SE’ STESSO
Peter è solo.
Lo è sempre stato, in fondo.
Da quando ha ucciso James.
Sta morendo solo.
Senza nessuno che pianga per lui.
Oltre a sé stesso.
C’è sempre stato solo lui.
Remus gioirà per la sua morte.
Sirius gli sputerà in faccia non appena lo raggiungerà.
Harry lo ha risparmiato.
Adesso tocca a lui.
E Peter non sa se sta parlando di James o di sé stesso.
Ancora una volta sé stesso.
Sempre e solo sé stesso.
E James è lì.
James che rideva sempre.
James pieno di vita.
James che perdonava sempre.
James che è morto.
Lo ha ucciso lui.
James che, nonostante tutto lo ha perdonato.
Ancora una volta.
E ancora una volta lui.
Sé stesso.
Sé stesso che sa di non meritarsi il perdono.
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Ok, dopo secoli di assenza sono tornata con una nuova OS sui Malandrini.
Forse è un po' diversa dalle solite, ma non ho potuto fare a meno di scriverla.
Forse ve ne siete accorti, ma non ha il minimo intento di discolpare Peter, le sue azioni sono e resteranno imperdonabili.
Anzi, spiega come anche lui, nonostante tutto quello che ha fatto senza ripensamenti, nonostante trovi il perdono di James, capisce che non lo merita.
Questo punto mi sta molto a cuore, James lo perdona, è lui che sa di non meritarlo, come lo sanno tutti.
Tranne James.
Manta