Giulia, una ragazza come tante altre, almeno fino a poche ore fa.
Si è sentita male ed è stata portata all’ospedale.
Le hanno diagnosticato un tumore. Troppo tardi per curarlo. Le resta un misero mese di vita. Un misero mese per fare tutto ciò che avrebbe voluto fare. Incontrarli. Lei doveva farcela, e dopo sarebbe morta felice!
Non ha parlato a nessuno, non ha amici. Lei è la classica sfigata, è orfana, non ha mai conosciuto i suoi genitori, e vive dai nonni.
Il tempo passava e il giorno in cui li avrebbe avuti davanti si stava avvicinando, come si stava anche avvicinando la sua morte. Decise di scrivergli una lettera, perché sa di già che non avrà né il tempo e né il coraggio di dire tutto a voce.
Cari ragazzi…..
Io sono una semplice fan italiana, non dico il mio nome, non è importante. Non so se leggerete questa lettera, non so se troverete il tempo. Io almeno ci provo no? Domani finalmente vi incontrerò. Non sapete quanto questo significhi per me. Dopotutto io sono solo una delle tante, una delle tante che vi adorano, che vi amano, che vi seguono e di questo ne sono felice. Perché voi meritate tutto ciò. Siete dei ragazzi splendidi, che sapete strapparmi un sorriso sempre. Quando sono triste accendo l’i-pod e inizio ad ascoltare le vostre voci che scivolano insieme in una melodia fantastica, proprio in questo momento sto ascoltando What Makes You beautiful, la canzone che mi ha fatto innamorare di voi, quella che ascolto sempre quando mi sento brutta, quella che mi da fiducia in me stessa. Anche quando mi hanno detto di avere un tumore e che la mia breve esistenza stava terminando, ho preso l’i-pod ed ho ascoltato voi, che siete la mia vita.
Grazie di tutto carote. Grazie Louis, Harry, Liam, Zayn, Niall, grazie di esistere, grazie di esserci sempre (anche se inconsapevolmente), grazie di tutto davvero! Dopo avervi visto potrò morire felice.
Una fan italiana <3
                   
 
Finì di scrivere la lettera piangendo. La ripiegò e andò a letto. aspettando l’indomani.
Ed eccola là, in fila per il meet and greet, li riusciva a scorgere in lontananza, si sentiva bene.
Arrivò il suo turno. Eccoli davanti a lei. Quante volte aveva sognato questo momento. quante volte si era stesa sul letto a sognare quel momento ed ora eccola la davanti ai suoi idoli, passò davanti dall’angelo dai capelli biondi, Niall, lo abbracciò, assaporò quel momento, aveva un profumo buonissimo e si sentiva benissimo fra le sue braccia, quando dovette abbandonare quel paradiso gli diede la lettera e gli disse che era per lui e per gli altri. Lui la ringraziò e passò avanti. ecco Louis anzi mr Carota, abbracciò anche lui, subito dopo si trovò davanti un riccio con degli smeraldi al posto degli occhi, abbracciò anche lui. Liam, quel ragazzo le ispirava una dolcezza unica e lo abbraccio e venne infine il turno di Zayn, era bello come un Dio, l’abbracciò e lui le diede un leggero bacio sulla guancia e in quel momento per lei il tempo si fermò, sapeva di tabacco e menta, le farfalle nello stomaco le iniziarono e svolazzare, ma d’un tratto si sentì mancare. Cadde a terra. Tutti si spaventarono, fu portata subito in ospedale, e lì i dottori dissero ai presenti che era giunta la sua ora.
Giulia era debolissima, aprì con molta fatica gli occhi, e li vide tutti e lì accanto a lei, sorrise e prima di chiudere definitivamente gli occhi sussurrò loro di leggere la lettera, Zayn Louis Liam e Harry inizialmente non capirono mentre Niall le sorrise dicendo che l’avrebbero fatto senz’altro. Li vide piangere. Per lei. Una sfigata qualunque. Non cela fece più. Sentì una sensazione strana avvolgerla, era giunto il momento. Fu felice di aver visto le sue ragioni di vita. Chiuse gli occhi e non li riaprì più.
I ragazzi tornarono a casa molto scossi. Niall si ricordò della lettera e iniziò a leggerla davanti a tutti. Pianse tutte le lacrime che aveva. Non era giusto che una creatura così bella e così giovane dovesse fare quella fine. Decise che d’ora in poi avrebbe vissuto anche per lei, per quell’angelo che fino a poco tempo fa aveva tenuto fra le braccia.