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Autore: xneedjmalik    20/06/2012    2 recensioni
-Hai detto che ti sei innamorato di me?!-Dissi inarcando un sopracciglio
Senza rispondere tirò fuori dalla tasca dei pantaloni qualcosa,mi prese la mano e mi mise dentro questo qualcosa,richiudendomi la mano.
La riaprii velocemente..
-Una collana?!-Chiesi incredula,era una collana,che come ciondolo aveva metà cuore..
-Si,una collana e si,penso di essermi innamorato di te..Guarda..- Disse mostrandomi il suo portachiavi,nel quale c'era l'altra metà del cuore..
-Nessuno mi aveva mai regalato una cosa così..-Dissi quasi commossa
-E io non mi sarei mai aspettato che io,Harry Styles,il ragazzo che ci prova con tutte,potessi fare un regalo così-
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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*Era una solita giornata piovosa a Londra,e anche se Daisy viveva lì ormai da 5 anni non si era ancora abituata al mal tempo.Eh si,erano già passati 5 anni da quel maledetto giorno.Quel giorno in cui lei e i suoi nonni fuggirono dalla soleggiata Sidney a causa della paura,sì,la paura che gli assassini dei suoi genitori trovino lei e la sua famiglia.
L'ultima cosa che Daisy voleva era trasferirsi a Londra,città che odiava,la riteneva una città cupa e triste,dove pioveva sempre.Lei all'incontrario di quella città era sempre stata una ragazza solare,aperta,molto vivace e simpatica.Ma da quel giorno si chiuse in se stessa,era diventata acida,scorbutica e introversa,insomma era diventata come Londra,in poche parole.
Sua nonna le era stata molto vicina in quei 5 anni,forse fin troppo.Era iper-protettiva nei suoi confronti,la teneva sempre d'occhio,controllandola e sorvegliandola,ma forse questo aveva peggiorato la situazione..A causa del suo comportamento,infatti,Daisy non aveva fatto amicizie lì a Londra,non riusciva più a fidarsi di nessuno.
Faceva terza liceo e quasi nessuno dei suoi compagni riusciva a ricordare il suo nome,a parte Marika,l'unica ragazza della scuola che ogni tanto la salutava.
-Buona giornata tesoro,mi raccomando,stai attenta.Non parlare con gli sconosciuti,sai il mio numero di telefono a memoria,no?!Per qualunque cosa chiama,ti voglio bene amore- Le disse la nonna come ogni mattina
-Non ho più 4 anni,nonna..Quando capirai che ormai ho 17 anni e che so badare a me stessa?!- Replicò lei salutandola con un bacio sulla guancia e uscendo frettolosamente di casa.
Tutte le mattine usciva di casa troppo tardi e quindi si ritrovava a dover correre per raggiungere la scuola che distava 15 minuti da casa sua,di solito arrivava poco prima della chiusura dei cancelli,ma quella mattina era troppo in ritardo..*
 
