Buooongiorno, buongiorno! :D Appena svegliata, appena sfornato qualcosa di nuovo.
Approfitto del fatto che oggi i bimbi sono in piscina per scrivere , e sì, sto facendo progressi. Se in meno di 20 min sforno una pagina e mezza come minimo oggi DOVREI fare 10 pagine XD. Anche se dubito per la mia devozione alla pigrizia (ave pigrizia!).
Comunque eccoci con il cappy 20! Sembrano tutti felici e contenti.. Ma fino a quando potrà durare?
Buona lettura!
Sky!
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Lui seduto, lei in piedi, a guardarsi e scrutarsi per carpire le intenzioni dell’uno e dell’altro. Poi Marin fece un sorriso sforzato << Ascolta, domani mattina io, Kayaka, Yumi e Daichi andiamo a Central Town. Ti va di venire? >>, un’uscita con le sue pazze amiche cosa poteva desiderare di più? Il nostro vispo giovine si accorse subito che ovunque ci fosse Kayaka c’era anche Daichi.. Eh, chissà.
Così, com’era arrivata, Marin se ne andò lasciandolo seduto sul freddo pavimento.
L’indomani Lens si fece trovare davanti all’ingresso della scuola insieme a Daichi, ovviamente le ragazze erano in ritardo. Entrambi i ragazzi mantenevano un silenzio stressante fino a ché Daichi non prese l’iniziativa << Erhm.. E’ successo qualcosa? Fra te e Marin dico.. >>, fulminato con uno sguardo glaciale, non ebbe risposta ma il giovane prese quella reazione per un palese sì e capì perfino che gli stava dando la colpa di qualcosa. Perspicace, lui.
Quando quello scomodo silenzio ricadde fra i due amici-ma-non-proprio, una figura piccola e snella si stava avvicinando verso di loro saltellando, i capelli dorati raccolti sotto il cappellino e il sorriso stampato in volto.
<< Onii-san! >>, urlò Mimì e il medesimo sorriso comparve anche sul viso del freddo Lens (che cccarino quando si scioglie).
La piccola gli saltò in braccio e lui immediatamente la posizionò sulle sue spalle << Ciao Mimì >>, lei prese a fischiettare e dondolarsi contenta.
<< Oh, la carinissima piccola >> disse Marin quando li vide poi salutò decentemente, sia Lens che Daichi; dietro di lei c’erano Kayaka e Yumi che parlavano vivacemente di qualcosa.. Discorsi da ragazze.
Il ragazzo aveva deciso che in quella giornata si sarebbe sforzato di osservare Daichi e Kayaka, per vedere se fra loro c’era qualcosa. Anche se ogni tanto sembrava più che non si sopportassero.
<< Andiamo? >> dissero le due
<< Mi verrai a salutare anche domattina? >> chiese allora per non farla rattristare e lei con un sorriso ancora più solare rispose di sì, trotterellando via verso l’istituto delle elementari.
Il gruppo prese un pullman che passava fortunatamente di lì e si sedettero in fondo: sui 3 posti si sedette Daichi accompagnato immediatamente da Kayaka e Yumi (le inseparabili) e quindi, ovviamente, a Ryuga toccò stare seduto vicino a Marin che all’inizio era indecisa se mettersi vicino a lui o in un altro posto da sola e proprio quando lo stava per fare il ragazzo le prese il polso tirandola seduta vicino a lui.
<< Hai iniziato ad odiarmi così tanto da volermi stare il più lontano possibile? >>, le guance di Marin s’infiammarono per la vergogna ma non rispose << Marin… >>, disse allora usando lo stesso tono di quando l’aveva baciata e le aveva confessato i suoi sentimenti.
Ancora nessuna riposta, ci rinunciò per la durata del viaggio, magari a Central Town sarebbe stato più fortunato; si appoggiò bene allo schienale e mise le braccia lunghe e distese sui braccioli (invadendo anche quello di Marin che si ritrovò senza). Proprio quando chiuse gli occhi per riflettere sui suoi numerosi problemi dovette riaprirli: Marin gli stava stringendo la mano anche se era girata, sicuramente per nascondere il suo viso rosso pomodoro.
Con un nuovo sorriso di soddisfazione, Lens la strinse a sua volta e non aveva la minima intenzione di lasciarla andare.