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Autore: R Artemis    20/06/2012    1 recensioni
Fu solo allora che Chris lo notò. Shannon non portava occhiali scuri o altro a coprirgli gli occhi. Vide il suo sguardo per la prima volta: occhi di uno strano verde scuro con venature color nocciola la fissavano, osservavano e penetravano i suoi occhi, disarmati contro la forza dell'osservatore.
Segnati da tratti di sofferenza, ma anche di dolcezza, sembravano aver immobilizzato il mondo circostante.
Christel si ristabilì da quei pochi secondi che le erano parsi infiniti e riprese il suo pezzo.
Prese tra le mani il nastro rosso che portava al collo, con legata una chiave, e la pose intorno al collo di lui.
Gli si avvicinò, e sempre tenendo lo sguardo fisso su quello di Shannon, poggiò le sue piccole labbra sulle sue, sfiorandogli il viso con una mano.
Breve, ma dopo aver rubato un battito al cuore della ragazza, il bacio finì, e lei si allontanò da lui correndo nella direzione opposta.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Ti ho preso un po' di caffè, ne hai bisogno"
"Grazie Dom." rispose il batterista prendendo tra le mani il bicchiere di Starbucks. 
In poco tempo finì tutto il caffè lungo e iniziò a sentire gli effetti di quella bevanda. Era ormai l'unica cosa che lo teneva in piedi, dormiva poche ore, e solo se era sicuro che Chris era controllata da suo fratello o da Dom.
"Come sta il piccolo arrivato?" 
"Bene" rispose Dom mentre il batterista si sedeva al suo fianco. Parlare della sua famiglia era l'unico modo per farlo sorridere. "Ho chiesto a Alice di tenerlo con sè a New York..non potevo portarli qui con me.. Sapeva che lei aveva bisogno di me" continuò, fissando la porta della stanza di Chris.
Shannon aveva sempre saputo di questo legame, quasi di fratellanza tra i due, ma solo quello sguardo premuroso del ragazzo gli fece capire quanto tenesse davvero a lei. 
Sorrise di rimando ma gli scappò anche un piccolo sbadiglio che non sfuggì all'altro batterista.
"Perchè non ti riposi un po'? Resto io con Chris, stai tranquillo"
"e se.."
"Ti chiamerò. Per qualunque cosa, ti chiamerò"
"Grazie Dom.."
Shannon si alzò e si diresse verso un piccolo balconcino: sentiva il bisogno di un po' d'aria fresca. Si appoggiò alla lastra di vetro che faceva da ringhiera e si perse tra le nuvole di quel cielo limpido che lo sovrastava. 
Sentì all'improvviso un rumore dietro di sè, si voltò e ritrovò il colore del cielo in un paio di occhi che lo fissavano.
Occhi stanchi, occhi premurosi. Lo stesso sguardo del piccolo bambino che tempo fa gli implorava di giocare con lui, che lo seguiva facendogli ascoltare come suonava la chitarra, che lo fissava incantato quando prendeva le bacchette e si divertiva con la piccola batteria regalatagli dalla madre. 
Nonostante le litigate, i periodi di lontananza, le grandi difficoltà che avevano dovuto affrontare, si erano sempre ritrovati, e non si sarebbero mai divisi perchè, per lui, suo fratello era la persona più importante di tutto, era parte di sè. 
"Perdonami"
"Per cosa?"
"Per non averla protetta, per non aver saputo salvare neanche la ragazza che..amo, per aver deluso voi e me"
"Shannon..io..Scusami per quello che ti ho detto..Non lo pensavo, ero solo..preoccupato per lei, e per te. Tu non hai colpe, non avresti potuto schivare quel pazzo..forse è solo a causa mia che è accaduto questo..se non vi avessi chiesto di venire a quella sfilata forse..lei sarebbe ancora.."
Shannon non riusciva a crederci.. Suo fratello pensava davvero quelle cose? 
"Jared..questo non devi proprio pensarlo! Tu non eri in quella macchina..non hai nessuna colpa! E lei è viva, lei si riprenderà, vedrai.."
Il minore accennò un piccolo sorriso "Se è ancora viva è tutto merito tuo, se il suo cuore batte ancora è grazie a te.. Cercavi di proteggerla, ogni giorno, lasciandola lontano da te. I tuoi occhi non mentono mai, non riescono a nascondere l'amore. Ma questo ha causato solo danni, a entrambi. Lei ti ama, Shannon, per quanto anche lei cerchi di nascondermelo. Lasciati andare, non aver paura di essere felice, lo meriti" 
"Ho paura..di perderla" 
"Non succederà, te lo prometto"
Le parole del fratello riuscirono a toccarlo più di qualunque altra cosa. 
Sapeva che non avrebbero potuto mantenere in vita Chris, ma erano l'unico punto di appoggio che aveva e decise di aggrapparsi a lui, a quelle parole.
Non l'avrebbe persa, avrebbe fatto di tutto per riportarla da lui. 
Un piccolo sorriso sfiorò le sue labbra, il primo dopo tempo ormai.