La bidella sghignazzò da dietro le sbarre del cancello chiuso.
-La prego mi faccia entrare- Dissi quasi implorando.Avevo già fatto troppe assenze e i professori mi avevano avvisata "Se farà altre assenze verrà bocciata.."
-Mi dispiace signorina,ormai è tardi- Fu la risposta severa della bidella.
Tornai indietro,con mani in tasca e testa bassa,e appena girai l'angolo un ragazzo correndo mi venne addosso.
-Ehi stai più attento- Dissi quasi urlando.
-Scusa,è che sono in ridardo e..-
-La scuola ormai è chiusa- Dissi interrompendo il ragazzo.
-Oh,accidenti..Vabbè come ti chiami?-
-Non do confidenza agli sconosciuti- Dissi molto acidamente
-Oh scusa..Non volevo farti arrabbiare,volevo solo sapere il tuo nome,beh ciao allora-Si girò e iniziò a camminare nella via da cui era arrivato
-Scusami..è che divento scorbutica quando mi..ehm..mi agito..mi dispiace..Io sono Daisy!!-Accennai un sorriso.Lui si rigirò e sorrise -Daisy,ci vediamo in giro,okay?!-
Quel ragazzo aveva qualcosa di speciale.
-Tu come ti chiami?-Dissi ormai troppo tardi,era già sparito dietro la via.
Prima di rientrare a casa feci un giro a Londra,volevo rimandare la sgridata dei miei nonni al più tardi possibile.Un'altro giorno di assenza,cavolo,non ci voleva..
Quando abitavamo a Sidney,sinceramente,a me piaceva andare a scuola.Lo trovavo un momento di svago,anche perchè a casa mia la situazione era sempre tesa e quindi preferivo di gran lunga stare a scuola,con tutti i miei amici,a imparare cose nuove.Ma adesso la mia idea della scuola era cambiata..La vedevo come una prigione buia,dove tutti ti prendono in giro e dove i prof continuano a darti compiti su compiti,un'incubo.Nessuno mi considerava,avevo sentito alcune voci su di me.Dicevano che ero cattiva,che nessuno doveva avvicinarsi a me perchè avevo ucciso i miei genitori.Ma stiamo scherzando?!
Solo una volta un ragazzo si era avvicinato a me,stava per chiedermi di uscire,ma all'improvviso si avvicinarono i suoi stupidi amici che gli dissero chi ero.
A Sidney invece avevo tantissimi amici,forse però non erano proprio veri amici,perchè mi seguivano solo perchè ero la leader del gruppo e tutti mi invidiavano,capelli lunghi castani,occhi verdi e un viso a dir poco stupendo..Era così che i miei genitori mi descrivevano.
Suonai il campanello di casa,con gli occhi fissi sulle mie scarpe
-Ancora Daisy?!Avevi promesso-Mi rimproverò mia nonna
-Ero troppo in ritardo,mi dispiace- Dissi avviandomi in camera mia.
Mi sedetti sul letto con le gambe attaccate al petto e iniziai a scrivere sul mio diario.Un diario,l'unico che sapeva tutti i miei segreti,le mie paure,i miei pensieri.Mia nonna non sapeva dell'esistenza di quel diario.Me lo aveva regalato mia madre quando avevo 8 anni -Così quando sarai grande non dimenticherai niente- Disse dandomi il diario.
"Oggi,come al solito sono arrivata in ritardo,ma nella via di ritorno a casa ho incontrato,in verità scontrato,un ragazzo.Mi sembrava di averlo già visto,magari per i corridoi della scuola..Abbastanza alto,aveva dei magnifici occhi azzurri,lo rivedrò mai?!" Scrissi con una vecchia penna a stilo sul diario.
-Tesoroo è pronto da mangiareee- Gridò la nonna dalla cucina.
Andai da lei tutta imbacuccata,pronta a uscire -Non ho fame,vado a fare un giro,ci vediamo più tardi- Senza darle il tempo di dirmi tutti i raccomandamenti possibili uscì di casa sbattendo la porta.
Non volevo rimanere in casa a girarmi i pollici.
Mi sedetti sulla solita panchina,ci andavo tutti i giorni,distava circa un isolato da casa mia,era il mio posto segreto.Questa panchina si trovava in un parco stupendo.Adoravo guardare i bambini giocare,mentre i genitori parlavano tranquilli,mi piaceva vedere le coppiette felici passeggiare mano nella mano,speravo che un giorno io avrei fatto la stessa cosa con un ragazzo che mi accettasse e che non avrebbe avuto paura di me..Ma questo mi sembrava impossibile,perchè tutti mi evitavano.
Adoravo osservare i comportamenti altrui,dai modi di fare di una persona si capiscono moltissime cose.
-Ciao,Daisy,giusto?!- Un ragazzo si sedette vicino a me,era lui..Quel ragazzo che avevo incontrato la mattina.
-Si,esatto,tu però non mi hai ancora detto come ti chiami..-
Gli suonò il cellulare,assunse un'espressione preoccupata dopo quella chiamata -Scusa,devo andare,un'emergenza,ciao Daisy- Disse scappando di corsa.Uffa,non mi aveva detto di nuovo il suo nome..







Buonaseraaaaa:) Come vaa??Mi presento...Sono carota:P La musica è la mia passione,non riuscirei a stare neanche per un giorno senza musica:D Avevo già scritto una fanfiction,ma l'ho cancellata,perchè sinceramente,non mi piaceva e in effetti nessuno recensiva..Spero che questa piaccia un po' di più..Se non vi piace ditemelo per favore..:) In questa FF gli One direction non sono il famoso gruppo che tutti conosciamo,ma sono dei ragazzi normalissimi che frequentano il liceo,facciamo finta che abbiano tutti 18 anni:) Spero davvero tanto che vi piaccia,fatemi sapere:) <3 Ciaoooooo
 
  
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