si, si arrivo Gerard.

 

THE END per davvero

____________________________________________________________

 

Draco: Dov’è la mia limetta per le unghie?

 

Ok, no davvero sono io, l’autrice di questa storia che dire pazza è dire verameeeeente poco. Uhm, spero che vi sia piaciuta comunque^^!

Ringrazio vivamente Sneatcha per il suo prezioso aiuto!

Commentini ini ini (stile Ned Flanders xDD)?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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