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Autore: sunset92    21/06/2012    2 recensioni
In 20 secondi tutto può cambiare...ma ritornare sui propri passi occorre molto più tempo...
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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in 20 secondi tutto può cambiare

In 20 secondi tutto può cambiare…

 Mi sveglio all’improvviso…sento la stanza che si muove, non capisco bene cosa stia succedendo, è tutto buio…penso che sia un sogno…sento un gran rumore come un treno che sta passando a velocità supersonica di fianco alla mia camera…sento soprammobili della mia stanza cadere e distruggersi in mille pezzi… “forse sto sognando un treno ad alta velocità che è venuto a prendermi e mi porta lontano lontano a scoprire nuove terre a me sconosciute come accade nei film o nei libri di avventura o di fantasia” penso…poi, di punto in bianco tutto cessa…non so bene quante ore, quanti minuti o quanti secondi siano passati in quell’istante, so solo che guardando la sveglia leggo 4:04…entra mia madre nella mia camera mi guarda terrorizzata, la stanza si sta ancora muovendo, ma capisco che quello che ho non era un treno…

 Ci sono tanti numeri e tante date che spesso dimentichiamo, per esempio: un 4 in matematica, l’età di qualcuno, il compleanno dei propri genitori, la formula dell’area del cerchio, l’anno in cui Luigi Pirandello vinse il Premio Nobel, il numero degli stati degli Stati Uniti d’America…sono 50, 51 o 52?...ricevo sempre risposte diverse ogni volta che lo chiedo a qualcuno…poi vi sono numeri e date che invece restano impresse nella mente per sempre: il giorno in cui il ragazzo o la ragazza che ci piaceva ci ha detto “TI AMO”, un 10 a scuola, il compleanno del nostro migliore amico/a, l’anno e il giorno in cui fu fatto l’attentato alle Torri Gemelle a New York, la data dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, l’anno e il giorno in cui Cristoforo Colombo scoprì l’America. Io, come tantissimi altri cittadini emiliani, ho ben impresse nella mente questi numeri e queste date e queste frasi ripetute più volte nei quotidiani e nei telegiornali: 20 maggio 2012 ore 4:04 scossa di magnitudo 5.9 della scala Richter con epicentro a Finale Emilia; 20 maggio 2012 ore 15:15 scossa di magnitudo 5.1 della scala Richter con epicentro a Finale Emilia; 29 maggio 2012 ore 9:00 scossa di magnitudo 5.8 della scala Richter con epicentro a Medolla; 3 giugno 2012 ore 21:20 scossa di magnitudo 5.1 della scala Richter con epicentro Novi di Modena; 16 giugno 2012 ore 11:00 scossa di magnitudo 3.6 della scala Richter con epicentro Mirandola e ore 00:15 scossa di magnitudo 3.7 della scala Richter con epicentro Mirandola e tanti altri.

Ora cerchiamo tutti quanti di vivere in maniera serena e cerchiamo di intraprendere una vita normale continuando a fare tutte le nostre attività di routine, perché non possiamo fermarci, dobbiamo andare avanti…se le scosse di terremoto ci fanno cadere perché ci fanno scuotere dentro le nostre case, dobbiamo essere pronti a rialzarci…anche con la paura che durante la notte non ci da tregua…

 

Ammetto che ho scritto questa fanfic più per me stessa che per gli altri, l’ho fatto per sfogare quello che avevo dentro e ci sono riuscita, ne avevo bisogno mi serviva…in fondo sono una cittadina d’Emilia.

  
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