D come Deduzione..
Il lavoro di detective non è semplice. Come insegna Holmes, anche i più piccoli dettagli fanno la differenza, perciò nulla può essere escluso. Facendo poi adeguate deduzioni, si arriverà alla verità e alla risoluzione del caso.
Era proprio grazie a questo meccanismo che Kudo ormai aveva risolto numerosi casi, e la sua fama era cresciuta nel corso dei giorni.
Era un vero asso: bastavano poche ore al detective liceale per risolvere il mistero; osservava con cura i dettagli e ci ragionava su, fino a che la deduzione non lo portava alla chiusura del caso.
Solo in un tipo di deduzioni non andava molto forte: quelle d’amore. Si era reso conto che da un po’ di tempo Ran per lui non era solo una semplice amica d’infanzia. La sua conclusione? Ne era innamorato perso. E Ran invece, cosa provava per lui? Il povero Shinichi ci perdeva la testa ragionandoci su “Mi vede come un amico? O mi vede come qualcosa di più? Le piaccio? Cosa devo fare?” Troppe domande a cui rispondere.
Dopo aver notato, però, il rossore sul viso dell’amica quando erano molto vicini, i lunghi e intensi sguardi  che si scambiavano, Shinichi dedusse che forse non tutto era perduto e che avrebbe avuto una possibilità per riuscire a cambiare le cose: passare da semplici amicizia di infanzia ad una vera e propria coppia.