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Autore: jayimyours    20/06/2012    2 recensioni
'Perché riesci a capirmi?'
"Perché io ti amo."
Questa è la mia Prima FF.. Recensite? :D
Se vi ho incuriosito leggete!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ciao. 
Per questa storia vi basta sapere che io non parlo da quando ho 5 anni, quando vidi con i miei occhi mio fratello e i miei genitori morire. 
Quindi scrivo la mia vita su questo diario e sinceramente me ne vergogno, perché devo punirmi per non averli salvati e quindi non parlo, ma scrivere è come parlare, e di questo me ne pento.
Vivo in un orfanotrofio con il mio migliore amico Niall, ma ben presto andremo a vivere insieme in un'altra città al di fuori dell'Irlanda, Londra.
Ho sempre sognato di andarci, ci sono andata all'età di quattro anni con la mia famiglia ma non ricordo niente.
-------una settimana dopo----
Eccomi di nuovo su questo diario, mi maledico ogni volta che vi scrivo.
Solo che ora vi parlo da Londra e sono piuttosto emozionata. Niall lo ha capito subito, lui ormai è abituato a capirmi leggendomi nella mente; ma lui parla, e tanto! Oh, e mangia pure! Ah! E dorme! Diciamo che sono le uniche cose che sa fare! Oltre a suonare perfettamente la chitarra.
Anch'io mangio, e dormo! Ma non parlo, questa è l'unica differenza che c'è tra noi due. Siamo nella nuova scuola, meno male che è l'ultimo anno perchè qui vedo solo bulletti che fanno i fighi e troie che forse aprono troppo le gambe.
Speriamo che Niall non caschi ai loro flirt! 
Ed eccolo qua, in tutto il suo splendore che mi fa segno di no con la testa, ha già capito tutto. Gli sorrido, riconoscente.
Ora sta prendendo gli orari; li abbiamo quasi tutti in comune tranne il lunedi, cioè oggi, in cui io ho inglese a prima ora. 
Che palle, l'unica materia dove si parla di più senza che Niall ci sia a farmi da interprete!
Siamo abbastanza in ritardo, lui mi accompagna per spiegare come stanno le cose alla professoressa.
Ma perfetto, tutta la classe è seduta e mi sta guardando.
Mah. Niall sta ancora cercando di spiegare.
"no professoressa, lei non è muta" 
"e allora perché non parla?"
"perché..diciamo che ha avuto un trauma da bambina e ora non parla più. Solo io la capisco perché sono il suo migliore amico da quando è venuta in orfanotrofio, ma visto che questo corso non lo abbiamo in comune, non posso aiutarla e per questo le sto spiegando che anche se le costerà un'insufficienza, lei non parlerà"
"ne parleremo con il preside appena finite le lezioni, ora vada in classe, cercherò di spronarla"
"no ma lei.."
"vada in classe, Horan!"
Se ne andò. 
Io ero ancora in piedi e l'unico posto libero era vicino ad uno dei bulletti. Wow, iniziamo bene.
"ciao, sei nuova?"
Ma allora non ha sentito? Non parlo, non c'è riuscito Niall figurati se ci riuscirà lui a farmelo fare.
"cos'è, non parli?" 
Rise divertito.
Io continuai ad ignorarlo.
Raramente quando le persone mi scartavetrano i coglioni, gli comunico tramite un pezzo di carta, ma lui non era ancora arrivato al limite, come la signorina Winchester, la mia tutrice nell'orfanotrofio.
Visto che non gli risposi continuò a ridere finchè la sua risata non si sfumò capendo che io non avevo voglia di ridere.
Perspicace il ragazzo.
Aveva i capelli nero corvino alzati in una esagerata cresta di circa 7 centimetri, era vestito da gangster -abbigliamento usato solitamente dai bulletti- e una risata... Fastidiosamente carina.
Gli occhi non li ho ancora visti e sinceramente non mi interessano, come ogni cosa di lui, ma soprattutto lui.
Per l'intera ora continuo ad ignorarlo , causando cosí la quiete, senza quel suo fastidiosamente carino, sorriso.
Niall venne a prendermi appena fuori l'uscita e ci dirigemmo in un'altra classe. Il moro ci stava seguendo, forse aveva i nostri stessi corsi, speriamo che Niall non ci faccia caso. 
Mi girai, sperando che lui mi avesse 'sentito' ma era intento a guardare una biondina.  Ci rimasi molto male, non poteva lasciarmi da sola. 
Nonostante tutto continuò la strada con me, e si sedette all'ultimo banco, affiancato da ME.
Vidi entrate il moro che mi sorrise e subito dopo il professore. 
All'inizio dell'ora presi subito coraggio e scrissi un bigliettino a Niall. 
'Non lasciarmi, io senza di te sono il niente.'
Lo guardò un po' scioccato non capendo, così mi concentrai sulla frase che avrebbe dovuto capire.
'ti ho visto come guardavi quella biondina, non lasciarmi.'
Per mia fortuna capì subito e mi abbracciò, sotto gli occhi vigili del moro. 
Il professore ci adocchiò e disse 
"Horan, Smith, basta parlare!"
"veramente professore, lei non parla!" 
Si sentì la voce del moro rieccheggiare nell'aula per circa venti secondi.
Avevo gli occhi lucidi e Niall aveva già stretto i pugni.
Gli toccai le mani delicatamente e gli sorrisi.
Lui si calmò un po' e restò a guardarmi, come per tutto il resto dell'ora.
  
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