"Grazie bro..ma..tu hai altro di cui parlarmi..che mi dici di Denye?"
Quando pronunciò quel nome, Shannon vide gli occhi del fratello illuminarsi e splendere, quei suoi zaffiri diventare oceano.
"Bhè, è.. fantstica..l'ho incontrata casualmente..Qualche mese fa, girando per le strade di Los Angeles" disse ripensando a quella giornata, mentre i ricordi gli riafforavano nella mente. "Camminavo in una stradina, cercando di evitare i soliti paparazzi. Stavo scrivendo a Chris con il mio BlackBerry perchè sarebbe venuta da noi da lì a pochi giorni e.. poi mi scontrai con lei, quasi le caddi addosso in realtà..In una mano teneva dei fogli che stava leggendo, nell'altra un caffè, che gli si rovesciò addosso e su tutti i suoi fogli.. Cercai di scusarmi, ma lei raccolse le sue cose e corse via. Più tardi scoprii che correva perchè era in ritardo per un esame, e cercava intanto di ripassare da quei fogli che ormai erano irrecuperabili. Lei..mi piace, davvero. E la cosa migliore è che non sapeva chi fossi finchè non le ho raccontato tutto di me.. Hai parlato con lei? Cosa ne pensi?"
Shannon sorrise, da tempo non vedeva il fratello così felice per una ragazza.
"Mi piace..insomma, è ok" rispose impacciato, ma Jared non sembrava far molto caso alle sue parole.
"è un'artista, sai, dipinge. Studia alla scuola d'arte, e intanto fa qualche lavoro da modella per pagarsi gli studi. è lì, ad una sfilata, che la ritrovai pochi giorni dopo, dove riuscii a scusarmi, poi la portai fuori a cena..ed era lì, ad una sfilata, che volevo farvela conoscere, l'altra sera, ma non è andata come speravo.."
Quella luce nei suoi occhi non si spense finchè parlavano di Denye, quella piccola ragazza che aveva ormai rapito il cuore del cantante.
"Bro, meglio che tu vada a riposarti..da quanto non dormi?" disse il più piccolo, all'ennesimo sbadiglio del maggiore.
Era ormai una settimana, se non contava i pochi minuti di dormiveglia che si concedeva ogni tanto, solo quando era in camera di Chris, quando poteva controllarla o quando Jared o Dom la sorvegliavano.
"Qualche giorno.."
"Bhè, dovresti recuperare il sonno di 'qualche giorno'. Forza, cerca di dormire un po', ora vado io nella sua stanza.."
E così dicendo i due si separarono, tornando dentro quell'edificio.
Jared mantenne la parola ed entrò nella piccola stanza di Chris, mentre Shannon si diresse verso 'le stanze degli ospiti' come le chiamava lui, e in poco tempo fu accolto tra le braccia di Morfeo.
Riposò per poche ore, nelle quali i sogni ormai gli sembravano incubi.
Rivedeva Chris, la ritrovava tra le sue braccia, incrociava il suo sguardo, assaporava di nuovo quelle labbra..
Tutto ciò lo tormentava, consapevole che per ora l'avrebbe ritrovata solo nei suoi sogni..
"Non lasciarmi, cercami.. ho bisogno di te"
COme un dolce suono che lo accarezzava, lei gli sussurrava queste parole.
E poi si svegliò, di colpo, come tutte le volte che cercava di riposare, con la senssazione di averla lasciata, di non aver fatto di tutto per salvarla..
 
"Ehi piccola..qui ti stiamo aspettando tutti, crediamo in te, puoi farcela..devi tornare da noi..Io ho bisogno di te..Lui ha bisogno di te, del nostro piccolo angelo" 
Si allontanò dal lettino e si avvicinò alla finestra, per restare ad osservare il cielo limpido, come se quel colore si rispecchiasse nei suoi occhi.
"Ho molto da raccontarti, sai, e ho anche scritto molte canzoni in questo periodo..Ti piacerebbe ascoltarne una? Vediamo..è solo qualche strofa.."
Jared si schiarì la voce, ricacciò indietro le lacrime che ogni volta tentavano di uscire, cercò di entrare nel cuorr della ragazza con ciò che sapeva fare meglio: creare musica.
"I lost, then found dark heart underground. My life insane, nothing I would change. 
We've crossed the line..we've crossed the line..we've crossed the line..
My heart on fire. No love just desire, my life insane, nothing I would change
we've crossed the line never coming back, we've crossed the line, never coming back, we've crossed the line.."
Accennò un piccolo sorriso e sospirò.
"Ti piace?"
"Adoro ogni parola..adoro la tua voce.."
Quella voce.. Jared si voltò di scatto e rimase immobile per pochi attimi. Quegli occhi ora verdi erano aperti e lo fissavano curiosi, come faceva sempre. 
"Christel..sei viva.." e bastò un piccolo sorriso della ragazza per sbloccare le lacrime che premevano da tempo per uscire dagli zaffiri del cantante.
  
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