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Autore: AngelRDJ    20/06/2012    1 recensioni
Due anime che si legano in una sola, per poi vedere le loro strade dividersi e, infine, ricongiungersi.
Lui è freddo come l'armatura che indossa, lei è l'unica in grado di fargli ammettere di essere umano.
A volte, la vita riserva scherzi davvero strani.
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man, Un po' tutti
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Honey

“Noto con piacere che vi conoscete già”, disse il sergente Fury.
Eravamo entrambi ammutoliti.
Sapevo cosa si stava verificando nella sua testa, perché era esattamente ciò che stava accadendo a me: ed ecco, come la pellicola di un vecchio film, un ricordo dietro l’altro…
Senza sosta, senza pietà.
Il nostro primo incontro.
Il nostro primo bacio.
La nostra prima volta.
Piccoli attimi felici.
Alcune difficoltà superate insieme.
E poi… Il bivio.
Fu Steve ad interrompere quel silenzio tombale con un tono piuttosto infastidito, forse perché si era accorto della strana atmosfera che regnava nella stanza.
“Beh, io non lo conosco. Tanto piacere averla conosciuta, signor…”
“Stark. Ti prego, giovanotto, dammi del tu”.
“…ma ora dobbiamo proprio andare”.
“Suvvia, sono appena arrivato! Non era forse qui la festa? E poi ho delle informazioni di massima segretezza da fornire a tutti voi, dopodiché brinderemo alla faccia di quegli zoticoni che ci hanno bombardati”.
Tony era in grado di sdrammatizzare ogni genere di situazione.
“Effettivamente, conviene che voi restiate ad ascoltare per decidere insieme sul da farsi. Sembra che stia per scoppiare una guerra”, aggiunse Fury.
Io ero rimasta muta e immobile fino a quel momento, senza perdermi, però, una singola battuta.
Steve era contrariato: “Ne riparleremo più tar…”
“Diamine, Honey, sei proprio una donna ora…” l’interruppe Tony. “E che donna, aggiungerei! C’è una cosa, però, che è rimasta uguale: il modo in cui mi guardi”.
“Hai una bella faccia tosta, come al solito... Credevo che... Che...” i muscoli facciali mi dolevano, dopo essere stata ferma tutto quel tempo o, forse, la voce mi si era strozzata in gola.
La sua voce si addolcì e continuò al posto mio: “Credevo che non ti avrei mai più rivista…”, poi si ricompose, “e invece eccoci qui, entrambi supereroi che combattono le porcherie del genere umano. Emozionante, non trovi?”.
Non risposi. A differenza mia, sapeva mascherare le sue emozioni alla perfezione. Come faceva a restare impassibile, seppur con lievi tentennamenti, dopo ciò che era accaduto l’ultima volta?! Non riuscivo a sostenere un discorso con lui. Appena i nostri sguardi s’incrociavano, cadevo vittima del passato. Mi sentivo tremendamente a disagio, con Steve a due passi da me; la tracotante personalità di Tony era capace di annullare tutte le altre presenze. Non so se in senso positivo o negativo.
Anche lui mi stava studiando, lo capivo dal modo in cui mi squadrava da capo a piedi. Si avvicinò, in modo che nessun altro potesse sentire quanto stava per dirmi. Steve si stava innervosendo sempre più e non fui l’unica ad accorgermene.
“Solo una domanda, poi sarò io ad andarmene. Lo farò con la certezza che affronteremo un’altra missione insieme, che ti rivedrò e mi accerterò che tu sia reale”.
Occhi dentro occhi, esattamente dello stesso colore, in modo da poter rifletterci l’uno nell’altra contemporaneamente.
“Come stai?”
Non era una domanda così banale come sembrava.
“Bene”, non sapevo per quale motivo, ma sentivo che non si trattava di una risposta sincera, “e tu?”
Sfoderò uno dei suoi sorrisi evasivi, segno che si stava ritrasformando nell’eccentrico e superbo signor Stark che tutti conoscevano: “Mai stato meglio”.
Mi voltò le spalle e si diresse verso la vetrata distrutta: “Signori, la riunione è rimandata. Vi consiglio vivamente di restare nei paraggi e di mantenervi in contatto con questa base segreta. A proposito… Sergente Fury, mio caro Nick! Con il dovuto rispetto, fossi in te aggiungerei un piano bar lì in fondo e qualche arredo più colorato. Però devo ammetterlo, il design è niente male! Ok, ammetto anche che sto semplicemente facendo propaganda alla mia nuova torre che si alimenta con energia autosostenibile e…”
“Tony”, Fury lo guardò di sottecchi.
“…organizzerò presto una festa!”, guardò l’espressione del sergente, “Beh, a presto!”
In pochissimi secondi, divenne un tutt’uno con l’armatura e schizzò via come una cometa, librandosi nella notte inoltrata.



 

So che i capitoli non sono molto lunghi, ma preferisco suddividerli per aumentare la suspence :)
Accetto di buon grado anche le critiche all'interno delle recensioni, sono nuova qui ed ho ancora molto da imparare!
Intanto, voglio ringraziare alliearthur, Darktos, Lady of the sea, taisha e Vmortadella che seguono la mia storia.
Grazie di cuore, davvero! :D

  
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