I ragazzi scesero le scale di pietra che sembravano sempre più strette man mano che scendevano. Arrivati alla fine della scalinata videro un corridoio molto stretto che si allungava per molti metri prima di girare in una curva. Man mano che si avvicinavano sentivano delle voci roche, si fermarono e sbirciarono da dietro al muro. In fondo al corridoietto c'era una porticina di metallo che pareva molto solida e davanti a essa c'erano due uomini molto robusti e avvolti da mantelli neri che parlavano in una lingua sconosciuta ai ragazzi. -Cosa stanno dicendo secondo voi?- chiese Flox. I ragazzi scossero la testa. -Dobbiamo liberare Nepeta, sono certo che è la dentro.- disse Francis. Si alzò e fece per andare verso la porta ma fu bloccato in tempo da suo fratello Robin. -Stai calmo, dobbiamo studiare un piano o quelle guardie ci faranno a fettine.- -Francis, tuo fratello a ragione se vuoi...- Jim si bloccò perchè in quel momento la porta si aprì.

-Fate attenzione ragazze.- disse Pervinca alle ragazze che la seguivano timorose su per le scale. -N...Non si potrebbe accendere una luce?- chiese Vaniglia stingendosi a Shirley. -Mi dispiace Babù, dammi la mano.- cercò di consolarla Pervinca in tono dispiaciuto.

Arrivarono davanti a un enorme portone che Pervinca aprì senza alcuna esitazione. Entrarono in una stanza enorme con un letto a baldacchino sulla parete destra vicino a un quadro che raffigurava una bellissima donna dall'aria crudele, e un armadio e una scrivania sulla parete sinistra. Non c'erano finestre. -Questa stanza mi mette i brividi.- commentò Shirley mentre Vaniglia annuiva vigorosamente. -Di chi era?- chiese poi, sua sorella abbassò lo sguardo e disse:-Era la mia.- -Oh-

-Forza, dobbiamo cercare il Maleficum.- disse Pervinca. -Che cos'è?- domandò Shirley e Vaniglia le spiegò del sogno di sua sorella.

Pervinca raggiunse il quadro e girò una delle rose nere che decoravano la cornice, questa si staccò rivelando uno scomparto segreto. Da lì la ragazza estrasse un quaderno dalla copertina marrone tutta consumata e rimase a fissarlo incantata. -è quello il libro?- chiese Vaniglia. -No, questo era il mio diario.- se lo mise in tasca. Rimise la mano nel buco e tirò fuori un libro molto antico dalla copertina blu decorato d'argento. -Questo è il Maleficum.-

Dalla porticina uscirono altri due uomini che portavano una ragazza dai lunghi capelli castani piena di tagli, graffi e frustate che i ragazzi riconobbero come la loro amica. Ci fu un'esplosioneche fece cadere a terra i quattro uomini che vennero bloccati dai ragazzi mentre Francis afferrava Nepeta prima che cadesse a terra. -Sono tutti svenuti.- disse Jim. -NEPETA!- esclamò Salvia correndo ad abbracciare la sorella. -Oh Salvia.- versarono entrambe molte lacrime. Francis si avvicinò e Npeta gli buttò le braccia al collo. -Ho avuto tanta paura per te.- le sussurrò il ragazzo in un orecchio abbracciandola. -Ma che scenetta commovente.-

Le tre ragazze erano scese ancora più in profondità seguendo le istruzioni del libro e ora si trovavano davanti a un bastone da passeggio logoro e rovinato dal tempo illuminato da una luce oscura. -Ragazze, dobbiamo farlo.- disse Pervinca. Shirley e Vaniglia annuirono.

-Bellepor.-

-Sono felice di rivederti Corbirock.-

-Non posso dire lo stesso.-

-Ma che peccato.-

I ragazzi erano tutti incatenati a terra bloccati dagli uomini del Terribile 21. -Potrei uccidervi adesso, ma prima voglio che ci siate tutti.- disse lui. -LASCIALI ANDARE!- esclamò una voce. -E perchè dovrei farlo, Pervinca?-

-Perchè altrimenti distruggo il Bastone-Spada.- Humulus si voltò con un'espressione terrorizzata che si accentuò quando vide quello che la ragazza dai capelli color cannella aveva in mano. -Se non li lasci andare distruggerò l'unica cosa che tiene in vita il Terribile 21, il suo esercito e te, Roseto.- continuò la ragazza, tutti sgranarono gli occhi. Non poteva riferirsi a Roseto Pimpernell, era morto milioni di anni prima. -Se muoio io, muore anche tua sorella e se muore lei, muori anche tu e anche l'Infinito Potere, perchè è quello che protegge il Bastone-Spada.- -Lo so.- disse Shirley facendosi avanti. Vaniglia prese la mano di sua sorella e Pervinca spezzò il Bastone-Spada. Una luce bianca li avvolse e all'urlo di Humulus si sommò quello di Jim che chiamava:-VANIGLIAA!!-

ANGOLO AUTRICE:

Allora, ecco a voi il penultimo capitolo!! Eh si, siamo quasi giunti alla fine di questa avventura che spero continuerete a leggere perchè nell'ultimo capitolo spiegherò ogni cosa.

Bacioni Semmy